AIB. Commissione nazionale università e ricerca | |
La nascita e la crescita del sito AIB-WEB si basano in maniera strutturale su un lavoro di collaborazione, del quale si possono analizzare vari livelli, a partire da quello fondamentale del lavoro della vera e propria redazione del sito fino a forme variamente articolate di intersezioni e integrazioni reciproche fra le diverse sezioni all'interno del sito stesso e infine alle varie modalità di contributi ed interventi esterni.
Questa breve analisi vuole offrire un panorama di questo metodo di lavoro, sperando che dalla esperienza di queste differenti possibilità nascano anche stimoli per nuovi collaboratori.
Per esaminare un caso concreto, partiamo dall'esperienza del "Mondo delle biblioteche in rete", per il quale vige una prima forma di lavoro collettivo a livello dei due curatori diretti : una conseguenza immediata di ciò è che si deve sempre tener presente che il file "master", ossia il materiale su cui intervenire per controlli, aggiornamenti è quello in linea, non potendo essere mai sicuri di avere entrambi aggiornate le copie locali.
Livelli ulteriori di collaborazione riguardano l'intero ramo al suo interno, le sue relazioni con il resto del sito e infine quelle con l'esterno, per le quali si daranno anche esempi che riguardano il sito AIB-WEB nel suo complesso.
Con lo sviluppo del ramo, si è presto sentita la necessità di formare un gruppo di lavoro, adottando il sistema in vigore in redazione di comunicazione attraverso la posta elettronica, creando una lista dedicata, per segnalazione di nuove risorse, correzioni etc.
Questo è successo per tutto AIB-WEB: il lavoro via posta elettronica si è presto articolato in più gruppi, quello di base della redazione nel suo insieme, e quelli specifici per i diversi settori, cui partecipano i redattori interessati ma anche, come vedremo, collaboratori esterni alla redazione.
Il progetto di indicizzazione interna (nelle opportune sezioni del "Mondo delle biblioteche" si indicizzano i documenti presenti sullo stesso sito AIB-WEB ad esse direttamente afferenti) e lo di sviluppo di altre sezioni di tipo LIS (GFIR, GRIS, FORMAZIONE) richiede un livello di collaborazione fra tutti i curatori del sito per segnalazioni e integrazioni reciproche ; dal punto di vista pratico, questo comporta un accorto smistamento di informazioni fra i vari gruppi postali non sempre semplice da realizzare in modo efficace.
Infine, la crescita del ramo e dell'intero sito AIB-WEB, è resa possibile grazie al contributo di forze esterne alla redazione vera e propria.
Il reclutamento è avvenuto in vario modo (conoscenze personali, AIB-CUR, contatti via web); per la forma della collaborazione si è dovuto affrontare il problema di come garantire lo sviluppo autonomo del lavoro, pur mantenendo da parte della redazione il controllo sull'accesso ai file e sulla uniformità di stile con il resto.
In pratica la persona che offre la propria collaborazione si inserisce nel dialogo con tutti coloro che si occupano del ramo in questione, apportando il proprio contributo: dopo una prima fase di contatti diretti si iscrive alla lista deputata al settore, e lavora inviando il proprio contributo ai redattori che poi provvedono a caricare o aggiornare il file; in via preventiva si esplicitano alcune direttive (per esempio indicazioni sullo stile HTML da rispettare) in modo che ciascun nuovo contributo possa organicamente inserirsi nella struttura complessiva, bilanciando la propria specificità con le caratteristiche generali e strutturali dell'insieme complessivo (con un po' di autoironia: difficilmente saranno ospitati contributi che sposino senza riserve Java, frames, blink salvo che la redazione non abbia deciso di derogare per qualche ramo speciale ai suoi rigorosi principi di stile ... !)
Il curatore dovrà provvedere autonomamente al controllo ed aggiornamento del file, comunicando via via le nuove versioni.
Di questo tipo di "file in appalto" sono i nuovi settori: Singoli editori, curato da Monica Marra, e Acronimi, curato da Claudio Gnoli.
Un discorso a parte meritano le vere e proprie redazioni di OPAC1 e OPAC2 : si tratta di due gruppi di lavoro formati in realtà dalle stesse persone (redattori e non), coordinati nel primo caso da Riccardo Ridi e nel secondo da Beppe Merlo, che si occupano di cose distinte ma in campi di ricerca limitrofi e spesso coincidenti, tanto che i due gruppi in realtà utilizzano una unica lista di posta elettronica e devono darsi delle regole di comunicazione per poter distinguere immediatamente i messaggi destinati all'uno o all'altro repertorio (si tenga presente che tutti questi gruppi postali, sia degli OPAC che gli altri, producono un notevole flusso quotidiano di posta che si deve quindi rendere il più scorrevole possibile, soprattutto per chi è iscritto a più di una lista; in pratica, questo spesso avviene con un uso formalizzato del "subject", in modo che si possa garantire un primo riconoscimento dell'argomento trattato senza dover leggere sempre tutti i messaggi che si ricevono).
Fra i contributi esterni alla redazione vera e propria ci sono lavori del calibro di quello del Gruppo sulle pubblicazioni ufficiali dell'AIB sulla "Documentazione di fonte pubblica in rete" curato da Fernando Venturini.
Un altro esempio è il repertorio dei "Sistemi Bibliotecari Universitari" curato da Serafina Spinelli, membro della Commissione Nazionale Università e Ricerca dell'AIB.
Un altro aspetto di lavoro in collaborazione è quello individuato dal rapporto centro-periferia fra il sito AIB-WEB e le sezioni regionali dell'Associazione; un caso particolare di questo equilibrio non sempre immediato da raggiungere è quello illustrato da Maurizio Di Girolamo per la Sezione Lombardia.
Infine, un livello ulteriore di collaborazione che vede partecipe l'intero sito AIB-WEB è quello del neonato Coordinamento WEB Italiani per Bibliotecari; il progetto nasce da un'idea di Fabio Valenziano e si sta sviluppando come federazione che raccoglie i Virtual Reference Desks italiani per bibliotecari.