Abstract
Origini e contesto
Una presentazione della MST (Mediateca di Santa Teresa) non può prescindere dal porsi in riferimento con un preciso clima culturale e con un contesto di iniziative e di studi in corso nel periodo in cui č nato il primo embrione del progetto.
Missione
La Mediateca è una biblioteca esclusivamente digitale.
La MST, per la tipologia dei compiti che deve svolgere e delle esigenze da soddisfare, non avrà compiti di conservazione, ma di servizio, non sarà solo punto specializzato di informazione, ma anche punto di accesso di carattere pių ampio e generale all'informazione, assumendo cosė un ruolo assimilabile per certi aspetti a quello di una "public library".
Le attività della MST dovranno svilupparsi secondo le seguenti tre direzioni:
La Mediateca, come da missione, opererà istituzionalmente in due grandi aree:
La gestione
Dal punto di vista legislativo e istituzionale è oggi possibile progettare gli assetti della Mediateca in modo originale e innovativo, prevedendo il coinvolgimento di attori pubblici e privati anche nei massimi organi di governo.
L'idea che si fa strada è che la Mediateca sia "azienda", nel senso di avere autonomia gestionale e responsabilità di raggiungimento del pareggio economico.
Il progetto della Mediateca si caratterizza per grande innovatività, legata sia ai contenuti che è destinata ad ospitare, sia alle modalità di accesso previste a tali contenuti, sia alle scelte architettoniche compiute. Tale innovatività deve caratterizzare anche la sua gestione.
La Mediateca è stata progettata per essere istituzione "dinamica"; tale versatilità e capacità di ascolto devono però innestarsi in un progetto forte, condiviso e visibile, in grado di attrarre risorse e utenti in modo stabile e posizionare la Mediateca all'interno del sistema di creazione e di diffusione dei saperi.
Armida Batori
Responsabile del Progetto Mediateca di S. Teresa per il Ministero per i beni e le attività culturali Direttrice della Biblioteca Angelica di Roma