Fra il dire e il fare : la carta dei servizi delle biblioteche pubbliche.
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2000-05-13 14:30/17:30
NOTA redazionale.
Ringraziando gli autori che hanno messo a disposizione per AIB-WEB i
testi delle loro relazioni, avvertiamo che potranno risultare lievi
differenze tra questa versione e quella definitivamente licenziata per
la stampa.
La Carta dei servizi della Biblioteca comunale di San Pietro in Gu (PD) [*] è il risultato di uno studio condotto dai bibliotecari afferenti al Sistema Bibliotecario di Abano Terme, coordinato da Fausto Rosa. La Carta dei servizi è stata voluta dal sindaco attualmente in carica, il dr. Tiziano Zampieron, su proposta dello scrivente.
Pensare alla Carta dei servizi come strumento amministrativo significa pensare soprattutto la biblioteca come servizio per i cittadini, mettendo a disposizione degli utenti uno strumento di informazione e di trasparenza dell'attività biblioteconomica e amministrativa.
La Carta dei servizi della Biblioteca di San Pietro in Gu ha ormai più di un anno di vita. Al momento dell'iscrizione ai "Servizi della Biblioteca" viene data una copia della Carta all'utente ai fini di informarlo puntualmente sulle possibilità informative del "sistema" biblioteca e sui propri diritti e doveri in quanto richiedente di un servizio pubblico. Nella Carta dei servizi troviamo anche le norme per accedere ai servizi particolari, come ad esempio Internet o la postazione multimediale, ma contestualmente anche i moduli per iscriversi agli stessi o per registrarne statisticamente il loro utilizzo. Ecco che la Carta dei servizi diventa lo strumento privilegiato per informare l'utente sulla quantità e sulla qualità dei servizi offerti. In base ai dati statistici dell'attività annuale e gli standard di riferimento stabiliti su base provinciale o consortile, l'utente viene informato sulla qualità informativa offerta dalla sua biblioteca di riferimento.
In questo senso si superano i vecchi regolamenti, spesso astratti e retorici, lontani dalle effettive esigenze degli utenti. Nei regolamenti spesso è la componente politica a gestire e stabilire i criteri quantitativi e qualitativi dei servizi erogati, relegando l'utente ad un ruolo passivo di fruizione. Le nuove normative si muovono verso una maggiore apertura nei confronti dei diritti degli utenti in rapporto al servizio pubblico, secondo le finalità della L. 241/90 e soprattutto della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994. Nella Carta dei servizi della biblioteca l'utente è il principale riferimento dell'attività del servizio pubblico, prevedendo forme di partecipazione e di intervento nell'attività della biblioteca. Attraverso appositi moduli l'utente può fare delle osservazioni sui servizi offerti, e l'Amministrazione è chiamata a darne delle risposte concrete in tempi stabiliti.
La Carta dei servizi sotto un certo punto di vista lancia una sfida agli operatori del settore che si impegnano a mantenere lo standard qualitativo dei servizi erogati, attraverso una programmazione e una progettualità che diventa punto di riferimento oggettivo per le scelte politiche e amministrative.
La Carta dei servizi è stata adottata o è in fase
di studio presso le Biblioteche di Abano Terme, Piazzola sul Brenta,
Conselve, Rubano, Montegrotto, Villafranca, San Giorgio in Bosco, Ponte
San Nicolò.
Riferimenti
Carta dei servizi
/ della Biblioteca comunale di San Pietro in Gu (PD).
- URL: <http://www.aib.it/aib/commiss/doc/cartagu.htm>
©
Pilotto,
AIB,
EG,
2000-07,
rev. 2000-07-13.
AIB-WEB, URL:
<http://www.aib.it/aib/congr/c46/s33g.htm3>