AIB. Commissione nazionale sulla catalogazione
AIB-WEB| Le Commissioni| Commissione catalogazione

Incontro Commissione RICA - Commissione nazionale AIB sulla catalogazione

Alle ore 14 si è svolto il previsto incontro della Commissione RICA con una rappresentanza della Commissione nazionale sulla catalogazione - AIB.

Per quest'ultima erano presenti Mauro Guerrini, coordinatore, Pino Buizza e Teresa Grimaldi.

Si è ribadito da parte di Giovanna Merola che la Commissione RICA ritiene indispensabile effettuare una serie di verifiche allargate alle più varie tipologie di istituzioni nel paese, estese a biblioteche, archivi - cartacei, sonori e multimediali e musei, non solo allo scopo di tenere presenti , ma per soddisfare in modo concreto ed efficace, laddove gli interessi coincidano, le esigenze diverse di vari tipi di utenza.

Tale verifica, per quanto riguarda nello specifico le biblioteche, al fine di essere realizzata in modo ottimale, non poteva prescindere da un confronto diretto con un contesto che le rappresenti in modo globale e che sia in grado di evidenziare e discutere le necessità primarie di revisione delle normative catalografiche tenendo presenti priorità e differenze nel paese.

Si è dato quindi con questo avvio alla serie di incontri che la Commissione intende avere a breve termine sia con l'AIB sia con le altre istituzioni sopra elencate. Ciò nello spirito di una fattiva cooperazione con rappresentanze sia istituzionali sia professionali, nell'auspicio che in tempi di condivisione di risorse si possa concordare su scelte e risultati di reciproca soddisfazione, come ad esempio per quanto riguarda la forma degli accessi che dovrebbe essere comune a realtà che, pur operando in settori diversi, trattano spesso le medesime entità bibliografiche relativamente ad autori e titoli.

Dopo il saluto del Presidente e il ribadito auspicio di una futura proficua collaborazione tra le parti, Mauro Guerrini ha sottolineato l'importanza che questo incontro riveste anche per l'Associazione. Infatti molti dei lavori che si svolgono nell'ambito dei due organismi hanno matrici comuni e tendono a soluzioni analoghe, come ad esempio l'analisi svolta anche dalla Commissione di catalogazione dell'AIB su FRBR e per la quale è stato consegnato alla Commissione RICA un documento riservato di lavoro da parte del Gruppo AIB. I due organismi hanno concordemente valutato l'opportunità di un confronto sulla revisione del codice di catalogazione cui la Commissione RICA sta da tempo lavorando. I successivi incontri andranno concordemente programmati per il futuro.

Per quanto riguarda l'analisi svolta dalla Commissione RICA sul medesimo argomento, il documento RICA relativo all'Applicazione del modello FRBR ai cataloghi: problemi generali e di impiego normativo (22 ottobre 2001) è stato oggetto di discussione all'interno del Gruppo di catalogazione AIB, che l'ha molto apprezzato. Il lavoro di analisi ed interpretazione ha portato ad un insieme di necessità di chiarimento sia di ordine generale sia su alcuni punti specifici.

Una prima notazione ha riguardato la terminologia utilizzata che, si è osservato, non sempre rispetta in modo lineare ed uniforme la forma concettuale espressa dai termini del modello FRBR. Si è convenuto che un corredo di esemplificazioni favorirebbe notevolmente la percezione immediata del dettato critico, e complessivamente, di tutta l'esposizione nell'analisi svolta e nelle soluzioni proposte.

Si è poi discusso sul problema della composizione formale del titolo identificativo dell'espressione, sull'utilizzo del termine "titolo" per tale entità e sul contenuto e la lingua che a tale entità dovrebbero essere propri.

Si è inoltre iniziato ad affrontare il discorso relativo ai contributi subordinati e principali.

Il documento potrebbe, secondo la commissione AIB, essere organizzato in due parti, una teorica su FRBR e l'altra di applicazione al codice RICA. Nel testo le due parti si sovrappongono. Si è suggerito di estendere l'analisi anche alla parte relativa agli attributi, la cui valutazione è importante ai fini applicativi.

E' indubbio che occorra fare uno sforzo per capire fino in fondo il modello FRBR, le cui conseguenze nell'applicazione ai codici di catalogazione restano da approfondire e verificare anche sul piano internazionale. Lo stesso ideatore del modello ha messo in evidenza le innegabili difficoltà della sua applicazione e mette in guardia sulla necessità di una verifica preventiva.

Si è discusso poi sul fatto che gli FRBR non si occupino in modo diretto e sistematico degli accessi, intesi come dati di autorità, dal punto di vista dell'analisi, della valutazione e delle possibili soluzioni applicative, come in effetti avviene per la parte descrittiva della catalogazione, che viene analizzata e sezionata in segmenti ciascuno dotato di specifici attributi e relazioni. Ma nonostante ciò il modello, se applicato, produce il suo maggiore impatto proprio in relazione agli accessi. Le relazioni tra un'entità ed un'altra e l'individuazione di titoli e responsabilità di norma finora non trattate sono entrambe funzionali all'incremento degli accessi Non sono invece definite nel modello le modalità formali di presentazione e gli attributi con i quali questi accessi dovranno e potranno essere normalizzati.

L'analisi del documento non si è conclusa con questa prima riunione e la continuazione del lavoro iniziato sarà oggetto di riunioni successive.

La Commissione RICA ha comunicato nel corso della riunione di aver proseguito i lavori sul modello FRBR provvedendo al confronto con l'analisi fatta da Tom Delsey nel Documento di analisi sulla struttura logica delle AACR - Parte II e all'adattamento delle indicazioni che possono essere utili per l'impianto delle RICA. Il documento è in corso di elaborazione e si intende utilizzarlo per disegnare la futura struttura del nuovo codice.

La Commissione RICA, nel ringraziare il Gruppo di studio AIB per l'utile contributo offerto, per il documento di lavoro reso disponibile e per le osservazioni puntuali di cui verrà tenuto conto nel prosieguo dei lavori di revisione, ha auspicato di poter proseguire in altri incontri il proficuo lavoro iniziato.

Roma, 4 febbraio, 2002

Copyright AIB 2002-04-30, a cura di Elena Boretti
URL: http://www.aib.it/aib/commiss/catal/verbal08.htm