Spessissimo negli incontri ufficiali e non, nelle occasioni pubbliche e private del nostro mondo bibliotecario italiano, non può non saltare all'occhio la visibilissima, bonaria figura del nostro collega ed amico tedesco Klaus Kempf, un autentico gigante buono, la cui passione e il cui affetto per l'Italia sono universalmente noti anche al di fuori delle nostre frontiere. Passione ed affetto che sanno tradursi in una garbata attenzione ai nostri problemi professionali, per affrontare o gestire i quali Klaus sa dare il meglio della propria generosa disponibilità, sempre attento a valorizzare al massimo i rapporti interpersonali, a mettere a disposizione la sua sterminata competenza professionale nonché l'articolatissima rete delle sue relazioni a livello mondiale. Non a caso Klaus è membro onorario della nostra Associazione, non a caso è stato nominato nel Comitato Nazionale per curare il grande avvenimento dell'IFLA che si svolgerà in Italia (a Milano) nel 2009.
L'impegno di Klaus mira a costruire ponti sempre più solidi fra Italia e Germania. A più riprese, in collaborazione con l'AIB, ha organizzato validissimi viaggi di studio preso le biblioteche tedesche (Baviera, Turingia, Sassonia), durante i quali ha saputo coniugare la scoperta delle grandi e piccole biblioteche tedesche a quella assai più ampia del mondo culturale tedesco che ha svolto e svolge un ruolo tanto determinante in Europa e in tutto il mondo occidentale di ieri e di oggi. Il suo approccio alla professione è caratterizzato da un atteggiamento dinamico ed innovativo: la struttura da lui diretta a Monaco, dove opera presso la Biblioteca Nazionale Bavarese (Bayerische Staatsbibliothek) mirante a realizzare una grandissima biblioteca digitale di cui, fra l'altro, faranno parte anche i numerosissimi testi italiani presenti nelle collezioni della grande biblioteca di Monaco, che taluni definiscono come "la città più settentrionale di Italia" per l'atteggiamento di grande interesse e simpatia verso il nostro paese, ne sono un esempio lampante. I numerosissimi utenti italiani della "sua" biblioteca di Monaco, siano essi insigni studiosi o sconosciuti lettori, trovano in lui un amico, un collega, una persona sempre disposta a farsi in quattro, con mitezza, professionalità, per venire incontro alle loro necessità ovvero esigenze incluse le più impegnative per il bibliotecario. È un piacere constatare come il valore di un amico e collega francamente più unico che raro non sia sfuggito in alto loco e gli sia stato pertanto conferito il titolo di Commendatore della Repubblica Italiana per il ruolo davvero instancabile da lui svolto nel promuovere i legami di conoscenza e di amicizia tra i due popoli e le due culture.
L'altissima onorificenza gli verrà assegnata nel corso di una cerimonia ufficiale presso l'Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera il giorno 13 novembre, suggello ufficiale del grande affetto e dell'amore illimitatamente fattivo che Klaus nutre per noi, per il nostro lavoro, per il nostro impegno nei confronti del miglioramento del livello culturale e conoscitivo di questo nostro paese che Klaus sente , nel profondo del suo essere, anche come una componente essenziale della sua notevolissima personalità. E come di Stendhal si disse e si dice "il Milanese", così di Klaus si potrà dire "l'Italiano".
Prof. Mauro Guerrini
[Il messaggio è stato diffuso nel gruppo di discussione AIB-CUR, con questa presentazione:]
Date: Tue, 13 Nov 2007 09:47:16 +0100
Sender: AIB-CUR@LIST.CINECA.IT
From: Marcello Sardelli <sardelli@aib.it>
Subject: Klaus Kempf Commendatore dell'Ordine della Stella della
solidarieta` italiana
Cari tutti,
oggi presso l'Istituto italiano di cultura a Monaco di Baviera,
il caro collega ed amico Klaus Kempf riceverà l'onorificenza, del
Presidente della Repubblica italiana, di Commendatore dell'Ordine della
Stella della solidarietà italiana.
Per l'occasione il prof. Mauro Guerrini, presidente dell'Associazione italiana biblioteche, ha inviato a Klaus Kempf la seguente lettera. [V. sopra]
Marcello Sardelli
Segretario AIB
sardelli@aib.it
[...]
[Risposta di Klaus Kempf a Mauro Guerrini:]
Carissimo Mauro,
Ti ringrazio di cuore della Tua lettera.
Sono commosso dalle parole che hai trovato.
Le considero, però anche come stimolo e contestualmente come
sfida per il mio futuro impegno a favore dei nostri valori ed interessi
comuni.
Spero veramente che anche in avvenire possa lavorare, forse in maniera
ancora più ampia a favore delle biblioteche italiane e dei
colleghi italiani.
Comunque, Tu e tutta la comunità bibliotecaria italiana, potete
sempre contare su di me, come intermediario con le biblioteche ed i
colleghi del mondo di lingua tedesca e come promotore delle iniziative
che servono ad entrambe, ma anche come attivo ed impegnato membro
dell'AIB, sempre disponibile a compiere incarichi a favore della
associazione, dei suoi obiettivi e per i suoi membri.
Siccome sto partendo per un impegno – naturalmente in Italia, a
un convegno AIB ad Arco – mi limito a queste poche parole e Ti
mando i miei più sentiti saluti e un forte abbraccio
Klaus