Programma
2008-2011
Finalitā
La biblioteca pubblica rappresenta un servizio essenziale al quale tutti i cittadini hanno diritto.
Per dare pieno significato a questa affermazione, la Commissione intende procedere secondo due direttrici, una orientata verso le istituzioni, l'altra verso gli utenti.
1) Ruolo della biblioteca pubblica
Il pieno riconoscimento dell'impatto e della valenza sociale della biblioteca pubblica e dei suoi servizi rappresenta un valore fondamentale di una societā libera e democratica che garantisce a tutti i cittadini l'accesso all'informazione, alle idee e alle opinioni.
Il fatto che la biblioteca pubblica rappresenti un servizio essenziale al quale tutti i cittadini hanno diritto č un'affermazione di principio enunciata in documenti prodotti in Italia a diversi livelli (politico, amministrativo, tecnico), che non ha mai trovato effettiva applicazione nella realtā.
Obiettivo: comunicare il valore sociale della biblioteca pubblica alle istituzioni.
Strumenti: analisi qualitative e quantitative su biblioteche campione per documentare il valore della biblioteca pubblica, soprattutto in termini di ritorno sociale.
Partnership: ANCI, UPI, Coordinamento Regioni.
Strategie: riprendere i contatti con i partner istituzionali.
Risultati attesi: produzione di una ricerca comparativa sul valore della biblioteca pubblica;
convegno con i partner istituzionali; rilancio delle "Linee di politica bibliotecaria per le autonomie".
Tempi: fine 2009 avvio di un tavolo di confronto con i partner istituzionali e fine 2010 realizzazione del convegno; 2011 presentazione del prodotto della ricerca.
2) "La definizione delle metodologie di analisi delle collezioni nelle biblioteche pubbliche italiane"
La Commissione ha individuato quale obiettivo strategico, come previsto dallo statuto, l'elaborazione di una pubblicazione professionale sulla definizione delle metodologie di analisi delle collezioni nelle biblioteche pubbliche.
In questi anni molta strada č stata fatta in Italia per la definizione delle finalitā, delle caratteristiche e delle metodologie di analisi, sviluppo e gestione delle collezioni delle biblioteche pubbliche e sono state prodotte diverse esperienze di Carta delle Collezioni basate su analisi quantitative e qualitative delle collezioni.
In realtā, quasi nessuna di queste esperienze, seppur estremamente valide e articolate risulta comparabile e riconducibile ad una analisi delle collezioni effettuata attraverso il confronto con una sorta di "lista di controllo" delle tipologie di documenti che le biblioteche pubbliche dovrebbero possedere per essere riconducibili ad un livello di copertura comparabile in ambiti disciplinari individuati secondo il modello Conspectus.
Obiettivo: realizzare una pubblicazione che costituisca un punto di partenza per la definizione di metodologie si analisi delle collezioni nelle biblioteche pubbliche italiane.
Risultati attesi: redazione di uno strumento operativo per le biblioteche
e possibile pubblicazione al temine del triennio.
Tempi: tutto il mandato della Commissione.
La Commissione intende inoltre continuare a svolgere attivitā di supporto alle iniziative nazionali in tema di:
- riconoscimento della professione dei bibliotecari pubblici;
- reclutamento del personale delle biblioteche pubbliche;
- formazione permanente ed aggiornamento del personale delle biblioteche pubbliche.
La Commissione intende infine lavorare in sinergia con le altre Commissioni Nazionali di interesse per le biblioteche pubbliche e la diffusione della lettura, in particolar modo con la Commissione Nazionale Biblioteche per ragazzi.
Copyright AIB
1998-02,
ultimo aggiornamento
2009-02-27,
a cura di F. Giuseppe Meliti
URL: http://www.aib.it/aib/commiss/cnbp/progra08.htm
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