AIB-WEB
cosa è bibliocom?
bibliocom 2002
programma
49º congresso AIB
eventi
organizzazione
premi bibliocom 2002
poster session
cedola d'iscrizione
16ª bibliotexpo
accoglienza, alberghi
|
Convegno nazionale
a cura della IAML Italia
16 ottobre 2002, Palazzo dei Congressi, Piazzale Kennedy 1, Roma
ore 9,30-18,30 - Sala Quirinale
La biblioteca musicale di qualità
Introduzione e saluti ufficiali
Ore 9,30-11,00
Seminario
Gli standard di gestione e la biblioteca musicale
Obiettivi
- Informare sulla normativa ISO standard per la gestione delle
biblioteche
- Avviare la riflessione sui requisiti necessari alla gestione delle
biblioteche specializzate musicali in Italia, in relazione alla loro
identità storica e alla funzione odierna, al fine di conciliare
le finalità di conservazione alle finalità didattiche.
La normativa ISO 9000: principi per la gestione
Vittorio Vaccari (Commissione qualità ed affidabilità UNI)
La gestione della biblioteca musicale
Agostina Zecca Laterza (Conservatorio "G. Verdi", Milano)
Dibattito
Pausa caffè
Ore 11,30-13,30
Tavola rotonda
Prospettive per la musica nell'evoluzione di SBN tra gestione e
catalogazione in linea e catalogazione off-line
Obiettivi
- Informare sull'evoluzione dell'Indice 2 di SBN con riferimento
specifico all'evoluzione della Base dati musica.
- Sviluppare il dialogo tra l'Istituto centrale per il catalogo unico e
le informazioni bibliografiche e le biblioteche in merito alle esigenze
specifiche del materiale musicale: gestione, normativa catalografica
L'evoluzione di SBN in relazione alla musica
Gisella De Caro (ICCU)
Gli authority files: nomi e titoli
Laura Bonanni (ICCU)
Le esigenze di gestione della musica in SBN
Agostina Zecca Laterza (Conservatorio "G. Verdi", Milano)
L'aggiornamento delle normativa catalografica
Massimo Gentili-Tedeschi (URFM, Biblioteca nazionale Braidense)
Interventi di: Valeria Boscolo (Polo SBN Venezia), Monica Boni (Istituto
Peri, Reggio Emilia)
Dibattito
Ore 14,30-15,30
Tavola rotonda
Diritto d'autore e musica: l'applicazione della direttiva europea
29/2001 in Italia
Obiettivi
- Informare sull'iter del decreto attuativo della direttiva europea
29/2001
- Incentivare l'interesse delle istituzioni sulle specifiche
necessità del materiale musicale
- Confrontare la situazione italiana alla legislazione di altri paesi
europei
Relatori invitati: consigliere Vittorio Ragonesi (Ministero Affari
Esteri), consigliere Mario Luigi Torsello (Ministero per i Beni e le
Attività Culturali), Giorgio Bruno Civello (Ministero Istruzione,
Università e Ricerca) A. Maria Mandillo (AIB, EBLIDA), Richard
Chesser (IAML), Anne Le Lay (IAML). Coordina: F. Riva (IAML-Italia).
Pausa caffè
0re 16,00-18,30
Seminario
La biblioteca musicale digitale
Obiettivi
- Informare sullo sviluppo della digitalizzazione in ambito generale a
livello nazionale.
- Illustrare i progetti di digitalizzazione musicale in atto
- Divulgare il progetto internazionale di censimento degli archivi
musicali al fine di organizzare la partecipazione italiana al progetto
Introduzione
Francesco Sicilia (Direzione generale per i beni librari, Ministero per
i Beni e le Attività culturali)
Interventi: Mauro Amato (Conservatorio di musica "S. Pietro a Majella",
Napoli), Letizia Sebastiani, Progetto ADMV (Torino, Venezia, Roma),
Annalisa Bini (Accademia nazionale di S. Cecilia, Roma), Vincenzo
Lombardi (Biblioteca provinciale "P. Albino", Campobasso)
Il progetto di censimento internazionale degli archivi musicali della
IAML
Licia Sirch (Conservatorio "A. Pedrollo", Vicenza)
Conclusioni del convegno
L'iscrizione è gratuita. Per informazioni: tel. 02.76011822 /
02.762110219
Finalità del convegno
A seguito del rinnovamento del settore dell'istruzione artistica, da
tempo avviatosi in Italia, occorre oggi ridefinire la struttura e il
ruolo della biblioteca musicale e il senso del rapporto che la lega
all'istituto cui appartiene.
Il convegno intende contribuire al processo di riforma proponendo
all'attenzione del legislatore come degli esperti dei due campi -
bibliotecario e musicale - elementi di giudizio e sintesi che consentano
di definire in che misura la qualità della biblioteca musicale
dipenda da una gestione professionale basata sull'uso consapevole delle
nuove tecnologie, capace di risolvere positivamente e con competenza
tanto le necessità degli utenti - provenienti dalla didattica e
dalla ricerca e dal pubblico generico interessato alla musica - quanto
le esigenze di conservazione del patrimonio storico musicale italiano e
di gestione interna della struttura.
L'uso delle nuove tecnologie è qui proposto, cioè, non
solo nel suo primo significato di rinnovamento dei metodi di lavoro ma
soprattutto come chiave di volta per la diffusione della qualità
di gestione e la creazione di una rete di rapporti di qualità tra
istituzioni, a sostegno delle attività musicali del paese e dello
sviluppo della cultura musicale delle persone abitanti in Italia. Tra
gli argomenti analizzati si contano l'aspetto storico, la
finalità della struttura, la formazione del bibliotecario e le
competenze necessarie alla gestione, l'organizzazione della gestione e
dei servizi offerti al pubblico, il contributo che la biblioteca
musicale può dare al rinnovamento dei metodi didattici e il ruolo
della biblioteca nella società in relazione al mercato delle
attività musicali.
|