(Torino 25 maggio 1901 – Torino 5 dicembre 1955)
Baronessa, di famiglia aostana, laureata in lettere, si dedicò agli studi storici pubblicando vari lavori di storia piemontese e valdostana e su Casa Savoia. Conseguì la libera docenza in Storia medievale e indirizzò le sue ricerche, con contributi particolarmente innovativi, nel campo della storia economica medievale piemontese. Tradusse inoltre le Memorie di Philippe de Commynes e collaborò all'Enciclopedia italiana.
Socia corrispondente della Deputazione subalpina di storia patria dal 1936, socia effettiva dal 1942, ne fu segretaria dal 1951 alla morte. Fu anche direttrice della Biblioteca della Deputazione, che riordinò e riorganizzò dopo la guerra, e redattrice del «Bollettino storico-bibliografico subalpino».
Dall'ottobre 1943 prese parte attiva alla Resistenza, nell'organizzazione di Giustizia e Libertà in Piemonte, ottenendo poi il riconoscimento di partigiana combattente.
Coinvolta nel dopoguerra nell'Associazione italiana biblioteche, venne eletta nel 1952 nel Comitato regionale della Sezione Piemonte, di cui fece parte fino alla morte.
Al suo nome sono intitolati una Fondazione che fa parte della Deputazione subalpina di storia patria e un premio per giovani studiosi di discipline storiche.
Alberto Petrucciani
Sezione del Piemonte. «Notizie AIB», 1 (1955), n. 3/4, p. 23-24 (annuncio della morte).
G. Falco. La morte della nostra Segretaria. «Bollettino storico-bibliografico subalpino», 54 (1956), n. 1, p. 219-220.
Ada Gobetti Marchesini Prospero. Diario partigiano. Torino: Einaudi, 1956.
Mario Gastaldi – Carmen Scano. Dizionario delle scrittrici italiane contemporanee (arte, lettere, scienze). Milano: Gastaldi, 1957, p. 73.