AIB. Commissione libro antico e collezioni speciali |
Coordinatrice: Luisa Buson (Università di Padova)
Andrea De Pasquale (Biblioteca Nazionale di Torino)
Marina Venier (Biblioteca Nazionale Centrale di Roma)
Laura Gasparini (Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia)
Maria Enrica Vadalà (Università di Firenze)
La peculiarità di questa commissione sta nel fatto di essere "nuova" nella forma e definizione ma nello stesso tempo "matura e radicata" nella sostanza delle sue radici del gruppo di studio sul libro antico. Se da una parte quindi verrà debitamente valorizzata la radice, cogliendo i risultati di precedenti lavori, dall'altra la maggiore ampiezza istituzionale e tematica dovranno spingerci nella ricerca di diversi approcci e approfondimenti nel mondo delle collezioni antiche e speciali.
Obiettivi
Concludere l'indagine sulla figura del bibliotecario del libro antico (101
questionari raccolti dal gruppo precedente) Valorizzazione della radice,
continuità con il passato. Definizione di "collezioni speciali" anche
mediante la comparazione con l'ambiente biblioteconomico internazionale
Sottolineare la novità dell'allargamento tematico, e aprirsi nuovi
argomenti di interesse. Ricercare i punti di raccordo e di tangenza con
altre commissioni e gruppi Proporsi con iniziative formative e di incontro
sui temi specifici al CER e CEN. Cooperare strettamente a livello
regionale/nazionale in particolare con le regioni abitualmente poco
presenti e visibili Partecipazione fattiva nelle sedi internazionali del
settore con diffusione di idee, documenti etc. Presenza e presidio presso
gli organismi internazionali consoni. Studiare linee guida nazionali su
particolari temi di interesse Supporto concreto ai bibliotecari, modifica
della percezione generale di isolamento e casta. Proporre metodologie e
stimoli riguardo al tema della gestione. Stimolare anche i bibliotecari
del settore a considerare prioritaria la centralità dell'utente, passaggio
dalla mera conservazione alla gestione propositiva Indagine sull'utenza e
sulle potenzialità di crescita Condivisione di obiettivi di lavoro con
l'utenza. Riscoperta delle collezioni antiche e speciali come fonti
primarie di ricerca. Organizzazione di seminari, corsi di informazioni,
visite di studio Offrire opportunità di confronto e discussione ai
bibliotecari. Informare su / e tradurre documenti stranieri sui temi
specifici Abituarsi a considerare il benchmarking uno strumento di lavoro
abituale e prezioso.
Riassumendo i temi di fondo del triennio:
1. diffondere la "politica del servizio" nel mondo, forse un po' chiuso
delle collezioni antiche anche attraverso l'uso delle tecnologie e degli
strumenti gestionali più avanzati
2. diffondere la politica della
cooperazione a tutti i livelli e in tutti i settori
3. rendere un servizio
costante di consultazione e supporto al lavoro quotidiano dei bibliotecari
e degli operatori delle collezioni antiche e speciali.