AIB-WEB | Vita associativa | Agenda | Assemblea 7-8 novembre 2007
Ad Alberto Cheti si deve l'impulso prezioso al lavoro originale di un gruppo che, nato negli anni Ottanta in seno all'AIB, si è costantemente arricchito, evoluto ed ha prodotto risultati di grande valore scientifico per tutte le biblioteche italiane. I bibliotecari che hanno fatto parte del GRIS (provenienti da realtà anche molto diverse fra loro) hanno contribuito ad allineare la riflessione biblioteconomica del nostro Paese ai moderni metodi dell'indicizzazione per soggetto, recependo quanto elaborato in materia di linguaggi di indicizzazione analitico-sintetici, principi dell'analisi a faccette, strutture dei sistemi di classificazione. Grazie a questo lavoro, in Italia si è potuto acquisire e diffondere un nuovo modello di analisi e organizzazione concettuale, un metodo di indicizzazione organico, coerente ed efficace, in cui teoria e pratica possono armonizzarsi. Questo approccio è stato fatto proprio dal GRIS e metabolizzato nella Guida all'indicizzazione per soggetto, mostrandone le potenzialità operative. L'efficacia del modello GRIS ha trovato un'autorevole conferma nella recente elaborazione del Nuovo soggettario, curato dalla Biblioteca nazionale di Firenze, uno strumento che tiene conto del dibattito internazionale, dei più importanti documenti emanati dall'IFLA, degli standard e degli strumenti simili elaborati da grandi istituzioni europee e mondiali. Il Nuovo soggettario fonda i suoi criteri costruttivi e il "contesto" delle sue norme proprio a partire dai principi GRIS, di cui rappresenta un ulteriore sviluppo. E anche a questo progetto, di assoluta rilevanza, Alberto Cheti non ha fatto mancare il suo insostituibile apporto e la sua preziosa collaborazione. In molti, fra coloro che si stanno adoperando per rendere disponibili risorse semantiche in ambiente digitale, beneficeranno del lavoro di questo generoso nostro costante "amico ed interlocutore". Questo Premio è veramente consegnato a nome dell'intero sistema delle biblioteche italiane.
Mauro Guerrini (Presidente AIB) e Marcello Sardelli (Segretario AIB) premiano Alberto Cheti
Ad Antonella De Robbio e a tutta la Redazione di OPAC italiani si deve la disponibilità di uno strumento di reference tra i più usati in Italia, anche da utenti non professionali. Il MAI, MetaOPAC Azalai Italiano, frutto della collaborazione AIB-CILEA, ha accresciuto in modo esponenziale la visibilità in rete dei cataloghi e delle raccolte di centinaia di biblioteche italiane. MAI permette di integrare interfacce di ricerca, liste repertoriali ad aggiornamento dinamico e strumenti di orientamento. Il suo successo è legato al rigore, alla flessibilità e alla semplicità d'uso del sistema, tanto quanto all'impegno volontario e competente di tutti i redattori che vi hanno lavorato da dieci anni a questa parte. Antonella De Robbio è tra gli artefici del progetto e, dal 1999, ne ha ereditato il coordinamento da Riccardo Ridi per la parte AIB. Il premio rende merito al suo impegno, generoso e sistematico, per ampliamento delle opportunità di accesso degli utenti e per la crescita professionale dei bibliotecari italiani.
Mauro Guerrini (Presidente AIB) premia Antonella De Robbio
Alberto Petrucciani ha il merito di aver ideato, promosso e curato - dal 1995 insieme a Giulia Visintin e, dal 2005, insieme a Vittorio Ponzani - BIB: Bibliografia Italiana delle Biblioteche, del libro e dell'informazione (ospitata dal "Bollettino AIB" dal n. 3 del 1995, appunto). BIB è uno strumento che controlla e documenta la produzione scientifica e professionale italiana con la descrizione e l'indicizzazione degli scritti pubblicati in Italia e all'estero, purchè di autore italiano o riguardanti il nostro Paese. BIB copre i temi relativi alla biblioteconomia, alle biblioteche, alla bibliografia, alla documentazione, alla lettura, alla storia del libro, alla normalizzazione, alla legislazione, all'automazione e all'informatizzazione, alla politica bibliotecaria, come pure a discipline affini quali l'archivistica, e a temi di politica culturale legata al mondo delle biblioteche, attività che obbliga i curatori a controllare un ampio parco di periodici italiani e internazionali e altre fonti d'informazione. Si tratta di uno strumento di lavoro essenziale per chi si occupi professionalmente e scientificamente (docenti, studenti, bibliotecari) delle tematiche connesse alle biblioteche, al libro e alla professione bibliotecaria, mirando all'esaustività della letteratura biblioteconomica italiana. BIB continua e valorizza il lavoro svolto da Letteratura professionale italiana, sempre pubblicata sul "Bollettino AIB", cumulandone le schede edite trimestralmente fin dal 1975. Nel corso degli anni la Letteratura professionale italiana è stata curata da Vilma Alberani (1975-1988), Carlo Revelli (1989-1992), Giulia Visintin e Maria Letizia Sebastiani (1993-1995), Giulia Visintin (1996-2002), Vittorio Ponzani (2003- ). L'evoluzione tecnologica di BIB passa dal floppy disc della prima edizione al CD-ROM delle successive, fino all'approdo al web, con il nome di BIB-WEB. Quest'ultima versione garantisce l'accesso gratuito a una porzione significativa della base dati bibliografica, nonchè un'utile integrazione delle risorse, garantita dall'accesso alle sempre più numerose risorse informative disponibili gratuitamente in linea. Il riconoscimento intende sottolineare il ruolo svolto da BIB - e da Alberto Petrucciani in particolare - alla creazione di una "memoria collettiva" delle biblioteche e dei bibliotecari italiani, oltre che alla crescita del sentimento di orgoglio professionale per una tradizione bibliotecaria "che viene da lontano" e che non può prescindere dalla conoscenza e dalla padronanza critica della letteratura scientifica e professionale.
L'encomio alla redazione di AIB-WEB
A Riccardo Ridi, per avere creato e coordinato, dal 1996 ad oggi, il sito web dell'AIB, contribuendo in maniera determinante alla diffusione della cultura della rete Internet all'interno della comunità dei bibliotecari italiani. L'esperienza di AIB-WEB è preziosa da molti punti di vista. In primo luogo per quanto riguarda l'estensione e la profondità dei contenuti, comprendendo all'interno di migliaia di pagine sia i temi più strettamente professionali che quelli che documentano l'attività di tutte le articolazioni dell'AIB. AIB-WEB ha inoltre promosso e ospitato numerose ed esemplari iniziative dell'AIB e dei bibliotecari su web (MAI, DFP, SegnaWeb, PEB, e tante altre), diventando un punto di riferimento insostituibile per tutti coloro che operano, in Italia, nell'ambito delle biblioteche e delle scienze dell'informazione. Infine, AIB-WEB costituisce un esempio unico di lavoro collettivo e cooperativo, svolto in maniera totalmente volontaria da una redazione che conta oggi oltre 100 membri, diffusa su tutto il territorio nazionale e costantemente connessa per mezzo della comunicazione telematica. AIB-WEB è stato in questi dieci anni uno dei luoghi più importanti per il coinvolgimento nell'associazione e ha costituito un vero e proprio campo di gioco per la crescita e la formazione di molti validi bibliotecari italiani.
Mauro Guerrini (Presidente AIB) e Marcello Sardelli (Segretario AIB) premiano Riccardo Ridi
A Fernando Venturini, per il contributo dato alla diffusione della "cultura della documentazione" in Italia ed in particolare alla valorizzazione della documentazione prodotta dalle amministrazioni pubbliche, mediante l'attività del Gruppo di lavoro sulla Documentazione di fonte pubblica, curando un ricchissimo repertorio di fonti informative, documenti e servizi prodotti dalle istituzioni italiane. Fernando Venturini opera dal 1983 presso la Biblioteca della Camera dei Deputati, prima come documentarista-bibliotecario e poi, dal 1989, come consigliere parlamentare. Accanto alle responsabilità ricoperte presso l'istituto, in particolare nel campo delle acquisizioni - dal 1989 al 1992 responsabile della sezione "Acquisizioni per dono, scambio e diritto di stampa", dal 1992 responsabile della Sezione "Documentazione italiana" all'interno dell'Ufficio per la documentazione bibliografica e legislativa, dal 1996 responsabile della "Sezione periodici" all'interno dell'Ufficio per la documentazione bibliografica e legislativa, dal 2001 responsabile dell'Ufficio per il coordinamento delle politiche degli acquisti - Venturini ha contribuito, con la sua militanza nell'Associazione Italiana Biblioteche, ad una maggiore integrazione della Biblioteca della Camera nel tessuto bibliotecario del nostro Paese. Ma il principale merito che l'AIB ritiene di dover riconoscere a Fernando Venturini, è l'impulso e la svolta data alle attività nel campo delle pubblicazioni ufficiali. Dal 1996 al 2001 Venturini ha avuto la responsabilità di coordinare il Gruppo di studio dell'AIB sulle pubblicazioni ufficiali, dando vita nel 1997 ad uno specifico intervento nel campo della Documentazione di fonte pubblica e mettendo insieme una redazione che cura da allora cura un ricchissimo repertorio di fonti informative, documenti e servizi prodotti dalle istituzioni italiane. Questo filone di attività è stato accompagnato anche dalla pubblicazione del volume Documenti e dati pubblici sul web, curato insieme a Piero Cavalieri ed edito dal Mulino, dalla rubrica condotta su "Biblioteche oggi" e da un intenso impegno didattico.
Mauro Guerrini (Presidente AIB) e Marcello Sardelli (Segretario AIB) premiano Fernando Venturini
Copyright AIB
2007-11-16, ultimo aggiornamento 2007-11-18 a cura di Riccardo Ridi, foto di Andrea Marchitelli
URL: <http://www.aib.it/aib/cen/as0711e.htm>
AIB-WEB | Vita associativa | Agenda | Assemblea 7-8 novembre 2007