[AIB]

AIB. Gruppo per il recupero e la valorizzazione delle biblioteche italiane a tema ferroviario

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Programma
2004-2006

Le biblioteche e centri di documentazione del sistema ferroviario italiano rispecchiano una cultura professionale ed aziendale marcatamente specialistica, sostanziata da istanze interdisciplinari anche di alto livello scientifico. Esse sono grossolanamente raggruppabili in istituti del Gruppo Ferrovie dello Stato (costituite nell'Ottocento dalle società prestatali e poi nazionalizzate, o nel Novecento a seguito dello sviluppo dei compiti di ricerca e gestione aziendali); delle aziende di trasporto già in concessione ed oggi trasferite tramite le FS alle Regioni; delle industrie costruttrici e manutentrici dell'infrastruttura e del corredo tecnologico; dei centri di ricerca pubblici (tra i quali le Università) e privati; e delle associazioni sindacali, professionali, scientifiche ed amatoriali e dei Musei specialistici (come la Biblioteca "Cesare Pozzo").

Il riordinamento delle Ferrovie dello Stato generato dalle normative europee e dalla crescente integrazione cogli altri sistemi ferroviari continentali, ed i massicci pensionamenti, hanno comportato uno smembramento delle sue biblioteche, mettendone a rischio l'integrità e la continuità, e contribuendo ad una loro marginalizzazione nei processi industriali e nella costruzione delle identità professionali condivise. La reingegnerizzazione dei processi produttivi, e la ricostituzione dell'immagine aziendale (della quale è parte la tutela della memoria storica: nel 2005 cadrà il centenario della nazionalizzazione), sembrano avere contribuito ad una maggior disponibilità alla tutela e valorizzazione della memoria documentale.

In occasione del suo centenario (1999) il Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (http://www.cifi.it) divulgò una proposta, sviluppata assieme alla Direzione Risorse Umane delle FS, per la costituzione d'una Biblioteca nazionale del trasporto ferroviario. Essa appare tutt'ora valida, specialmente per il suo carattere sistemico e non autoreferenziale, ma (probabilmente anche a causa di spostamenti nell'alta dirigenza e dell'incalzare del lavoro ordinario) non ebbe poi seguito.

L'attenzione recentemente dimostrata, che tra l'altro ha condotto a contatti tra il MBAC ed il Gruppo FS per la tutela della biblioteca centrale romana e per il suo ingresso in SBN, ha suggerita la costituzione del Gruppo per il recupero e la valorizzazione delle biblioteche italiane a tema ferroviario. Proposto dal suo attuale coordinatore, data la sua condizione di socio dell'AIB e del CIFI, esso venne approvato dal CEN il 10 luglio 2004. Il suo organico venne completato nel settembre 2004.

Obiettivi scientifici e programma di massima

Eseguire una ricognizione delle biblioteche e dei centri di documentazione italiani, anche di soggetti non direttamente impegnati nella gestione del sistema ferroviario (Università, Enti non specialistici, Sindacati, Musei, Associazioni private…), rendendone disponibili i risultati.

Collaborare scientificamente al recupero ed alla valorizzazione delle collezioni e fondi di proprietà delle biblioteche e centri di documentazione italiani.

Proporre la costituzione d'una biblioteca nazionale del trasporto ferroviario, come suggerito nel 1999 dal CIFI e dal Gruppo FS, che incorpori le biblioteche e centri di documentazione già esistenti coordinandone le attività.

Proporre la costituzione d'un consorzio tra le biblioteche e centri di documentazione, che raggruppi la citata biblioteca nazionale del trasporto ferroviario e quelle di altri soggetti esterni al CIFI ed al Gruppo FS.

Collaborare colla biblioteca e col consorzio citati per la definizione di standard e linee guida per la condivisione e distribuzione dei servizi.

Offrire collaborazione scientifica, nell'impianto degl'istituti citati, per l'acquisizione di risorse umane, finanziarie e strumentali, e per la divulgazione delle loro attività.

La definizione ed il perseguimento degli obiettivi presuppone la stipula di convenzioni tra l'AIB ed il CIFI ed il Gruppo FS.


Copyright AIB 2004-11-30, a cura di Elena Boretti
URL: http://www.aib.it/aib/commiss/bfer/progra03.htm


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