1.Premessa
Le Biblioteche comunali di Perugia nell'ambito della sperimentazione promossa nel 2004 nella Regione Umbria del progetto europeo ABSIDE - Apprendere in Biblioteca: la Società dell'Informazione contro la Discriminazione e l'Emarginazione per l'inclusione sociale < http://www.abside.net >-, - hanno costituito un gruppo di lavoro [1] al fine di realizzare un'indagine conoscitiva rivolta ai cittadini immigrati che vivono a Perugia e che frequentano/non frequentano le proprie Biblioteche al fine di conoscere la realtà dell'immigrazione locale, migliorare i servizi delle biblioteche dedicati ai cittadini provenienti da altri paesi e capire quali libri comprare in lingua originale per accrescere le raccolte comunali destinate alla multiculturalità.
Dal maggio 2004 la Regione Umbria è divenuta sede di sperimentazione del progetto europeo ABSIDE, progetto coordinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e finanziato dalla Comunità europea nell'ambito del programma Equal.
Aderendo a questa iniziativa la Regione ha proseguito l'attività di formazione e aggiornamento del personale delle biblioteche utilizzando una tipologia di formazione che si avvale sia del modello tradizionale (in aula) sia del modello di formazione a distanza (FAD).
Il gruppo di lavoro delle Biblioteche comunali di Perugia, dimostrando particolare interesse per il modulo ABSIDE La biblioteca multilingue e multietnica [2] presentato il 10 maggio 2004 nell'ambito degli eventi organizzati nella seconda edizione de Lo Scaffale multiculturale in Biblioteca e nelle scuole dell'Umbria: incontri, seminari, presentazioni di libri e di progetti promossa dalle Biblioteche comunali di Perugia, ha aderito a tale sperimentazione, nell'auspicabile tentativo di realizzare un lavoro utile alla realtà dei servizi bibliotecari che sempre di più si trovano ad affrontare problematiche inerenti l'accoglienza di utenti provenienti da altri paesi.
Con grande soddisfazione ha accolto l'invito a presentare questo lavoro, elaborato finale della sperimentazione iniziata nel maggio 2004, in occasione della Giornata ABSIDE - Azione 3 che si svolge il 1^ luglio a Catania presso la Biblioteca Bellini nell'ambito del programma Biblioteche interculturali per ragazzi e per adulti, evento organizzato in collaborazione dell'Associazione Italiana Biblioteche - Sezione Sicilia.
Per questo sentitamente ringrazia.
2.Il Sistema Bibliotecario del Comune di Perugia: breve presentazione
Sono quattro le biblioteche che fanno parte del Sistema comunale della città di Perugia:
3.Background: il progetto Scaffale Multiculturale
Le Biblioteche comunali di Perugia già dal 2000, usufruendo di finanziamenti erogati dalla Legge Regionale n. 18 del 10 aprile 1990 Interventi a favore degli immigrati extra-comunitari, promuovono assieme ad alcuni partner [3], il progetto Scaffale Multiculturale al fine di favorire la conoscenza e lo scambio reciproco tra culture e creare nelle biblioteche comunali un punto di riferimento ed informazione per gli utenti di culture diverse [4], per gli operatori del settore e per i cittadini di Perugia.
Questo attraverso l'acquisto di libri, riviste, video, cd musicali anche in lingua originale, attinenti a lingua, storia, tradizioni di diversi popoli (africani, arabi, asiatici, latino americani e dell'Europa orientale); attraverso la produzione di materiale informativo in cinque lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo), la realizzazione di pagine Internet <http://scaffalemulticulturale.comune.perugia.it> presentate in 8 lingue (arabo, cinese, francese, inglese, italiano, polacco, spagnolo e tedesco) con una selezione di risorse Internet inerenti la multicultura e promuovendo numerosi eventi [5] .
Tutti i documenti appartenenti al progetto Scaffale Multiculturale sono contrassegnati con un bollino al fine di facilitarne l'identificazione.
Sono stati inoltre prodotti Cataloghi [6] dei documenti posseduti, disponibili on line o in formato elettronico.
In particolar modo la redazione Internet [7] delle Biblioteche comunali di Perugia nell'ambito del progetto Scaffale Multiculturale ha instaurato una rete di collaborazioni: fa parte del Gruppo di lavoro Biblioteche multiculturali dell'AIB [8], è in contatto con la redazione Internet del portale <http://etnohelp.comune.perugia.it> promosso dal Comune di Perugia con lo scopo di rendere più accessibili le informazioni, di promuovere i diritti dei cittadini immigrati e facilitare la reciproca conoscenza di varie comunità presenti in Italia. Collabora con il portale <http://www.immigrazioneinumbria.it> promosso dalla Regione dell'Umbria e le Provincie di Perugia e Terni con lo scopo di reperire e mettere a disposizione di amministratori, enti, istituzioni, servizi e popolazione tutte le informazioni che riguardano il mondo dell'immigrazione nell'ambito del territorio regionale e collabora da gennaio 2004 con la redazione di Segnaweb: risorse Internet selezionate dai bibliotecari italiani <http://www.segnaweb.it/> per la categoria Stranieri e immigrazione.
4.Elaborazione del questionario
L'indagine è stata realizzata attraverso un questionario che il gruppo di lavoro ha elaborato e presentato in varie lingue [9]: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, arabo, albanese, rumeno.
Chat tematiche e posta elettronica sono stati i mezzi telematici utilizzati per discutere il contenuto del questionario con i docenti e i tutor del progetto ABSIDE nell'ambito della formazione e-learning disponibile.
Questo ha consentito al gruppo di lavoro di mettersi in contatto con una rete di referenti nell'ambito della multicultura - come l'Associazione culturale Trame di terra di Imola ed il coordinatore del Gruppo Biblioteche multiculturali dell'Associazione Italiana Biblioteche - che hanno dato la possibilità di un proficuo confronto, concretizzatosi in una serie di azioni, come la traduzione in alcune lingue (albanese, rumeno ed arabo) che si sono integrate con le versioni in inglese, francese e spagnolo - realizzate dalle Volontarie del Servizio Civile che nel 2004 si sono occupate del progetto Scaffale Multiculturale - e con la versione in tedesco a cura della Coop. Il Telaio [10] di Perugia.
Nell'elaborazione del questionario si è cercato un linguaggio semplice (plain language [11]), di facile comprensione per una efficace comunicazione.
Si è cercato di contenerlo in un unico foglio, con domande essenziali riguardanti: età, sesso, istruzione, paese di provenienza [12], lingua madre, altre lingue conosciute, conoscenza delle Biblioteche comunali di Perugia, dei servizi erogati e loro frequentazione, servizi che si vorrebbero erogati dalle biblioteche.
Per evitare compilazioni multiple si è specificata la necessità di rispondere al questionario una sola volta, indipendentemente dal luogo di distribuzione.
Inoltre si è cercata una presentazione del documento gradevole, chiara, di facile comprensione per facilitare il recupero delle informazioni nelle varie lingue - non tutte conosciute né dai bibliotecari né dai soggetti che avrebbero avuto a che fare con le varie versioni - mantenendo, con qualche ostacolo semmai per la versione araba, una analoga formattazione, proponendo nella stessa successione le domande, gli spazi, le caselle di preferenza e, quando possibile, utilizzando lo stesso font tipografico.
5.Distribuzione del questionario
Il questionario realizzato, accompagnato da una lettera di presentazione dell'Assessore alle Politiche Culturali e Giovanili del Comune di Perugia, è stato distribuito nel periodo 15 novembre 2004/31 gennaio 2005 non solo all'interno delle quattro Biblioteche comunali di Perugia (Augusta, Biblionet, Multimediale e Sandro Penna) ma anche presso le Circoscrizioni territoriali dove insistono le Biblioteche, presso le associazioni cittadine che operano nel settore della multiculturalità [13], presso gli sportelli informativi per stranieri dei Sindacati e presso URP-Infocom, l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Perugia.
L'iniziativa è stata pubblicata sul sito delle Biblioteche comunali di Perugia <http://biblioteche.comune.perugia.it> nella pagina Eventi del mese di novembre 2004 - con tutte le versioni del questionario disponibili in formato pdf - e diffusa anche attraverso il servizio di Newsletter (circa 2.500 iscritti).
Il periodo scelto è coinciso con l'indagine annuale che le Biblioteche comunali di Perugia realizzano per conoscere il grado di soddisfazione dei servizi offerti ai propri utenti.
6.Elaborazione dei dati
- I questionari raccolti sono stati 51:
percentuale | |
Augusta | 22 |
Biblionet | 16 |
Multimediale | 45 |
Sandro Penna | 18 |
Totale | 100 |
percentuale | |
francese | 20 |
inglese | 14 |
italiano | 53 |
spagnolo | 6 |
rumeno | 4 |
tedesco | 4 |
- I cittadini stranieri che hanno compilato il questionario sono adulti (età compresa tra i 18-30 anni).
- La percentuale tra i due sessi è pressoché uguale: 51% sono maschi, 49 % sono femmine
- I cittadini immigrati che hanno compilato il questionario hanno un elevato grado di istruzione (università):
percentuale | |
non risponde | 24 |
elementari | 2 |
diploma | 20 |
università | 55 |
- L'arabo (18%), il francese (16%) e il rumeno (12%) sono le lingue d'origine parlate dai cittadini immigrati; a seguire il bulgaro e lo spagnolo (8%).
Il tedesco e turco è parlato dal 6%; greco, inglese e russo dal 4%.
- Per ciò che riguarda le altre lingue conosciute, l'inglese con il 36%, l'italiano con il 31% e il francese con il 18% rappresentano gli idiomi parlati dopo la lingua madre. Anche lo spagnolo (6%) e il tedesco (5%) sono conosciuti da una discreta percentuale di cittadini immigrati.
Lingua madre:
percentuale | |
non risponde | 4 |
arabo | 18 |
francese | 16 |
rumeno | 12 |
bulgaro | 8 |
spagnolo | 8 |
tedesco | 6 |
turco | 6 |
greco | 4 |
inglese | 4 |
russo | 4 |
cinese | 2 |
coreano | 2 |
ebraico | 2 |
portoghese | 2 |
slovacco | 2 |
tigrigna | 2 |
Seconda lingua conosciuta:
percentuale | |
inglese | 36 |
italiano | 31 |
francese | 18 |
spagnolo | 6 |
tedesco | 5 |
portoghese | 2 |
armeno | 1 |
turco | 1 |
ebraico | 1 |
biblioteche frequentate | percentuale |
non risponde | 5 |
Augusta | 33 |
Multimediale | 32 |
Sandro Penna | 16 |
Biblionet | 14 |
conosce i servizi | percentuale |
non risponde | 6 |
sì | 55 |
no | 39 |
percentuale | |
imparare l'italiano | 12 |
libri nella lingua d'origine | 11 |
corsi di informatica | 11 |
materiale multimediale del paese d'origine | 8 |
riviste nella lingua d'origine | 8 |
informazioni sul lavoro | 8 |
informazioni sul diritto di soggiorno | 7 |
informazioni sulla scuola | 6 |
letture ad alta voce in lingua italiana | 6 |
informazioni su alloggio | 5 |
informazioni sul trasporto locale | 5 |
testi bilingue | 5 |
informazioni sulla sanità | 4 |
informazioni sul servizio di anagrafe | 1 |
- I suggerimenti emersi dal questionario ribadiscono essenzialmente la possibilità di corsi di formazione, informazioni su lavoro, sul diritto di soggiorno e le opportunità di lavoro e di alloggio. Sarebbe gradito vedere film o spettacoli teatrali, disporre di un maggior patrimonio (libri e giornali) nella propria lingua d'origine (sono indicati specificatamente inglese, francese, arabo).
7.Esito della sperimentazione
La sperimentazione ha evidenziato che la metodologia utilizzata nella distribuzione del questionario va migliorata: di fatto le Associazioni che si occupano di multiculturalità e le altre realtà cittadine, nonostante l'impegno profuso, non hanno prodotto l'esito sperato.
La distribuzione del questionario all'esterno delle Biblioteche comunali intendeva raggiungere una potenziale utenza, nel tentativo di far conoscere quello che già si sta facendo all'interno del Sistema Bibliotecario per favorire la conoscenza e lo scambio reciproco di culture.
I questionari sono stati compilati solo nelle quattro Biblioteche comunali - in maggiore quantità presso la Biblioteca Multimediale - e il numero raccolto (complessivamente 51 questionari) non può considerarsi sufficientemente rappresentativo della realtà cittadina.
Sicuramente vanno trovate altre vie più efficaci per raggiungere i cittadini immigrati che non frequentano le Biblioteche, studiando un sistema di distribuzione e raccolta dei questionari al di fuori delle stesse, come strutture socio culturali e in ambienti più informali (supermercati, bar, luoghi pubblici?).
Pur nella consapevolezza di queste problematiche l'esperienza conclusa si è rivelata senza alcun dubbio positiva: aver inquadrato la realtà dei cittadini immigrati che frequentano le Biblioteche comunali di Perugia, i loro bisogni e le loro aspettative nei nostri confronti è comunque un risultato stimolante per continuare il lavoro già intrapreso e ci offre la possibilità di delineare, seppur nei limiti del dato raccolto, una sorta di carta d'identità del cittadino straniero che sceglie di frequentare le nostre Biblioteche.
8.Annotazioni
Analizzando alcuni dati dell'indagine emerge l'elevato utilizzo del questionario proposto in versione italiana (53%) preferita rispetto alla lingua madre: è evidente l'assenza di compilazione del questionario in lingua araba nonostante sia la lingua d'origine maggiormente rappresentata (18%), parlata in Libano, Marocco, Palestina e Tunisia.
Analogo discorso è applicabile alla lingua rumena: è la lingua d'origine per il 12%, ma solo il 4% dei cittadini stranieri hanno usufruito del questionario proposto in versione rumena.
Il dato relativo alla presenza di cittadini stranieri provenienti dal Camerun (12%) che frequentano le Biblioteche comunali di Perugia si può ragionevolmente riportare alla costante crescita per questa nazionalità che si registra nel numero di iscritti alle facoltà dell'Ateneo perugino, come evidenziato dal Dossier statistico 2004 della Caritas [15].
In base ai risultati emersi dall'indagine realizzata, queste sono le caratteristiche salienti del cittadino straniero che frequenta le Biblioteche comunali di Perugia: è un uomo o una donna di età compresa tra i 18-30 anni, laureato/a, di lingua madre araba, francese o rumena e conosce l'inglese, l'italiano e il francese.
E' informato sui servizi erogati dalle Biblioteche ma ne vorrebbe trovare di nuovi come ad esempio imparare l'italiano (12%), leggere libri (11%), riviste (8%) e consultare materiali multimediali (8%) nella lingua d'origine; usufruire di corsi di informatica (11%), accedere ad informazioni sul lavoro (8%), sul diritto di soggiorno (7%), sulla scuola (6%), sull'alloggio e sul trasporto locale (5%) e sanità (4%).
Vorrebbe disporre di incontri di letture in lingua italiana (6%) e di testi bilingue (5%).
I dati raccolti offrono sicuramente uno spunto per organizzare nuovi servizi e per rafforzare la rete di collaborazioni e le iniziative già promosse nell'ambito del progetto Scaffale Multiculturale.
Per accogliere i suggerimenti emersi dal questionario riguardanti l'accesso ad informazioni tradizionalmente non disponibili nelle Biblioteche ma demandate ad altre realtà istituzionali (Questura, Ufficio immigrazione, Sportelli informativi di Enti...) una valida soluzione potrebbe essere fornita dal servizio Internet già disponibile per gli iscritti alle Biblioteche comunali di Perugia, incentivando la consultazione di quei siti - come ad esempio il portale Immigrazioneinumbria.it [16] promosso dalla Regione dell'Umbria e le Provincie di Perugia e Terni, il portale EtnoHelp [16] del Comune di Perugia, i siti della categoria Stranieri e immigrazione di Segnaweb [18]… - per reperire e mettere a disposizione tutte le informazioni che riguardano il lavoro, il diritto di soggiorno, la scuola, l'alloggio e il trasporto locale.
Sarebbe auspicabile ispirarsi al modello danese rappresentato dal portale <http://www.finfo.dk>, servizio di informazione offerto alle minoranze etniche ed istituito dal sistema bibliotecario pubblico danese che presenta pagine con numerose versioni in diversi alfabeti (latino nelle sue diverse varianti, arabo nelle sue diverse varianti, tamil, russo, greco, thai, cinese, urdu…) dove è possibile reperire tutte le informazioni indispensabili ai cittadini stranieri.
Ulteriori iniziative sono state messe recentemente in atto dalle Biblioteche a favore dei cittadini stranieri: a Biblionet, la Biblioteca con sede a Ponte San Giovanni, quartiere con una alta presenza di stranieri, dal novembre 2004 fino a maggio 2005 in collaborazione con l'Università della Terza Età-Sede di Ponte San Giovanni è stata promossa l'iniziativa I martedì culturali per stranieri [19] con l'obiettivo di divulgare la letteratura e la lingua italiana e fornire la conoscenza dei diritti e dei doveri degli immigrati nell'ambito delle norme nazionali e locali.
Mentre per quanto riguarda l'apprendimento della lingua italiana, da aprile 2005, la Biblioteca Multimediale ospita nella sala videoconferenze Corsi di italiano per stranieri organizzati dal Comune di Perugia nell'ambito del Progetto Gemma3 [20] proponendo ai partecipanti l'integrazione con le risorse offerte dalle Biblioteche.
Appendici
Appendice 1 - Questionario in versione italiana
Biblioteche comunali di Perugia e cittadini immigrati
Il seguente questionario è indirizzato esclusivamente ai
cittadini immigrati che frequentano/non frequentano le
Biblioteche comunali di Perugia.
Le risposte ci aiuteranno a conoscere la
realtà dell'immigrazione locale per migliorare i servizi
dedicati ai cittadini provenienti da altri paesi e capire quali
libri comprare in lingua originale per accrescere la
raccolta dello Scaffale Multiculturale già
presente nelle Biblioteche. Grazie per la collaborazione.
Età |__| fino a 18 anni |__| da 18 a 30 anni |__|
da 30 a 40 anni |__| più di 40 anni
Sesso |__| M |__| F
Quali scuole/corsi hai frequentato nel tuo paese e/o in
Italia?_______________________________________
Paese di provenienza
|__| Albania |__| Algeria |__| Bangladesh |__| Bosnia Erzeg. |__|
Brasile |__| Bulgaria
|__| Cina |__| Colombia |__| Croazia |__| Cuba |__| Domenicana Rep |__|
Ecuador
|__| Egitto |__| Filippine |__| Francia |__| Germania |__| Ghana |__|
India
|__| Jugoslavia |__| Macedonia |__| Marocco |__| Nigeria |__| Pakistan
|__| Perù
|__| Polonia |__| Regno Unito |__| Romania |__| Russia |__| Senegal
|__| Spagna
|__| Sri Lanka |__| Svizzera |__| Tunisia |__| Ucraina |__| Usa |__|
Venezuela
|__| altro ______________________________________________________
Lingua madre
____________________________________________________________
Altre lingue conosciute
__________________________________________________________
Conosci le Biblioteche comunali di Perugia? |__|
sì |__| no
Quale Biblioteca frequenti? |__| Augusta |__|
Biblionet |__| Multimediale |__| Sandro Penna
Conosci i servizi delle Biblioteche comunali di Perugia?
|__| sì |__| no
Quali servizi vorresti trovare in Biblioteca?
|__| informazioni sul diritto di soggiorno, asilo, cittadinanza o
informazioni per chi cerca casa
|__| informazioni sulla sanità o informazioni sul trasporto
locale
|__| informazioni sul servizio di anagrafe o informazioni sul
lavoro
|__| informazioni sulla scuola o corsi di informatica
|__| libri nella mia lingua d'origine (specificare ______________)
|__| testi bilingue (specificare ______________)
|__| materiali multimediali come cd musicali e film del proprio
paese d'origine (specificare ______________ )
|__| riviste nella mia lingua (specificare ______________)
|__| imparare l'italiano o letture ad alta voce in lingua italiana
|__|
altro_______________________________________________________
|__| eventuali
suggerimenti____________________________________________________
IMPORTANTE Compilare il questionario solo una volta
Copyrigth Biblioteche comunali di Perugia (CC)
Appendice 2 - Caritas Migrantes: Immigrazione Dossier statistico 2004 L'immigrazione in Umbria nel 2003
Sempre per quanto riguarda la città di Perugia nel Dossier statistico 2004 della Caritas, al capitolo L'immigrazione in Umbria nel 2003 [21] si legge:
<<Gli stranieri soggiornanti registrati dal Ministero dell'Interno alla fine del 2003 sono 48.485, che, secondo la stima del Dossier, salgono a 52.463 includendo i minori.
I cittadini albanesi sono la comunità più grande nelle due provincie, con 6.474 presenze a Perugia (di cui 3.816 uomini) e 1.613 a Terni (di cui 921 uomini). Tale nazionalità a Perugia è seguita da quella del Marocco, con 4.525 presenze (di cui 3.020 uomini) e quella della Romania con 3.366 (con 1.517 uomini).
...In linea con quanto detto in precedenza si possono esaminare le presenze dell'Ucraina, quarta nazionalità a Perugia con 1.885 soggiornanti (al 31 dicembre 2002 era solo al 21^ posto con 279 presenze.
...I macedoni sono la quinta nazionalità in regione: a Perugia raggiungono 1.676 presenze e a Terni 434; anche nel loro caso c'è stato un aumento dall'anno precedente, ma è stato meno significativo che per altre provenienze (100-300 unità in più).
A Perugia segue immediatamente la comunità dell'Ecuador con 1.644 presenze (uomini per il 34,8%), più che quadruplicata dal 2002 e ciò era prevedibile per due segnali rilevati: l'Ecuador è una nazione che fino a due anni fa era sprovvista di visto d'ingresso con l'Italia e ora conta a Perugia la presenza del proprio Consolato.
I cittadini polacchi a Perugia sono la settima comunità, raddoppiata dal 2002, con 1.423 presenze di cui 390 uomini;...segue la comunità Moldava, anch'essa prevalentemente al femminile con 322 presenze.
Anche la comunità perugina del Perù non presenta un grande aumento rispetto all'anno precedente: da 730 a 822 presenze di cui 321 uomini. Gli arrivi di peruviani hanno subìto uno stop con l'introduzione del visto d'ingresso, perciò anche in tal caso il lieve aumento è imputabile ai ricongiungimenti familiari che non alla regolarizzazione.
La comunità tunisina, anch'essa cresciuta lievemente, si trova al nono posto a Perugia, con 736 soggiornanti (per il 74,6% uomini).
...Un aumento si è avvertito nella comunità cinese (+41,6% a Perugia e +66,2% a Terni), in cui le presenze maschili e femminili praticamente si equivalgono. Tale nazionalità è stata peraltro protagonista come non mai in passato dell'accaparramento delle pochissime quote d'ingresso messe a disposizione dell'Umbria nel gennaio 2004.
Alcune delle nazionalità che hanno presentato una forte crescita con l'ultima regolarizzazione, e che si caratterizzano soprattutto al femminile, sono quelle della Moldavia, dell'Ucraina, della Romania e della Polonia. Una prevalenza di donne c'è anche tra i cittadini delle Repubbliche Slovacca e Ceca, tra i brasiliani, i colombiani, gli ecuadoriani e i peruviani.
Una nazionalità la cui presenza è sempre più legata alla frequentazione dell'Ateneo di Perugia è la camerunense, che registra un numero di iscritti in costante crescita, mentre fino a 15 anni fa arrivavano per studiare soprattutto nigeriani ed iraniani. In totale, i titolari di permesso di soggiorno per studio, in lieve aumento dal 2002, sono 1.739 a Perugia e 145 a Terni, inclusi sia gli iscritti all'Università degli Studi che quelli dell'Università per Stranieri, i cui corsi possono avere una durata anche di pochi mesi.>>
Appendice 3 - Popolazione straniera residente a Perugia:
i dati ufficiali del 2004
Nella tabella sottostante sono riportati i dati relativi alla popolazione straniera residente per nazionalità nella città di Perugia nel 2004 [22] :
Nazionalità d'origine | 2000 n. |
2001 n. |
2002 n. |
2003 n. |
2004 n. |
Albania | 1.019 | 1.043 | 1.182 | 1.479 | 1.803 |
Ecuador | 184 | 199 | 266 | 861 | 1.390 |
Marocco | 864 | 905 | 984 | 1.099 | 1.218 |
Perù | 609 | 625 | 699 | 823 | 873 |
Romania | 311 | 328 | 394 | 586 | 835 |
Ucraina | 40 | 47 | 69 | 258 | 478 |
Filippine | 349 | 355 | 412 | 443 | 474 |
Costa d'Avorio | 322 | 328 | 376 | 391 | 436 |
Cina | 435 | 431 | 459 | 424 | 435 |
Grecia | 390 | 402 | 404 | 407 | 410 |
Polonia | 213 | 225 | 260 | 344 | 400 |
Camerun | 261 | 279 | 311 | 364 | 388 |
Jugoslavia | 319 | 307 | 353 | 357 | 376 |
Corea del Sud | 332 | 331 | 343 | 351 | 339 |
Iran | 321 | 318 | 326 | 315 | 319 |
Nigeria | 280 | 283 | 293 | 300 | 309 |
Tunisia | 189 | 198 | 227 | 244 | 271 |
Algeria | 196 | 202 | 214 | 230 | 270 |
Macedonia | 183 | 208 | 234 | 230 | 260 |
Germania | 224 | 221 | 226 | 228 | 232 |
Appendice 4 - Popolazione straniera residente a Perugia: i dati ufficiali al 31 maggio 2005
Nella tabella sottostante sono riportati i dati ufficiali dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia al 31 maggio 2005 relativi alla popolazione straniera residente per nazionalità nella città di Perugia:
Provenienza | immigrati |
Albania | 2.128 |
Ecuador | 1.450 |
Marocco | 1.212 |
Romania | 953 |
Perù | 901 |
Ucraina | 520 |
Polonia | 494 |
Filippine | 482 |
Costa d'Avorio | 444 |
Camerun | 397 |
Cina | 395 |
Moldavia | 363 |
Macedonia | 290 |
Iran | 273 |
Tunisia | 267 |
Provenienza | immigrati |
Albania | 10.562 |
Marocco | 6.609 |
Romania | 4.643 |
Macedonia | 2.366 |
Ecuador | 2.291 |
Ucraina | 1.983 |
Polonia | 1.534 |
Perù | 1.127 |
Tunisia | 1.058 |
Algeria | 932 |
Moldavia | 822 |
Cina | 705 |
Filippine | 672 |
Serbia | 643 |
Costa d'Avorio | 636 |
<<Al 31 maggio scorso il totale degli immigrati residenti nel Comune di Perugia è di 14.709 di cui 3.023 sono minori iscritti nei permessi di soggiorno dei genitori [23].
Resta confermato a Perugia il primato della comunità albanese, la più grande anche a livello provinciale, dove dal 2003 è aumentata di più di 4 mila unità.
Il nostro comune assorbe più di un quarto della presenza albanese a livello provinciale.
Ancor più massiccia la concentrazione degli ecuadoriani (la seconda comunità nazionale) a Perugia rispetto al totale in provincia, dove occupano solo il quinto posto: 841 su 2.291 vivono oltre i confini comunali.
Va ricordato che la massiccia rappresentanza dell'Ecuador è un fenomeno relativamente recente: dal 2002 è più che quintuplicata a seguito dell'acquisizione del visto d'ingresso con l'Italia.
Quanto alla comunità marocchina, che dal 2003 conserva il secondo posto a livello provinciale (da 4.525 a 6.609 unità), a Perugia si colloca al terzo posto.
Seguono i rumeni che non raggiungono nel comune le mille unità, e i peruviani.
Al sesto posto, sia in provincia sia in comune, il gruppo di ucraini, quello in cui la componente femminile tende nettamente a prevalere: è da notare, quindi, che l'exploit di questa nazionalità, tutto dovuto alla regolarizzazione del 2002, che l'ha fatta salire dal 21^ al quarto posto a livello provinciale, si va ridimensionando.
Combacia con la posizione provinciale anche quella dei polacchi, che dall'anno scorso sono diventati cittadini comunitari, mentre ben più alta che in provincia è la presenza dei cittadini delle Filippine (ottavo gruppo a Perugia e tredicesimo in provincia), della Costa d'Avorio (nono a Perugia e quindicesimo in provincia) e del Camerun (decimo a Perugia e diciassettesimo in provincia).
Invariata rispetto al 2003 la posizione della comunità tunisina nel quadro provinciale , collocata al nono posto, e solo al quindicesimo a Perugia, anche se in aumento.
Una forte differenza rispetto al dato provinciale si rileva in particolare nel caso dei macedoni: quarto gruppo più numeroso in provincia, è solo il tredicesimo a livello comunale.>>
Appendice 5 - Popolazione straniera residente a Perugia: i dati per Circoscrizione (al 31.05.2005)
Nella tabella sottostante sono riportati i dati relativi alla popolazione straniera residente a Perugia suddivisi per Circoscrizioni territoriali:
Circoscrizioni elencate secondo il numero di immigrati |
Primo posto | Secondo posto | Terzo posto |
II Circoscrizione (Porta Eburnea, Porta San Pietro): totale 2.543 |
Ecuadoriani 411 | Peruviani 248 | Filippini 188 |
III Circoscrizione (Madonna Alta, Ferro di Cavallo): totale 2.491 |
Ecuadoriani 435 | Peruviani 242 | Albanesi 214 |
I Circoscrizione (Porta S. Susanna,
Porta Sole, Porta S. Angelo): totale 2.082 |
Albanesi 167 | Ecuadoriani 143 | Cinesi 103 |
X Circoscrizione (San Sisto, Ponte della Pietra, Case
Nuove-Lacugnana): totale 1.385 |
Ecuadoriani 168 | Albanesi 128 | Peruviani 111 |
VIII Circoscrizione (Ponte San Giovanni,
Collestrada): totale 1.359 |
Albanesi 293 | Marocchini 125 | Costa d'Avorio 105 |
VI Circoscrizione (Ponte Felcino-Piccione,
Fratticiola Selvatica): totale 1.282 |
Albanesi 331 | Marocchini 230 | Rumeni 103 |
XI Circoscrizione (Mugnano, Fontignano, Castel del
Piano): totale 827 |
Albanesi 146 | Marocchini 112 | Ecuadoriani 74 |
IV Circoscrizione (S. Lucia, S. Marco,
Cenerente-Pantano): totale 626 |
Albanesi 105 | Ecuadoriani 54 | Peruviani 49 |
VII Circoscrizione (Ponte Valleceppi, Pretola): totale 469 |
Albanesi 99 | Marocchini 50 | Macedoni 45 |
IX Circoscrizione (S. Martino in colle, S. Enea, S.
Marino in Campo): totale 442 |
Polacchi 226 | Marocchini 78 | Ecuadoriani 37 |
V Circoscrizione (Ponte Pattoli, Ramazzano): totale 357 |
Albanesi 105 | Marocchini 65 | Tunisini 28 |
XII Circoscrizione (S. Egidio, Ripa, Pianello): totale 249 |
Marocchini 73 | Albanesi 57 | Rumeni 22 |
XIII Circoscrizione (Parlesca, Solfagnano): totale 228 |
Marocchini 67 | Albanesi 32 | Jugoslavi 28 |
<<Dai dati generali relativi alla presenza di immigrati nel Comune di Perugia, gli albanesi risultano la comunità di gran lunga più numerosa (2.128), seguiti dagli ecuadoriani (1.450) e dai marocchini(1.212) [24].
I dati circoscrizionali evidenziano una distribuzione dissimile per le prime tre nazionalità straniere attestate a Perugia.
A fronte di una presenza molto uniforme degli albanesi, che figurano tra i primi tre gruppi di immigrati in tutte le Circoscrizioni, tranne che nella seconda dove si collocano al quarto posto con 121 presenze), gli ecuadoriani si concentrano soprattutto nelle zone più popolose, ovvero primo luogo in terza, seconda, decima Circoscrizione, con, rispettivamente, 435, 411 e 168 presenze; negli stessi territori a rafforzare il vento d'America Latina sono anche i peruviani che raggiungono quota 248 in seconda, 242 in terza e 111 in decima.
Con riguardo alle quattro circoscrizioni dove si concentra il maggior numero di stranieri immigrati, si nota nel complesso una netta prevalenza di africani, che sono al primo posto, nell'ordine, in seconda (1.534) e in decima (387). In terza invece i sudamericani sono quasi il doppio degli africani. Rilevante anche la presenza totale degli asiatici, soprattutto in prima (al primo posto con 418 unità) grazie soprattutto ai filippini, cinesi e sudcoreani, mentre i cingalesi sono i meno presenti, raggiungendo solo quota cinque.
Sono le aree cittadine più popolose e centrali quelle dove si concentrano di preferenza gli immigrati. All'interno dei confini comunali la Circoscrizione che sembra esercitare la maggiore attrazione è la seconda (2.543).
Qui si ritrovano rappresentanze davvero di tutti i continenti. E il fenomeno sembra in gran parte dovuto ai ricongiungimenti, visto che, non è un mistero, in punti come la Pallotta, Fontivegge o via Mentana, interi condomini accolgono la sempre più consistente galassia dei nuovi nuclei familiari stranieri, specialmente sudamericani. Questa è l'area dove si riscontra il maggior numero di filippini, collocati al terzo posto dopo i peruviani ed ecuadoriani.
Alcuni gruppi stranieri si caratterizzano per una spiccata presenza della componente femminile: non è un caso che certe nazionalità siano universalmente identificate nel nostro paese come popoli di badanti: sono circa due terzi le donne nell'ambito delle comunità ecuadoriana, peruviana, moldava e polacca in tutte le Circoscrizioni dove sono localizzate (solo in nona su 226 polacchi si contano appena 16 donne). Anche tra i nigeriani le donne fanno la parte del leone. Dove prevalgono gli uomini, invece, sono le comunità dei cinesi, giapponesi, albanesi, macedoni, marocchini, tunisini e ivoriani.
...In tutto il Comune i cinesi sono meno di quattrocento, mentre i giapponesi sono forse un pò di più di quanto si immagini: 103 in totale, quanto i cinesi in prima Circoscrizione (a Perugia per iscriversi all'Università per stranieri).
In prima, seconda e quinta Circoscrizione si trovano anche 3 abitanti, uno per ognuna, di Sao Tomè e Principé, piccolo stato insulare a largo della Guinea Equatoriale.
Sparuti anche i lussemburghesi... in prima, quarta, quinta e decima Circoscrizione.
Il primato dell'unicità spetta ad un panamense in prima Circoscrizione.
È il territorio di Solfagnano-Parlesca che accoglie il minor numero di immigrati, in prevalenza di origine nord-africana (in particolare 67 marocchini e 14 tunisini) e dell'Europa dell'Est (soprattutto Albanesi, 32, e Jugoslavi, 28), anche se resta sempre da considerare l'impossibilità di fotografare le dimensioni effettive del fenomeno immigrazione, che vive anche del sommerso popolo degli irregolari.>>
Particolarissimi ringraziamenti a: Domenico Ciccarello, Chiara Scorzoni, Milena Patuelli, Stefano Cardinali.
[ * ] Elaborato finale del Gruppo di lavoro delle Biblioteche comunali di Perugia nell'ambito della sperimentazione in Umbria del progetto europeo ABSIDE-Apprendere in Biblioteca la Società dell'Informazione contro la Discriminazione e l'Emarginazione per l'inclusione sociale, giugno 2005.
Nel sito delle Biblioteche comunali di Perugia è disponibile la versione in formato stampabile (documento pdf 643 KB)
Note
[1]
Il gruppo di lavoro è costituito da:
- Claudia Cardinali, coordinatore e curatore del testo, Biblioteca comunale Multimediale di Perugia <c.cardinali@comune.perugia.it>
- Cristina Calzoni, Biblioteca comunale Biblionet di Ponte San Giovanni (Pg)
- Elisa Ascione, Volontario Servizio Civile nel 2004 presso la Biblioteca comunale Sandro Penna di San Sisto (Pg) per il progetto Scaffale Multiculturale
- Claudia D'Ambruoso, Volontario Servizio Civile nel 2004 presso la Biblioteca comunale Biblionet di Ponte San Giovanni (Pg) per il progetto Scaffale Multiculturale
- Raffaella Gennaro, Volontario Servizio Civile nel 2004 presso la Biblioteca comunale Biblionet di Ponte San Giovanni (Pg) per il progetto Scaffale Multiculturale
- Ilaria Catana, Cooperativa Il Telaio di Perugia
- Paolo Giammarioli, Cooperativa Il Telaio di Perugia
con la collaborazione di Domenico Ciccarello, coordinatore del Gruppo Biblioteche Multiculturali dell'Associazione Italiana Biblioteche <http://www.aib.it/aib/commiss/mc/mc.htm>,
Chiara Scorzoni, Amitié-Centro di Ricerche e Servizi Avanzati per la Formazione (Bo) <http://www.amitie.it>, Milena Patuelli, Trama di terre - Associazione interculturale di donne native e migranti di Imola <http://www.tramaditerre.org>
[2]
In <http://www.abside.net> nella sezione e-learning. è disponibile una breve descrizione del modulo, realizzato da Domenico Ciccarello, Coordinatore del Gruppo Biblioteche Multiculturali dell'Associazione Italiana Biblioteche <http://www.aib.it/aib/commiss/mc/mc.htm> e tutor del progetto ABSIDE per gruppo di lavoro delle Biblioteche comunali di Perugia
[3]
I partners del progetto sono: Servizio Relazioni Internazionali della Regione, Ufficio Immigrazione del Comune, VIII^ Circoscrizione, Consulta dei Rioni e delle Associazioni, Centro Territoriale Educazione Permanente, XI^ Circolo Didattico
[4]
Per l'analisi degli immigrati nella città di Perugia cfr. Appendice 3 e 4, pagg. 25 e 27
[5]
Cfr. <http://www.comune.perugia.it/canale.asp?id=2253>
[6]
È disponibile on line il Catalogo libri per ragazzi <http://portal.comune.perugia.it/resources/Docs/Biblioteca/Catalogo%20Multiculturale.pdf >, entrambi realizzati a cura delle Biblioteche comunali di Perugia e dei Volontari del Servizio Civile selezionati nel 2004 per seguire il progetto. Il Catalogo Generale è stato prodotto nel 2005 in formato elettronico (cd rom)
[7]
Della redazione Internet delle Biblioteche comunali di Perugia fa parte Claudia Cardinali
[8]
Cfr.: <http://www.aib.it/aib/commiss/mc/mc.htm>
[9]
La versione italiana del questionario è in Appendice 1. Per le altre versioni consultare <http://www.comune.perugia.it/canale.asp?id=2489>
[10]
Coop. Il Telaio sono affidati una parte dei servizi al pubblico delle Biblioteche comunali di Perugia
[11]
Fortis, Il plain language: quando le istituzioni si fanno capire, I quaderni del MdS, maggio 2003 <http://www.mestierediscrivere.com/pdf/PlainLanguage.pdf>
[12]
Per l'elenco dei paesi di provenienza si è fatto riferimento a: Caritas e Migrantes, Immigrazione: dossier statistico 2003. XIII Rapporto sull'immigrazione, Nuova Antarem, 2003
[13]
Le associazioni cittadine contattate sono state:
A.S.A.U. Associazione Studenti Africani in Umbria - Comunità Islamica dell'Umbria - Comunità Somala - U.C.S.E.I. - Associazione Culturale Nok - Cooperativa Monimbò - Caritas Immigrati - C.I.D.I.S. Perugia - Comitato Internazionale 8 Marzo - CIIS-Centro Internazionale Informativi per Stranieri - Centro d'accoglienza Immigrati - Centro Territoriale Permanente-Sede Ponte San Giovanni (Pg) - Punto Arlecchino - Centro Servizi Multietnici - Associazione Multietnica Los Andes - Sportello Informativo CISL - Sportello Informativo CGIL
Comunità Albanese - Arci Onufri - Associazione Forza Donne Africane in Umbria - Centro Islamico Culturale di Perugia e dell'Umbria - Cittadini Senza Confini - Amicizia Italia Marocco - Associazione Multietnica Los Andes - Associazione Ordess Africa - Associazione Anolf
[14]
Cfr. la breve presentazione iniziale delle biblioteche
[15]
Cfr. Appendice 3
[16]
Cfr. <http://www.immigrazioneinumbria.it>
[17]
Cfr. <http://etnohelp.comune.perugia.it>
[18]
Cfr. <http://www.segnaweb.it>
[19]
Cfr. <http://www.comune.perugia.it/canale.asp?id=2500>
[20]
Cfr. < http://www.comune.perugia.it/canale.asp?id=1462>
[21]
Caritas e Migrantes, Immigrazione: dossier statistico 2004. XIV Rapporto sull'immigrazione, Nuova Antarem, 2004, pp. 418-422. Per approfondire la realtà dell'immigrazione nella Regione Umbria: Immigrazione e società multiculturale: processi di integrazione, politiche pubbliche e atteggiamenti dei cittadini in Umbria, a cura di Rolando Marini, Milano: Franco Angeli, 2004; Atti del Convegno L'immigrazione in Umbria. Processi di integrazione e interventi per l'inserimento (Perugia, 8 luglio 2004), in AUR&S: Rivista dell'Agenzia Umbria Ricerche, Anno 2, nn. 2-3, 2005, pp.7-53
[22]
Cfr.: Comune di Perugia-Assessorato alle Politiche di Coesione Sociale, Bilancio Sociale 2004, maggio 2005
[23]
Cfr.: Immigrati, albanesi davanti a tutti, di Alessandra Borghi e Barbara Venanti, in: Tutto Perugia: settimanale d'informazione, Anno III, n. 84, pag. 4
[24]
Cfr.: Inchiesta: II puntata. Stranieri, il centro al primo posto. Albanesi ovunque, polacchi a San Martino. Ivoriani al Ponte, di Alessandra Borghi e Barbara Venanti, in: Tutto Perugia: settimanale d'informazione, Anno III, n. 86, pag. 4-5