Federculture e gli altri Enti promotori della mobilitazione prendendo atto del risultato raggiunto per il settore della cultura con il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri che ha riconosciuto le ragioni e molte delle richieste della mobilitazione congiunta annunciata per il 26-27-28 marzo, dichiarano sospese le Giornate di protesta.
L'Associazione Italiana Biblioteche aderisce alla mobilitazione nazionale a difesa del diritto alla cultura promossa da Federculture, Agis, Anci, Upi, Conferenza delle Regioni e Fai..
La campagna di comunicazione e mobilitazione si svilupperà nell'arco di tre giorni (26, 27 e 28 marzo) come reazione ad una situazione che non è più accettabile e sulla quale non si può più rimanere in silenzio. In queste Giornate Nazionali per la Cultura e lo Spettacolo in tutti i luoghi della cultura (cinema, teatri, musei, biblioteche, etc.) sarà data ampia diffusione al materiale informativo sui temi della mobilitazione e in tutte le città si svolgeranno iniziative che avranno l'obiettivo di raggiungere cittadini e organi d'informazione.
L'AIB aderisce con convinzione perché ritiene che solo un'azione forte, chiara e unitaria in tutto il Paese possa creare le condizioni per modificare lo stato attuale delle cose e riportare la cultura al centro delle strategie politiche e di un futuro programma di sviluppo nazionale. Va riaffermato il ruolo fondamentale delle biblioteche per la vita culturale, economica, sociale e democratica del Paese.
Come è già avvenuto con la campagna Porte chiuse, luci accese sulla cultura l'AIB intende testimoniare la più viva contrarietà verso provvedimenti che di fatto trasformano le biblioteche italiane, anche quelle più prestigiose, in istituti ridotti a poter pagare esclusivamente stipendi e bollette della luce, senza possibilità di investire nel potenziamento delle raccolte e dei servizi che milioni di cittadini utilizzano quotidianamente per lo studio, la ricerca, il lavoro, il tempo libero. Per fare un esempio tra i tanti, la Biblioteca nazionale Braidense avrà a disposizione nel 2011 la cifra irrisoria di 75.000 euro per l'acquisto libri, pari a circa l'importo speso al G8 di L'Aquila per gli addobbi floreali.
Le biblioteche che intendono aderire alla protesta possono scaricare il modulo di adesione, manifesti e volantini da stampare e diffondere sul sito di Federculture. L'adesione deve essere comunicata anche alla Segreteria Nazionale dell'Associazione segr@aib.it che provvederà a segnalare su AIB-WEB tutte le iniziative di sensibilizzazione attuate.
Il Presidente
Prof. Mauro Guerrini
Roma, 18 marzo 2011