[AIB]

AIB. Commissione nazionale università e ricerca

AIB-WEB | Le Commissioni | Commissione università ricerca


Online information 98
22nd International Information Meeting
Londra, 8-10 dicembre 1998


Il valore aggiunto nell'informazione professionale: l'esempio AIB-WEB [*] / Sonia Minetto

1. Introduzione

1.1 Chi è l'AIB

AIB è l'associazione professionale dei bibliotecari italiani. Nel luglio 1998 contava 3251 iscritti di cui 890 soci enti costituiti da biblioteche sia pubbliche che universitarie. Dagli anni Ottanta l'associazione ha visto duplicare il numero dei soci. Recenti statistiche, presentate nel corso dell'ultimo Congresso Nazionale a Genova, hanno dimostrato una crescita del 6% nel numero degli iscritti dall'inizio del 1998.

Gli obbiettivi dell'Associazione, riportati nello Statuto approvato da tutti i soci, possono essere così riassunti:

AIB svolge un'intensa attività editoriale: pubblica periodici, newsletter e monografie, strumenti considerati fonti di informazione essenziali dai bibliotecari italiani.

Un Comitato Esecutivo Nazionale, eletto da tutti i soci membri, traccia le linee guida per lo sviluppo dell'Associazione e coordina le attività delle Sezioni Regionali. Le Commissioni Nazionali e i Gruppi di studio approfondiscono specifici settori di interesse, pubblicando materiali di aggiornamento e promuovendo attività di ricerca.

AIB è socio IFLA, membro istituzionale FID, fondatore e membro di EBLIDA.

2. Dalla carta al WEB: quando, come e perchè

In un momento in cui tutte le biblioteche facevano a gara nell'offrire servizi migliori tramite il Web, l'Associazione che le rappresentava non poteva certo essere da meno. Con i bibliotecari in redazione, i nuovi strumenti a disposizione potevano offrire ad utenti specializzati, sempre alla ricerca del valore aggiunto, un'informazione fine a se stessa? Ovviamente no. Le esigenze che hanno mosso un manipolo di collaboratori AIB a superare i limiti imposti dalla carta sono stati molteplici ma con un solo obbiettivo. AIB-WEB poteva diventare la finestra sul mondo per una distribuzione dell'informazione più efficace, una vetrina di risorse per tutti, uno strumento di aggiornamento e dibattito ma, il fine ultimo, doveva essere farne un sito da e per bibliotecari. La sfida era dimostrare che questi sono in grado di gestire, creare, organizzare e arricchire l'informazione al fine di renderla "su misura" per altri professionisti.

Dopo un breve periodo sperimentale, la nascita di AIB-WEB è stata annunciata nel Marzo del 1997 e da allora è lecito dire che è stata fatta molta strada. La lista degli OPAC italiani ha avuto da Gennaio a Maggio 1998 circa 20.000 visitatori e 38 paesi stranieri hanno consultato i links disponibili. AIB-WEB, quale fonte di informazione, è comunemente citato da periodici italiani e stranieri anche non specializzati in biblioteconomia. Risultati che comprovano un lavoro straordinario dietro le quinte nella gestione di risorse informative diverse.

La redazione di AIB-WEB è composta da membri che cooperano a distanza. Il Comitato Editoriale, distribuito su tutto il territorio italiano, ha dimostrato come, tramite le nuove tecnologie, sia possibile collaborare senza mai incontrarsi: non solo il limite della carta stampata è stato dunque superato. Dietro un Web che funziona c'è dunque un poderoso lavoro di posta elettronica, basti pensare che i collaboratori della redazione (venticinque persone) comunicano con un flusso di messaggi che è risultato spesso doppio rispetto a quello di AIB-CUR, la lista di discussione dei bibliotecari italiani (che ha più di 1400 sottoscrittori).

Ogni settore d'informazione offerta, che vedremo nello specifico, è il risultato di proposte, correzioni, aggiornamenti costruiti passo dopo passo attraverso il dialogo dei membri di una sottolista. La redazione di AIB-WEB ha usufruito di pochissime occasioni di incontro, il sito dunque non è stato solo un'opportunità offerta da Internet ma la dimostrazione di una metodologia di lavoro nuova. Ovviamente il leit-motiv di un approccio del genere è la cooperazione, richiesta a tutti i soci. Questi possono comunicare con la sottolista di loro interesse mediante indirizzi collettivi di posta elettronica in modo da rendere subito valutabile il loro contributo. Inutile dire che oggi stiamo parlando sempre più di una redazione che si allarga a macchia d'olio.

Ecco le linee guida raccomandate per la realizzazione del sito:

Nello spirito di chi ha inaugurato questo nuovo canale di comunicazione AIB-WEB non ha mai voluto essere un proclama ma un progetto in continuo divenire, una fotocopia dell'attività incessante dell'Associazione.

3. I contenuti

3.1 La distribuzione dell'informazione tra i soci

Lo strumento Web ha decisamente cambiato il modo di raggiungere i soci relativamente a notizie legate all'attività dell'Associazione. Corsi, Congressi, occasioni di incontro possono essere pubblicizzati in tempi utili e divenire strumento di aggiornamento non appena programmi ed interventi vengono resi disponibili full-text.

L'attività delle Commissioni Nazionali, dei Gruppi di lavoro e delle Sezioni Regionali ha acquisito con questo strumento la trasparenza di cui aveva bisogno con un notevole allargamento delle collaborazioni esterne. I componenti di ogni organo possono essere facilmente raggiunti via e-mail e le strategie di lavoro possono essere seguite da tutti. I verbali delle riunioni, le tematiche oggetto di ricerca, i risultati del lavoro svolto sono disponibili full-text. Il dibattito legato alle scelte politiche dell'Associazione ha finalmente potuto coinvolgere tutti gli iscritti: recentemente le proposte legate alla creazione di un eventuale albo professionale sono state rese note e oggetto di discussione tramite AIB-WEB.

L'obbiettivo di una comunicazione più rapida e capillare tra i soci è stato raggiunto anche grazie ad AIB-CUR, la lista di discussione dei bibliotecari italiani (non necessariamente soci AIB). AIB-WEB fornisce tutte le informazioni connesse alla lista, dalle modalità di iscrizione all'accesso all'archivio dei messaggi. Pur non essendo limitata agli iscritti AIB la lista rappresenta per loro un canale di comunicazione preferenziale, di portata molto vasta e in continua crescita. Nel luglio 1998, contava ben 1393 iscritti italiani e 62 stranieri. Dall'inizio del 1998 ha fatto registrare, solo nei primi sei mesi, un incremento degli iscritti del 23%. È doveroso ricordare che si tratta della più nutrita lista di discussione italiana gestita con Listserv. Per la cronaca, la massima concentrazione degli iscritti è nel Centro-Nord e, in base ai risultati di un questionario diffuso lo scorso anno, i maggiori fruitori sono i bibliotecari dell'Università, per i quali esistono meno problemi di connessione che per coloro che operano in biblioteche pubbliche.

3.2 L'aggiornamento professionale in linea

Le "News" sono da sempre una fonte di aggiornamento di grande interesse per i fruitori di AIB-WEB; la copertura è ampia: dagli eventi più recenti legati alla vita dell'Associazione a progetti in corso, italiani o stranieri. E' disponibile un catalogo in linea, in continuo aggiornamento, contenente tutte le pubblicazioni AIB con abstracts e indici.

Il sito fornisce l'opportunità per gli utenti di consultare testi full-text degli interventi presentati in Conferenze o Seminari; viene data al contempo notizia di corsi di aggiornamento imminenti la cui validità è riconosciuta dall'Associazione.

Al fine di coprire le esigenze del pubblico che svolge un'attività strettamente coinvolta in mutamenti legislativi viene offerto l'accesso a risorse aggiornate su temi scottanti come, per esempio, quello del copyright.

Un occhio di riguardo è dedicato al settore formazione, di interesse non solo per chi già svolge mansioni di bibliotecario ma anche per chi intenda iniziare la professione. L'informazione, in questo caso, è davvero frutto di lunghe ricerche su materiale cartaceo e in rete, difficile da reperire per mancanza di collaborazione da parte degli stessi Enti. Viene fornito accesso diretto agli Atenei, alle Scuole di specializzazione e a corsi di perfezionamento; recentemente si è pensato di ampliare l'ambito coperto fornendo anche informazioni relative a corsi organizzati da Enti Locali.

3.3 L'editoria elettronica

Sebbene le fonti primarie d'informazione per l'aggiornamento siano tuttora pubblicazioni di tipo cartaceo, AIB, per soddisfare questa esigenza, è in grado di offrire strumenti di informazione di tipo diverso. Dal 1995 La Bibliografia Italiana delle Biblioteche, del libro e dell'informazione - pubblicata su carta dal 1975 - viene distribuita su floppy disk unitamente al Bollettino AIB. Su AIB-WEB, il mensile AIB-Notizie è disponibile full-text e il trimestrale Bollettino AIB ha indici cumulativi completi.

Obbiettivo della redazione non è stato solo fornire materiale cartaceo in versione elettronica ma produrre informazione in formato elettronico. Un esempio molto interessante è la Guida alle fonti di informazione della biblioteconomia in rete. La pubblicazione, esclusivamente in formato elettronico, costituisce un'integrazione a guide precedentemente pubblicate su materiale cartaceo. L'approccio del lavoro è stato quindi, ancora una volta, non duplicare ma fornire il segmento di informazione mancante.

Un grande sforzo organizzativo delle risorse disponibili è stato fatto poi per l'informazione di fonte pubblica in rete, settore che in Italia potrebbe essere sicuramente paragonato alle sabbie mobili. I links, in questo caso, consentono accesso a siti di interesse specifico, legislativo o giurisprudenziale, così come agli Enti incaricati di produrre la documentazione. Ciò che rende questo repertorio una vera e propria pubblicazione elettronica sta nel fatto che ogni singola fonte è corredata da istruzioni all'uso, valutazioni di qualità (copertura, aggiornamento, costi) ed eventuali suggerimenti. A garanzia delle opinioni espresse i bibliotecari dietro le quinte svolgono la loro attività in Biblioteche di tipo giuridico. Il repertorio fornisce all'utente una bussola inesistente su carta. Il navigatore viene guidato in un terreno altrimenti molto ostico fino ad essere in grado di compiere valutazioni comparatistiche tra opportunità diverse di accedere all'informazione. Il settore dell'informazione legislativa in rete vede in Italia un proliferare di host che offrono servizi apparentemente analoghi ma in realtà spesso non esaustivi. Si scopre allora che il contenuto della Gazzetta Ufficiale, per esempio, fonte primaria di informazione normativa e concorsi, può essere raggiunto mediante canali molteplici ma soprattutto si è finalmente in grado, bibliotecari o no, di sapere a che prezzo e con quali limitazioni. La legislazione è raggruppata secondo l'autorità emanante ma anche secondo il settore di appartenenza (sanità, ambiente, istruzione ecc.). I links consentono inoltre di rintracciare i resoconti stenografici degli atti parlamentari e di accedere a documenti della Comunità Europea, tutte informazioni disponibili in rete ma spesso "sepolte" in labirinti burocratici. La necessità di continuo aggiornamento connessa al settore trova nelle comunicazioni tempestive ora possibili tramite AIB-CUR un alleato validissimo.

3.4 Il reference desk del bibliotecario

Il servizio di reference è oggi punto chiave dell'attività del bibliotecario. Egli è chiamato in prima battuta a rispondere di ricerche bibliografiche sempre più complesse alle quali fanno seguito servizi di prestito interbibliotecario ma al contempo necessita di continui punti di riferimento professionali. Più che mai esiste l'esigenza di essere informati ed aggiornati sull'evoluzione del proprio settore di lavoro. Con uno strumento come AIB-WEB è stato possibile soddisfare esigenze diverse, coprire le richieste del bibliotecario sia supportando il suo lavoro quotidiano all'utenza che immaginando un reference desk di continuo aggiornamento. Ne sono nati links come OPAC Italiani e nel mondo e il LIS virtual reference desk.

In OPAC Italiani le risorse sono state suddivise in cataloghi collettivi nazionali, regionali, provinciali o comunali e di singole biblioteche. La redazione ha suddiviso il territorio e lo ha passato al setaccio. Il loro lavoro ha consentito di rendere disponibili a fine Maggio 1998 ben 251 OPAC per un totale di 330 possibili accessi. In caso di modalità di connessione Telnet vengono dettagliatamente indicate le procedure da seguire.

Ma come fornire un servizio di reference per i bibliotecari? Il LIS virtual reference desk offre un esempio di organizzazione delle risorse davvero interessante. L'intento non è stato solo quello di fornire informazione ma dimostrare di saperla gestire, manipolare, organizzare. Per suddividere il materiale è stato applicato lo schema di classificazione della letteratura professionale italiana utilizzato nel Bollettino AIB. Le risorse sono state dunque raggruppate tematicamente, organizzate in modo professionale. I possibili links sono i "grandi classici" della professione e non trascurano niente e nessuno: il Virtual reference desk di biblioteconomia, per esempio, consente l'accesso a fonti specialistiche italiane e straniere così come ad Associazioni professionali e agli editori del settore. In un recente Seminario su AIB-WEB tenutosi a Roma nel maggio scorso, il servizio offerto dal sito è stato elogiato da partecipanti di tutta Italia. Gli accessi OPAC offerti tramite AIB-WEB hanno soppiantato iniziative analoghe in Italia e le risorse LIS in rete costituiscono il principale canale di aggiornamento per i bibliotecari Italiani.

Recentemente AIB si è fatta promotrice di un ulteriore passo avanti in questo settore: il coordinamento dei WWW italiani per bibliotecari. L'esistenza di iniziative diverse in rete atte a fornire informazione specialistica ha stimolato la nascita di questo servizio. L'obbiettivo è stato, ancora una volta, quello di fornire un reference desk di copertura sempre più ampia integrando segmenti diversi. AIB-WEB ha aggiunto alle sue risorse questo nuovo servizio nel maggio scorso.

4. Il valore aggiunto

La redazione di AIB-WEB ha voluto uno strumento da bibliotecari. Sappiamo bene, da bibliotecari, quali sono le caratteristiche dell'informazione di qualità: affidabilità, aggiornamento, esaustività. L'informazione fine a se stessa è spesso inutile, il lavoro dietro le quinte la rende qualitativamente valida. Il valore aggiunto in AIB-WEB è stato il risultato di molti sforzi in direzioni diverse, sempre con un occhio di riguardo alle tendenze internazionali. Sono stati scardinati i metodi di collaborazione tradizionali e l'approccio cooperativo ha dato frutti egregi. I nuovi strumenti a disposizione, la posta elettronica prima di tutto, sono stati sfruttati al meglio. L'editoria elettronica che la redazione AIB-WEB ha prodotto, ha reso accessibili informazioni non rintracciabili altrove, le risorse sono state organizzate in modo coerente e professionale, le informazioni in rete non sono state solo rintracciate ma recensite e integrate. I bibliotecari di AIB-WEB non si sono accontentati di posizioni consolidate, hanno lavorato per fornire servizi a valore aggiunto.

5. Conclusioni

Possiamo ancora affermare che il bibliotecario del 2000 sta vivendo una fase di cambiamenti epocali? Dicendolo, non si presuppone una sorta di cesura che, superata, consentirà al professionista di oggi di proseguire "dopo lo scossone" (avendo pagato il giusto prezzo di aggiornamento)? I bibliotecari hanno ben compreso che i cambiamenti non finiranno mai. L'onda va cavalcata per sempre. Superfluo quindi ripetere che occorre adattare vecchie conoscenze a nuovi strumenti. Editori e distributori dell'informazione lavorano per produrre un'informazione di qualità, quella capace di soddisfare l'utente esperto: il bibliotecario. Con AIB-WEB hanno lavorato i bibliotecari italiani per fornire ad utenti e colleghi servizi da professionisti. La redazione AIB-WEB non ha subito le nuove tecnologie ma le ha utilizzate al meglio, ne ha fatto strumenti e non contenuti. I criteri seguiti, le metodologie di lavoro sono quelle di una professionalità acquisita e disgiunta dal mezzo che distribuisce l'informazione. Il "progetto in divenire" che è oggi AIB-WEB esprime la volontà di crescere coi tempi, di lavorare insieme, con rigore, senza paura della tecnologia. Ben venga il futuro, siamo pronti a beneficiarne.

Dr Sonia Minetto
AIB Commissione Nazionale Università e Ricerca
Genoa University Library Network
Centro Servizio Bibliotecario di Giurisprudenza "P.E.Bensa"
Università degli Studi di Genova
Via Balbi 130/R
16126 Genova Italy
Tel.+39 010 2099879
FAX +39 010 2099877
E-mail: sonminet@giuri.unige.it



[*] Traduzione di: Adding value to professional information: the AIB-WEB example. Relazione presentata da Sonia Minetto il 10 Dicembre 1998 al Convegno: Online Information '98, National Hall & Olympia 2, London, UK 8-10 December 1998.



Copyright AIB 1999-03-22, a cura di Serafina Spinelli
URL: http://www.aib.it/aib/commiss/cnur/onl98it.htm

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