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motivazioni premiazionePremio Iniziative @lla tua bibliotecaComplessivamente sono state proposte alla selezione sei candidature, provenienti da parte di una biblioteca comunale, una biblioteca scolastica, una Sezione biblioteche di Regione, due Servizi provinciali ed un Centro di documentazione. In base alla documentazione inviata, tutte le iniziative sono risultate pertinenti al progetto @lla tua biblioteca, dimostrando di avere colto lo spirito dell'iniziativa e dandone validi esempi realizzativi. Seppure non numerose, le candidature hanno espresso un buon livello qualitativo ed alcune, in particolare, si distinguono addirittura per il notevole impegno profuso e per la loro alta qualità. Naturalmente, sono state prese in considerazione dalla Commissione le consistenti differenze tra i vari progetti dovute soprattutto alle diverse tipologie istituzionali delle biblioteche. Da questa riflessione emergono di conseguenza le diverse modalità di realizzazione dei progetti, il loro diverso impatto su una realtà locale piccola oppure molto vasta, le differenti possibilità di dare corpo ai progetti. A fronte di queste sostanziali differenze, tuttavia, si rileva con soddisfazione come la campagna per le biblioteche abbia costituito un terreno comune per le diverse istituzioni impegnate a far conoscere, diffondere, sensibilizzare il pubblico sulle motivazioni implicite nel logo @lla tua biblioteca, dimostrando come questa iniziativa possa veramente investire tutte le biblioteche, grandi e piccole, adattandosi con estrema facilità e, anzi, potenziando le caratteristiche e le peculiarità di ciascuna di esse. Sono stati inventati nuovi slogan legati al logo @lla tua biblioteca, slogan che rappresentano appunto il segno di questa adattabilità della campagna alle varie realtà oltrechè della sua potenzialità di diffondersi in modo capillare sul territorio. I nuovi slogan sono: @lla tua biblioteca Puoi trovarci tutto. Tranne la noia
Vincitore: Servizio Provinciale Biblioteche di Belluno Nei mesi di febbraio-marzo 2004 il Servizio Provinciale Biblioteche di Belluno ha realizzato un progetto di comunicazione e promozione a favore delle biblioteche partner della rete della cooperazione territoriale, che sono ben 61. Attraverso l'affissione pubblica di manifesti per 15 giorni, la distribuzione di pieghevoli e la diffusione di uno spot radiotelevisivo sulle emittenti locali, sono stati illustrati in termini molto semplici ai cittadini i servizi offerti dalle biblioteche pubbliche, le risorse che queste mettono a disposizione e il modo per accedervi. Negli obiettivi dei promotori, l'iniziativa ha voluto colmare un deficit generale di conoscenza delle biblioteche entro il contesto della società locale, rafforzando la loro immagine per accrescerne l'uso nella vita quotidiana. La Commissione ha rilevato l'ottima riuscita dell'iniziativa, nell'impatto sulla comunità locale avvenuto anche attraverso comunicazioni e-mail a tappeto ed articoli a mezzo stampa, dimostrando di avere colto a pieno lo spirito dell'iniziativa, ma anche di avere saputo mettere a punto un programma di comunicazione e di diffusione dei temi di fondo della campagna per le biblioteche di grande efficacia e capillarità. Ci fa piacere peraltro porgere i migliori auguri per il 2005, in cui speriamo la campagna per le biblioteche sarà altrettanto, se non ancor più soddisfacente. Menzione: Regione Toscana, Direzione Generale Politiche Formative, Beni e Attività Culturali, Settore Musei, Biblioteche, Istituzioni Culturali Bambini e ragazzi @lla tua biblioteca. Campagna di comunicazione della Regione Toscana, 15 novembre - 15 dicembre 2004 L'Assessorato alla Cultura della Regione Toscana promuove nel periodo 15 novembre - 15 dicembre 2004 una campagna di comunicazione per far conoscere gli spazi ed i servizi che moltissime biblioteche pubbliche toscane offrono a bambini e ragazzi. In questo mese 162 biblioteche hanno organizzato, singolarmente o in rete, 264 iniziative: visite guidate, aperture straordinarie, incontri con autori e/o illustratori, letture ad alta voce, giochi, gare, attività laboratoriali, cicli tematici, mostre ed anche incontri e dibattiti per i "grandi" sull'importanza della lettura per lo sviluppo del bambino. L'obiettivo principale dell'iniziativa è favorire la familiarizzazione dei bambini e dei ragazzi con la biblioteca, scoprendola come luogo speciale, accogliente, accessibile, invitante e stimolante, dove poter soddisfare i propri bisogni informativi, culturali e ricreativi. La Commissione ha giudicato l'iniziativa molto valida, ma si è anche vista costretta ad evidenziarne un lato negativo: la forma rielaborata del logo @lla tua biblioteca, che pure compare nella modalità standard, ma solo in piccolo in calce alle pubblicazioni, appare sempre in modo evidente, ma essendo "irregolare", toglie all'iniziativa quella riconoscibilità immediata che essa dovrebbe avere per il fatto stesso di usare il logo. Nella mancanza di uniformità con il logo della campagna consiste quindi l'unico difetto che la Commissione ha dovuto evidenziare in un progetto che, nel suo complesso, è di grande qualità e che mostra soprattutto una fervida fantasia ideativa nei numerosi slogan che sono stati inventati per la campagna. Premio Biblioteche per ragazzi in vetrinaVincitore: Biblioteca Civica Romeo Brambilla, Abbiategrasso (MI) All'interno della biblioteca civica Romeo Brambilla di Abbiategrasso è stata creata una vera biblioteca per bambini, chiamata Biblioteca dei bimbi, che ha un ingresso autonomo e orari differenziati rispetto alla biblioteca principale. La struttura appare molto ben articolata nei diversi spazi-funzione. Lo scopo di questa articolazione è consentire un uso multiplo e flessibile dell'ambiente, sia in rapporto alle diverse fasce d'età dei bambini, sia in relazione a una gamma di possibili occasioni, come per esempio attività di animazione, teatro, attività di laboratorio, e ovviamente per la lettura. Il progetto è stato molto pensato, anche con l'aiuto di una consulenza di un gruppo progettuale dotato di competenze specifiche. Si è prestata grande attenzione sia alla polivalenza degli spazi, sia alla sicurezza dei locali e degli arredi, sia all'effetto psicologico dei colori e dell'allestimento generale. Quest'ultimo è un particolare importante se si tiene conto che gli utenti della biblioteca sono bambini. La documentazione è molto dettagliata e completa. Menzione: Biblioteca Comunale Don Vincenzo Angelilli, Gioia del Colle (BA) Si tratta di un progetto della durata di sei mesi la cui finalità era avvicinare alla lettura bambini di età compresa fra i 3 e i 5 anni, con una serie di letture di fiabe in uno spazio che veniva di volta in volta allestito appositamente. L'esigenza di creare con pochissimi mezzi un ambiente provvisorio che però fosse chiaramente percepibile come uno spazio diverso\rdblquote agli occhi dei bambini è stata soddisfatta con tappeti e cuscini, come nell'architettura dei popoli nomadi. Si è creato così un luogo simbolico, uno spazio della fantasia. Per la riuscita di un progetto così impostato è stato chiaramente determinante l'impegno personale dei bibliotecari in termini di inventiva e capacità di coinvolgimento, che sono a nostro parere gli elementi fondamentali in ogni progetto di promozione rivolto ai bambini. Premio Nati per leggereSono pervenuti undici progetti per lo più promossi da singole biblioteche, in un paio di casi da sistemi bibliotecari e uno da una regione meridionale. Non ci è stato possibile valutare due proposte, in un caso perché non si tratta di un progetto ma di un evento inserito in un progetto maggiore non documentato per l'occasione, nell'altro caso perché la documentazione pervenuta si riferisce solo al principale requisito per la realizzazione di Nati per leggere (l'adeguatezza strutturale dello spazio bibliotecario) ma non documenta l'avvio del progetto vero e proprio. Per quanto la logica di Nati per leggere sia di incentivare il lavoro cooperativo e di rete su territori che rendano gli sforzi organizzativi più produttivi, la giuria attraverso questo primo premio Nati per leggere ha ritenuto di riconoscere un particolare merito all'attività svolta da tre biblioteche pubbliche e da una biblioteca scolastica che hanno saputo proporsi come forte riferimento locale per la promozione della lettura ai bambini sotto i 6 anni. Vincitore: Biblioteca comunale di Mascalucia (CT) All'insegna del fare meglio con meno la Biblioteca di Mascalucia in provincia di Catania con risorse davvero minime è riuscita a coinvolgere il pediatra locale che genialmente usa la lettura per supportare i genitori nel rapporto coi figli (vedi la ricetta allegata che propone la lettura per aiutare il bambino ad addormentarsi sconsigliando molto decisamente l'uso di farmaci) e che assieme al pediatra ha lanciato una campagna di recupero della tradizione locale di conte e filastrocche che sono tra l'altro servite per tappezzare l'ambulatorio pediatrico. Ci è sembrato questo un ottimo esempio di attivazione personale da parte della bibliotecaria e del pediatra nella diffusione di una cultura attenta al benessere del bambino attraverso il recupero di una tradizione linguistica e letteraria locale. Menzione: Biblioteca del plesso di scuola dell'infanzia Bruno Munari, Istituto comprensivo Italo Calvino di Jesolo (VE) La prima menzione va a una biblioteca scolastica che ha saputo costruire una fitta rete di relazioni con i genitori, gli educatori e gli operatori del territorio interessati alla promozione dell'infanzia. (dettagliare alcune delle attività più significative realizzate) Menzione: Biblioteca F. Di Giampaolo dell'Agenzia per la promozione culturale della Regione Abruzzo, Pescara La seconda menzione riconosce alla biblioteca dell'agenzia per la promozione culturale della Regione Abruzzo, che svolge a Pescara il ruolo di biblioteca di pubblica lettura, la capacità di avere contribuito alla creazione di un'associazione di lettori volontari che sono il principale strumento per propagare e diffondere la pratica della lettura in famiglia. La Biblioteca F. Di Giampaolo ha promosso e sostenuto il progetto attraverso una intensa attività formativa e informativa, coinvolgendo bibliotecari, pediatri, educatori e genitori, costituendosi inoltre come fulcro di Nati per leggere in Abruzzo. Menzione: Biblioteca civica di Caorle (VE) Anche la terza menzione vuole riconoscere il ruolo istigatore del progetto a una biblioteca comunale che ha saputo tessere tutte le relazioni utili a rendere efficace e produttivo il progetto (dagli altri operatori e servizi comunali al distretto sanitario). La Biblioteca di Caorle ha realizzato momenti infomativi pubblici sui benefici della lettura, un corso sulla lettura ad alta voce per genitori e per gli operatori interessati e organizza letture per bambini in biblioteca; ha adeguato la propria dotazione libraria e si è fatta carico per mettere a disposizione i libri negli ambulatori pediatrici. Ci è parso molto interessante anche il collegamento con la Biblioteca delle cicogne. Premio Biblio & promoVincitore: Biblioteca Comunale del Popolo Quarantotti Gambini, Trieste Con questo premio Biblio & promo la giuria ha voluto riconoscere il valore di modello di comunicazione e promozione delle biblioteche per ragazzi da attribuire alle due guide della Biblioteca Comunale del Popolo Quarantotti Gambini di Trieste, in particolare per: il linguaggio sia testuale che visivo centrato sull'utenza; la strutturazione efficace dei contenuti; la capacità comunicativa chiara e semplice dei dati di servizio. Menzione: Biblioteca Civica di Fossano Si segnala come particolarmente interessante l'esperienza del Quaderno delle mie letture presentato dalla Biblioteca Civica di Fossano in quanto, pur con mezzi limitati, ha saputo proporre uno strumento coinvolgente e originale. |
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