Pino Buizza, Agnese Galeffi, Lucia Sardo, Simona Turbanti
Carmen Puglisi (referente Sezione Sicilia)
Assente giustificato: Carlo Bianchini
1. Incarichi
2. Commenti sull'incontro I nuovi strumenti: domande risposte domande, Sessione RICA del 30 ottobre all'interno del congresso AIB
3. Programma di lavoro
La segreteria è stata affidata a Agnese Galeffi.
La cura della pagina web della Commissione all'interno del sito AIBWEB è stata invece affidata a Simona Turbanti che potrà avvalersi, nei momenti di maggiore difficoltà, della collaborazione di Lucia Sardo. Come primi passi si dovranno verificare le caratteristiche e i cambiamenti da apportare alla pagina web.
La commissione ha inoltre stabilito, visto la lontananza geografica dei suoi membri, di comunicare quanto più possibile usando modalità elettroniche (email, chat, ecc).
Durante il congresso AIB, nel pomeriggio di giovedì 30 ottobre dalle ore 14.30 alle 16 si è tenuto un incontro pubblico al quale la Commissione catalogazione dell'AIB (erano presenti al tavolo Pino Buizza, Simona Turbanti e Agnese Galeffi) ha invitato alcuni membri della Commissione RICA (Maria De Panicis, Cristina Magliano, Alberto Petrucciani e Gloria Cerbai) a confrontarsi con i quesiti posti dai bibliotecari sulle nuove regole.
Tutti i presenti si sono detti molto soddisfatti notando la numerosa presenza di pubblico (diverse persone purtroppo non sono riuscite a accedere alla sala). Pino Buizza ha sottolineato che l'incontro tra pubblico, commissione e istituzioni non è un fatto comune e che si dovrebbe incoraggiare la cooperazione tra le due commissioni, come è tipico di altri paesi. Inoltre, anche su richiesta di Turbanti, ha auspicato che Commissione AIB e Commissione RICA possano operare nella medesima direzione, pur nel rispetto delle diverse competenze. Sardo e Galeffi hanno rilevato che è una differenza di punti di vista. La commissione RICA lavora per proporre un codice, mentre la commissione AIB deve farsi portavoce, anche critica, dei professionisti e aiutarli a conoscere le regole con strumenti e iniziative che ne facilitino l'apprendimento.
Al termine della Sessione RICA sono purtroppo mancate, per motivi di tempo, conclusioni che riconoscessero la novità e la speranza di questa convergenza.
L'incontro ha confermato il ruolo centrale occupato da SBN, sia nell'avviare l'elaborazione delle nuove regole, attraverso l'ICCU, sia nel rappresentare oggi il riferimento per la maggioranza delle biblioteche (una visione SBNcentrica), sia nel condizionare alla propria struttura gli esiti del nuovo codice. Proprio per questo pare importante che si concentri l'attenzione sulla piena e pronta adesione e assunzione del nuovo codice sia da parte di SBN, per questo ruolo chiave, sia da parte dei sistemi non SBN, perché non ne risultino esclusi. Sardo ha inoltre proposto, come già in precedenza, alla commissione di produrre linee guida per le software house in modo che tutti quei sistemi che dovranno adeguare i propri software potranno essere notevolmente agevolati.
I punti affrontati sono stati
1. Formazione
2. Rapporto con SBN (vedi sopra)
3. Internazionalità
4. IFLA 2009
La commissione, vista la crescente richiesta di corsi di formazione sulle ReICa, si è dichiarata disponibile a dare il proprio contribuito, entrando in contatto con il gruppo formazione dell'AIB e con la sezioni regionali dell'Associazione. Inoltre si è ritenuta opportuna la creazione di strumenti didattici comuni da condividere. Sarà comunque necessario distinguere tra le attività di formazione svolte come membri della commissione e quelle svolte dagli stessi a titolo "personale".
Inoltre Buizza ha proposto la creazione di "percorsi di lettura" all'interno del nuovo codice, che ne facilitino l'esplorazione e l'apprendimento, insieme all'indice analitico che è ancora in corso di preparazione.
Le ReICa stanno sicuramente andando in una direzione che non è di perfetto accordo con quanto proposto internazionalmente sia per qualche discrepanza a livello di standard (l'edizione consolidata provvisoria dell'ISBD) sia a livello di principi (l'elaborazione dei principi di Francoforte è in via di definizione, ma rimane un testo per molti versi insoddisfacente) sia rispetto al contemporaneo codice anglo-americano RDA. La commissione riprenderà l'esame dei lavori condotti dall'IFLA e interverrà con proprie proposte e commenti, nella convinzione che suggerimenti coerenti e argomentati siano presi in considerazione e possano essere recepiti.
Tuttavia, nota Buizza, secondo quanto presentato la stessa mattina in Congresso AIB da Karen Coyle, le RDA non sono esattamente un codice di catalogazione nel senso comune del termine, dal momento che puntano sull'inserimento codificato dei dati in un ambiente non strutturato, da cui possano essere ripresi e aggregati secondo diverse modalità di presentazione e per scopi diversi: una scommessa sul futuro e un confronto difficile.
Copyright AIB 2009-07,
a cura della
Redazione AIB-WEB.
URL: <http://www.aib.it/aib/commiss/catal/r0810.htm>