Punto 1

Alle origini della cooperazione bibliotecaria

 Per meglio precisare e approfondire i temi della cooperazione bibliotecaria è, dal mio punto di vista, ancora necessario richiamarsi ad alcuni, ormai storici, documenti professionali che con chiarezza indicano le forme e i modi della cooperazione e del coordinamento quale garanzia di efficienza dei servizi bibliotecari:

• "La Biblioteca pubblica istituto della democrazia. La biblioteca pubblica in azione" di Virginia Carini Dainotti. Milano, Fratelli Fabbri Editori, 1964. E' il primo lavoro organico e circostanziato che viene pubblicato in Italia sulle biblioteche pubbliche, attraverso il quale la Carini Dainotti introduce in modo approfondito e riflettuto i principi della Pubblic Library, già ben diffuso e radicato negli Stati Uniti e nei paesi anglosassoni. Nel secondo volume "La Biblioteca pubblica in azione", sono affrontati in appositi due capitoli (il X e l'XI) i temi della cooperazione e dei sistemi bibliotecari (pp. 498-724).
• L'Associazione Italiana Biblioteche (AIB), che subito dal dopoguerra esplicò un'azione altamente qualificata di stimolo e di ricerca per la diffusione e il potenziamento delle biblioteche degli enti locali sul territorio nazionale, ha pubblicato nel 1965 quello che ancora oggi può essere ritenuto il documento ufficiale più completo e organico sulle biblioteche pubbliche, dal titolo "La biblioteca pubblica in Italia: compiti istituzionali e principi generali di ordinamento e di funzionamento": è considerato il primo documento professionale che organicamente interviene sull'organizzazione bibliotecaria di base, da strutturarsi sul territorio adottando i principi e i criteri della cooperazione e della creazione di "sistemi bibliotecari".
• "Lettura pubblica e organizzazione dei sistemi bibliotecari", atti del Convegno di Roma, 20-23 ottobre 1970. [ A cura di Giovanni Floris] . Roma, Fratelli Palombi Editori, 1974. Fu pubblicato come supplemento al n. 6 di Accademie e Biblioteche d'Italia. Può essere considerato il momento di raccolta e sintesi iniziale sullo stato dell'arte delle biblioteche pubbliche in Italia alla fine degli anni Sessanta, testimone importante e autorevole delle difficoltà e della disattenzione che in Italia da sempre hanno avuto le biblioteche pubbliche o, mutuando dal titolo, la "lettura pubblica". Si parlava, nel 1970, di "organizzazione dei sistemi bibliotecari" nella quasi totale assenza di biblioteche pubbliche sul territorio nazionale!
• "Raccomandazioni per le biblioteche pubbliche", documento ufficiale prodotto dall'IFLA (International Federation Library Association) e pubblicato in Italia dall'AIB nel 1988. Le "linee guida" descritte rappresentano un essenziale punto di riferimento per le biblioteche pubbliche italiane, che non possono sottrarsi al confronto con la realtà europea e internazionale, notevolmente avanzata nell'ambito dell'organizzazione dei servizi bibliotecari di base. Gli standard IFLA , applicati alla realtà italiana, rappresentano plasticamente l'arretratezza strutturale, oggi ancora tale, delle biblioteche pubbliche di base, anche se significative esperienze , soprattutto in alcune aree dell'Italia del Nord, incominciano a porsi obbiettivi un pò più ambiziosi.

Il citato documento tratta della cooperazione soprattutto nel cap. 5: "La gestione delle biblioteche pubbliche" e nel cap. 6: "Sistemi e servizi centralizzati". Ci dà infine questa definizione di "rete bibliotecaria" (pag. 48): "Il concetto che sottende un sistema di biblioteche pubbliche è che nessun punto di servizio può essere considerato isolatamente; ciascun punto di servizio deve essere in grado di appoggiarsi al sistema nel suo insieme e di permettere l'accesso a tutte le risorse del sistema. Gli utenti della biblioteca devono essere incoraggiati a vedere il loro punto di servizio locale in questo modo e il personale e l'attrezzatura del punto di servizio dovrebbero contribuire a rafforzare questa idea".

• "Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche", pubblicato in "IFLA journal", 21 (1995), n. 1. In questo importante documento internazionale vengono precisati i principi che devono caratterizzare il servizio bibliotecario pubblico e indicati i compiti, le funzioni e le modalità organizzative. Il principio base del documento UNESCO è che: "La biblioteca pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione. I servizi della biblioteca pubblica sono forniti sulla base dell'uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale..."; "Per assicurare cooperazione e coordinamento a livello nazionale, la legislazione e i programmi strategici devono anche definire e promuovere una rete bibliotecaria nazionale, basata su standard di servizio accettati..."; "La rete bibliotecaria pubblica deve essere progettata tenendo conto delle biblioteche nazionali, regionali, di ricerca e speciali, così come delle biblioteche scolastiche e universitarie".

 Non serve probabilmente un grande sforzo di compilazione per dettagliare e definire quali possano essere i "contenuti" della cooperazione tra le biblioteche. Per ben comprendere e verificare il livello di efficienza di un sistema bibliotecario e di una rete di biblioteche, è sufficiente arrivare a dare positive risposte alle seguenti domande, che con tanta puntigliosità sono riportate nelle "Raccomandazioni per le biblioteche pubbliche":

-a. Come risponderà il personale di una piccola biblioteca alla richiesta di un libro specifico non posseduto, o a una domanda di informazione specifica?

-b. Con quale rapidità tale richiesta raggiungerà il bibliotecario più competente per rispondere?

-c. Con quale rapidità può essere fornita una risposta?

-d. Con quale efficienza, in teoria e in pratica, è organizzata la localizzazione di libri e informazioni richiesti nel sistema e la loro disponibilità per gli utenti che li hanno richiesti?

-e. Il personale è addestrato e pronto ad usare i mezzi più veloci disponibili per soddisfare le richieste?

-f. L'attrezzatura a disposizione della biblioteca -telefoni, computer, banche dati, cataloghi, bibliografie, stampati, manuali professionali, elenc hi di personale specializzato, mezzi di trasporto tra biblioteche, fotocopiatrici- è adeguata per questo scopo?

-g. Le procedure adottate dalle biblioteche vengono controllate periodicamente, confrontandole con i tempi di risposta alle domande dell'utenza?

Accettato il principio che i servizi che la biblioteca pubblica sono importanti per i cittadini e quindi per la crescita sociale e culturale della comunità, ne discende la necessità di provvedere a promuovere la costruzione pianificata di un sistema bibliotecario diffuso, che assicuri a tutta la popolazione un servizio tendenzialmente uguale, attraverso l'organizzazione di unità bibliotecarie di servizio, integrate e coordinate tra loro, nel rispetto delle specificità territoriali, culturali e sociali. Che quindi, dalle proclamazioni di principio, si passi coerentemente a lucide analisi e a concrete progettazioni, per dare sostanza e contenuti all'aspettativa di miglioramento e potenziamento dei servizi derivanti dalla cooperazione.

L'attività fondamentale del Consorzio per il Sistema bibliotecario, come previsto dallo Statuto costitutivo, si è sempre più concentrata in interventi finalizzati all'ottimizzazione delle risorse librarie e documentarie presenti sul territorio, dando concretezza nei propri interventi a favore delle biblioteche ai concetti sopra richiamati: un sistema di biblioteche pubbliche è che nessun punto di servizio può essere considerato isolatamente; ogni biblioteca della rete deve essere in grado di appoggiarsi al sistema nel suo insieme e permettere in tal modo ai propri utenti l'accesso a tutti i servizi e a tutte le risorse informative del "sistema".

La quantità complessiva del materiale librario disponibile nel bacino di servizio del Sistema bibliotecario di Abano Terme, al 31-12-1997, è di circa 306.000 volumi. Con la creazione di un catalogo collettivo elettronico, attività iniziata nel 1987, ogni biblioteca associata può far conoscere ai propri utenti non solo i libri presenti nella propria sede, ma anche tutti gli altri volumi posseduti dalle biblioteche associate. Il totale delle registrazioni bibliografiche in catalogo elettronico collettivo risultano essere, alla fine del 1998, circa 100.000.

Indubbiamente il Sistema bibliotecario di Abano Terme può costituire nell'ambito regionale del Veneto una "fortunata esperienza", attraverso la quale questo ente consortile è riuscito a costruire e a mettere in atto un progetto complessivo, finalizzato alla crescita del servizio bibliotecario in una vasta area della fascia centrale della provincia di Padova.

Sono evindenziabili dei punti fissi che hanno costituito le "radici" di una cooperazione produttiva ed efficace, essi sono:

- a) Un'esplicitata volontà politica delle amministrazioni comunali partecipanti: i comuni partecipanti al progetto di cooperazione bibliotecaria erano originariamente tredici (1977) per passare gradualmente nel corso degli anni agli attuali ventisette. Significativa fu la compattezza dei comuni nelle vicende di contrasto con la Regione sulla continuità del consorzio, risoltasi poi con il ricorso, ad esito positivo, al TAR del Veneto e con l'approvazione del nuovo statuto (1995) in adeguamento alla legge n. 142/90.

- b) Il rispetto di standard organizzativi e di funzionalità incentrati su progetti di natura biblioteconomica: un "sistema di biblioteche" o una "rete" non può essere né troppo piccola, né troppo estesa. Gli standard internazionali fissano in 150.000 abitanti il limite minimo del bacino di utenza dei sistemi, e questo perché al disotto di quella soglia il sistema non è economicamente produttivo. Come pure l'eccessiva estensione del bacino, sia da un punto di vista geografico che demografico, può essere elemento negativo per una conveniente efficacia dei servizi: non sempre la centralizzazione può essere sinonimo di economicità, se ad essa non si accompagna l'efficacia e la produttività.
 
 

Sede: é di circa 100 mq, presso la Biblioteca civica di Abano Terme (via Matteotti, 38), con autonomi uffici e un proprio magazzino librario.

L'ente di gestione: è un consorzio, istituito da tredici comuni "fondatori" (1977), ma attualmente composto da ventisette comuni dell'area centrale della provincia padovana; nel 1995 l'ente consortile, in ottemperanza con quanto previsto dall'art. 25 dalla legge n. 142/90 e successive modifiche, è stato trasformato e ricostituito in adeguamento alla citata legge, con l'approvazione da parte dei Consigli comunali di un nuovo statuto, pi ù rispondente a esigenze di funzionalità ed efficienza e con una caratterizzazione di tipo aziendalistico, anche se ancora con natura giuridica di ente pubblico locale.

Bacino di servizio: 241.746 abitanti, che fanno riferimento a 27 biblioteche comunali.

Risorse finanziarie del Consorzio accertate sul Bilancio 1998: L. 487.592.897, così ripartite:

- Fondo di dotazione annuo dei Comuni soci..................    L. 216.900.000, pari al 44,48%

- Contributo Regione del Veneto....................................   L. 25.200.000, pari al 5,17%

- Contributo Provincia di Padova....................................   L. 23.000.000, pari al 4,72%

- Proventi derivanti dalla gestione dei servizi.................      L. 187.000.000, pari al 38,35%

- Prestito a breve termine................................................   L. 19.000.000, pari al 3.90%

- Altre entrate..................................................................  L. 7.500.000, pari al 1,54%

- Applicazione Avanzo d'amministrazione 1997 ...........      L. 8.992.897, pari al 1,84%

Personale utilizzato dal Consorzio:

- 3 persone in ruolo a tempo pieno: Direttore; Istruttore direttivo; Istruttore bibliotecario. Costo complessivo L. 177.500.000.

- 5 persone, dipendenti di una Cooperativa di servizi, cui il Consorzio ha affidato, dopo gara d'appalto, la gestione di alcuni servizi bibliografici per complessive n. 7.720 ore annue lavorative. Costo complessivo L. 210.300.000.

Totale spesa per il personale occupato a qualsiasi titolo: L 387.800.000
 
 

L'attività dell'Ente consortile si è ormai consolidata in forme e modi che possono essere descritti con riferimento alle seguenti aree di intervento:

1. Attività istituzionale, amministrativa, progettuale..... L. 89.450.000, pari al 18,3%
2. Area dell'attività biblioteconomica e bibliografica..... L. 320.570.600, pari al 65,8%
3. Area intermedia riferita a spese generali....................L. 77.572.297, pari al 15,9%

 1. Funzionamento degli organi consortili.

Nel corso dell'anno gli organi consortili (Assemblea, Consiglio di amministrazione, Collegio dei Revisori dei conti e Presidenza) hanno regolarmente espletato le proprie attività istituzionali:

- Tre riunioni di Assemblea consorziale per il trattamento degli atti fondamentali dell'ente, quali l'approvazione del Bilancio di previsione e relativo Piano-programma, del Conto consuntivo e possibili variazioni o assestamenti di Bilancio;

- Cinque riunioni del Consiglio di amministrazione, con atti deliberativi di natura esecutiva e di controllo riferiti all'attivazione del Piano-programma.

Nel corso dell'anno sono stati adottati dagli organi consortili trentanove atti deliberativi che sono stati sottoposti al consueto iter amministrativo previsto dalla normativa vigente per le delibere degli enti locali: istruzione della pratica, pareri, verbalizzazione, pubblicazione all'albo, invio al Comitato Regionale di controllo quando richiesto, fino al conseguimento dell'efficacia amministrativa.

- Riunioni trimestrali del Revisore dei conti, relative al controllo dell'attività finanziaria e contabile dell'ente.

- L'attività istituzionale si è esplicitata anche nei frequenti e consueti incontri in sede con il Presidente del Consorzio, per una puntuale e regolare informazione sull'andamento generale dell'ente.

- Infine nel corso dell'anno è stata garantita l'attività di organizzazione e coordinamento degli organi consultivi del consorzio - Assemblea dei bibliotecari e Gruppi di lavoro-, previsti dallo statuto consortile: nel corso del 1998 si sono tenute cinque riunioni assembleari dei bibliotecari e diversi incontri dei quattro Gruppi di lavoro costituitisi.

2. Attività di progettazione dei servizi e dell'ordinario funzionamento degli uffici.

Sono state svolte le consuete funzioni di coordinamento e di progettazione generale per le attività e i servizi consortili, nonché garantiti tutti gli interventi di ordinaria conduzione dell'attività amministrativa: gestione del protocollo, elaborazione e predisposizione di pratiche relative alla richiesta di contributi; stesura di relazioni, progetti e rendicontazioni sull'attività dell'Ente, anche con riferimenti statistici; incontri e rapporti con gli enti associati e con Provincia e Regione; contatti con ditte e fornitori per approvvigionamenti e incarichi.

3. Attività finanziaria e contabile.

Nel corso dell'anno si è adempiuto, in tempi soddisfacenti, alle consuete attività finanziarie previste dalle normative vigenti per gli enti locali, quali principalmente:

- predisposizione e stesura dei Bilanci di previsione e di consuntivo;
- gestione giuridica ed economica del personale;
- controllo degli impegni di spesa;
- annotazione delle variazioni di Bilancio;
- controllo e liquidazione delle fatture di acquisto;
- predisposizione di contratti e convenzioni;
- emissione di mandati di pagamento e di reversali di incasso;
- emissione e gestione di fatture per cessione servizi, con annotazione dei registri IVA;
- la gestione delle spese in economia;
- i rapporti e la corrispondenza con la Tesoreria consorziale.

4. Attività di scambio e confronto con enti culturali e istituzioni bibliotecarie.

Nel corso dell'anno il Direttore del Consorzio ha svolto molteplici funzioni verso l'esterno di contatto e di rappresentanza di natura professionale con diversi importanti enti e istituzioni del settore bibliotecario, sia in ambito regionale che nazionale. L'attività ha consentito all'ente consortile di mantenere proficui rapporti di collaborazione e scambio, con il miglioramento di conoscenze e strumenti utili all'organizzazione dei servizi, oltre che al confronto con esperienze e attività di notevole interesse.

TOTALE COSTI GESTIONE AREA 1: L. 89.450.000

Costi del personale:

- il direttore del consorzio per otto mesi di anno/lavoro.............................       L. 47.800.000

- l'assistente di biblioteca per dieci mesi di anno/lavoro...........................         L. 36.750.000

- Gettoni di presenza agli amministratori....................................................                           L. 2.000.000

- Compenso al Revisore dei conti................................................................                        L. 2.900.000
 
 

 Si precisa che le attività messe in atto da quest'area non sono state rivolte solo alle ventisette biblioteche associate nel Sistema bibliotecario di Abano Terme ma, in forza di apposita convenzione stipulata con la Provincia di Padova che conferiva in tal modo al Consorzio bibliotecario l'importo di L. 100 milioni, sono stati estesi questi servizi anche ad altre biblioteche comunali del territorio provinciale, ovviamente sulla base di proporzioni e quantità previsti dalla citata convenzione.

1. Consulenza e assistenza generale sulle forme ed i modi di organizzazione della biblioteca.

L'attività è stata svolta quotidianamente, con orari di ufficio estesi a tutta la giornata, per sei giorni settimanali (sabato solo mattina). Qualora se ne fosse verificata la necessità il personale ha garantito la sua presenza anche presso la sede del comune o della biblioteca. Questo servizio ha rappresentato anche per il corrente anno una preziosa opportunità, consentendo a bibliotecari e amministratori di avere un costante riferimento e contatto con personale specializzato su svariate questioni legate all'organizzazione e all'attività della biblioteca, nonché a problematiche di carattere amministrativo.

Personale utilizzato e relativi costi:

- il direttore del consorzio per quattro mesi di anno/lavoro............. ...................... L. 23.900.000.

2. Assistenza specifica per le biblioteche informatizzate.

Nel 1987 l'Assemblea consorziale approvò il progetto di automazione dei servizi bibliotecari, scegliendo un software di gestione denominato TINLib e avviando in tal modo un graduale processo di informatizzazione, uniforme e comunicante, delle biblioteche associate. L'automazione così impostata è stata ulteriormente sviluppata anche nel corso del 1998 sia presso le biblioteche del Sistema di Abano che, su indicazioni della Provincia di Padova, anche verso altre biblioteche del territorio, in possesso di standard di servizio sufficientemente elevati. E' intuibile come un progetto così importante necessiti di continua e costante assistenza, sia sotto l'aspetto biblioteconomico che informatico, in modo da mantenere costanti in questa "rete" di biblioteche quegli elementi che consentono il miglioramento dei servizi: omogeneità e comunicabilità delle procedure, nonché interscambio e integrazione delle informazioni bibliografiche.

In più alle biblioteche informatizzate aderenti al Sistema è stato garantito, in forma centralizzata e a totale carico finanziario del consorzio, il contratto di assistenza e manutenzione del software TinLib.

Personale utilizzato e relativi costi:

- il bibliotecario in ruolo per 6 mesi di anno/lavoro                                L. 30.850.000

Altri costi:

- spese per il contratto centralizzato sul software TinLib                        L. 12.408.000

TOTALE                                                                                             L. 43.258.000
 
 

3. Servizio di sostituzione del personale presso biblioteche associate.

Il Consorzio ha garantito ai comuni soci che ne hanno fatto richiesta interventi di sostituzione in supplenza del personale bibliotecario del comune assente per brevi e medi periodi (ferie, maternità, imprevisti), garantendo in tal modo, con personale specializzato, la continuità del servizio di biblioteca. Le ore di supplenza espletate in tal modo dal Consorzio nel corso del 1998 sono state complessivamente n. 433.

Personale utilizzato della cooperativa per un costo complessivo di ....... L. 11.327.280

4. Incremento e gestione del patrimonio documentario consortile.

Anche per il corrente anno è stato assicurato un qualitativo incremento della "biblioteca professionale", costituita da un notevole quantitativo di libri e periodici di carattere biblioteconomico e bibliografico: questa biblioteca specializzata risponde alle molte richieste di aggiornamento professionale dei bibliotecari ed è inoltre usufruiva da diversi studenti universitari e studiosi specialisti nel settore. Viene assicurata la normale gestione di questa biblioteca attraverso le varie fasi organizzative: incremento, organizzazione, gestione prestiti:

Personale utilizzato e relativi costi:

- l'assistente di biblioteca in ruolo, per un mese di anno/lavoro................. L. 3.675.000

Costo di acquisto di libri e riviste professionali......................................    L. 9.700.000

TOTALE                                                                                               L. 13.375.000
 
 

5. Catalogazione centralizzata del materiale librario: 11.494 volumi.

La catalogazione centralizzata è un modello organizzativo che realizza una forte economia di scala, perché consente innanzitutto l'eliminazione di plurimi interventi di schedatura sugli stessi libri da parte di ogni singola biblioteca, inoltre la catalogazione centralizzata consente l'utilizzo di professionalità specializzate in questa attività, realizzando al massimo livello possibile un intervento catalografico in norma con le regole nazionali e internazionali di schedatura del materiale librario. Gli uffici di catalogazione si sono avvalsi di qualificati e importanti strumenti bibliografici, sia cartacei che elettronici, nelle fasi di catalogazione del materiale librario.

Nel corso dell'anno sono stati catalogati centralmente 11.494 volumi, conferiti sia dalle biblioteche socie del Sistema che dalle biblioteche referenti d'area del territorio provinciale. Generalmente sono libri di nuova acquisizione che vanno ad arricchire sia il catalogo cumulativo provinciale, che il catalogo collettivo del Sistema bibliotecario di Abano Terme.

Il costo medio per ogni scheda prodotta e caricata nel catalogo collettivo è stato di L. 11.370, calcolato sui soli costi del personale impiegato.

Personale utilizzato e relativi costi:

- bibliotecario in ruolo, pari a tre mesi di anno/lavoro..............................  L. 15.425.000

- tre catalogatori dipendenti di cooperativa, per n. 4.092 ore annue.........  L. 115.269.960

TOTALE                                                                                                L. 130.694.960
 
 

6. Attività di bonifica catalografica e implementazione della base-dati di singole biblioteche.

Il Consorzio ha effettuato, per conto dei comuni che ne hanno fatto richiesta, interventi di bonifica catalografica e la digitazione in catalogo elettronico delle schede cartacee preesistenti. In tal modo sono state trattati complessivamente n. 8.352 volumi. Il costo per ogni scheda bibliografica implementata sulla base è stato di L. 4.368.

- catalogatore dipendente di cooperativa per n. 1.395 ore annue................ L. 36.484.320

7. Cura, manutenzione e distribuzione del catalogo collettivo generale.

Uno degli obbiettivi principali del consorzio è quello di predisporre, a vantaggio di tutte le biblioteche, un catalogo unico, che consente a chi lo utilizza di conoscere l'esistenza e la localizzare del libro di cui ha bisogno. Questo catalogo collettivo di sistema, alla fine del corrente anno, contiene complessivamente circa n. 100.000 registrazioni bibliografiche di volumi provenienti dalle biblioteche che hanno proceduto ad automatizzarsi e/o a far catalogare centralmente i propri libri, comprese le biblioteche che aderiscono al progetto provinciale, consentendo quindi il travaso delle proprie schede in un'unica base dati.

L'attività di cura, implementazione e controllo di questo catalogo di sistema è stata costantemente effettuata da personale specializzato, con il compito di rendere sempre più coerenti e scientificamente corrette le schede bibliografiche immesse, sia sotto l'aspetto descrittivo che sotto l'aspetto informatico. E' stato predisposto un "Protocollo di comportamento nella catalogazione centralizzata", in modo da fissare standard e regole che consentono un'attività di schedatura omogenea e corretta, strumenti indispensabili per la creazione e la gestione di un Catalogo bibliografico a dimensione provinciale.

Nel corso dell'anno la base di dati così costituita è stata caricata sui cataloghi locali di circa 24 biblioteche, in aggiornamento alla base bibliografica precedentemente posseduta.

Si è infine provveduto a costituire un "Catalogo bibliografico provinciale", derivante dalla fusione del catalogo di sistema con quelli di altre aree della provincia, per un totale di circa 150.000 registrazioni bibliografiche, attualmente disponibili anche tramite la consultazione via Internet, nell'apposito Web predisposto dalla Provincia di Padova.

Personale utilizzato e relativi costi:

- bibliotecario in ruolo per 2,5 mesi di anno/lavoro........... L. 12.854.000

8. Attività di ricerca bibliografica, di prestito interbibliotecario e di collegamento tramite automezzo.

Il servizio di prestito interbibliotecario, gestito in tutte le sue fasi dal consorzio, ha consentito alle biblioteche associate di poter usufruire di materiale librario reperito nell'ambito dell'area di sistema, pari a 8.564 volumi (nel 1997 furono 5.565). E' questo un dato estremamente significativo, sia in termini di erogazione del servizio, che in termini di ottimizzazione di risorse finanziarie: infatti l'effettuazione di prestiti interbibliotecari consente alla singola biblioteca, priva di quello specifico volume richiesto, di poterlo reperire presso una qualsiasi altra biblioteca della "rete", oppure presso la "biblioteca consortile", dando quindi soddisfazione al cittadino, evitando di comperare singolarmente quel dato volume, con i tempi inoltre che una simile operazione richiede per mettere a disposizione del prestito quel libro. Si precisa inoltre che personale specializzato in questo servizio ha garantito alle biblioteche richiedenti anche una preziosa attività di ricerca bibliografica, che spesso nelle singole biblioteche non va oltre la consultazione del catalogo locale o generale posseduti. Per ricerca bibliografica si intende la predisposizione di percorsi bibliografici e la definizione di bibliografie specifiche non direttamente finalizzate alla movimentazione di libri.

Il servizio settimanale dei collegamenti con le biblioteche è lo strumento che rende possibile il prestito interbibliotecario, perché, avvenuta l'individuazione in catalogo collettivo del libro richiesto, deve necessariamente seguire la sua disponibilità all'uso. Per tutto il periodo dell'anno è stato effettuato un regolare passaggio settimanale, tramite idoneo automezzo, presso tutte le sedi delle biblioteche aderenti, trasportando il materiale librario richiesto, ma anche consentendo in tal modo lo scambio e la distribuzione di materiale di altro tipo (manifesti, locandine, videocassette...) inerente le attività delle biblioteche. Da sottolineare come questo servizio non sia unicamente finalizzato alla circuitazione del materiale librario, ma sia diventato un costante veicolo di comunicazione tra le biblioteche anche per altre necessità e interventi.

Il costo medio di gestione per libro prestato in forma interbibliotecaria, calcolato tenendo presente il costo del personale in tutte le fasi dell'attività bibliografica (ricerche a catalogo, caricamento prestiti, collegamento settimanale tramite automezzo con le biblioteche, ecc.) risulta essere di L. 5.126 per ogni documento movimentato.

Personale utilizzato e relativi costi:

- 1 persona della cooperativa per n. 1.622 ore annue............................................. L. 42.431.520

- assistente di biblioteca in ruolo per circa 0,40 mese di anno/lavoro ..................     L. 1.470.000

TOTALE                                                                                                              L. 43.901.520

9. Servizio-prestiti del materiale audiovisivo.

Si è consolidata anche nel 1998 l'attività di prestito alle biblioteche e alle scuole del territorio del materiale audiovisivo reperito presso il "Servizio audiovisivi" allestito dall'Amministrazione Provinciale di Padova. Nel corso dell'anno personale del consorzio si è recato, settimanalmente, presso il "centro" per acquisire in prestito le videocassette richieste dalle biblioteche che utilizzano questo servizio soprattutto in collaborazione con le scuole. Le videocassette utilizzate per il prestito sono state complessivamente circa 445, con un costo medio per videocassetta movimentata pari a L. 2.478.

Personale utilizzato e relativi costi:

- assistente di biblioteca in ruolo per circa 0,30 mese di anno/lavoro................... L. 1.102.500

10. Gestione e prestito di strutture per allestimento mostre.

Sono di proprietà del consorzio n. 33 pannelli espositori componibili e 100 cornici plexiglas per l'allestimento di mostre. Questo materiale e stato continuativamente messo a disposizione delle biblioteche associate, ma anche di altri enti o associazioni culturali indicati dai comuni soci, predisponendo un calendario delle disponibilità e la movimentazione del materiale.

Personale utilizzato e relativi costi:

- l'assistente di biblioteca in ruolo per circa 0,30 mese di anno/lavoro................. L. 1.102.500

11. Attività, incontri e seminari per l'aggiornamento professionale dei bibliotecari e realizzazione di due corsi di formazione del software di automazione.

- Sono stati tenuti dal Consorzio quattro brevi corsi di 12 ore di lezione ciascuno (due in area di sistema bibliotecario di Abano e due per le aree di Cittadella e Este), finalizzati all'uso del nuovo software previsto dalla Provincia di Padova nell'ambito del progetto provinciale di automazione.

Personale utilizzato e relativi costi:

- il bibliotecario in ruolo per 0,5 mese di anno/lavoro............................................ L. 2.570.800

 
SPESE DI TIPO GENERALE RELATIVE ALLE DUE AREE: L. 77.572.297, pari al 15,9%

- Spese per acquisto e manutenzione attrezzature d'ufficio...............................    L. 23.686.000

- Spese varie e diverse (rate, interessi passivi, imprevisti, elaboraz.stipendi).... L. 12.925.480

- Spese per acquisto Fiorino Fiat, benzina e manutenzione varia ....................     L. 23.210.817
 
 

1. SERVIZIO DI CATALOGAZIONE DELLE NUOVE ACCESSIONI

Questo servizio garantisce la catalogazione di tutte le nuove accessioni che le biblioteche ritengono di inviare alla Centrale del sistema. Si tratta in buona parte di libri pubblicati nell'anno in questione per i quali occorre provvedere alla catalogazione ex novo, in genere senza ricorrere all'ausilio di strumenti quali Bni od altre banche dati. Per ciascun volume la catalogazione avviene secondo le norme correnti e precisamente:

- Standard ISBD(M) applicato al secondo livello di AACR2 per la descrizione bibliografica;

- Regole italiane di catalogazione per autori (RICA) per la scelta e la forma degli accessi per autori e per titoli delle opere anonime;

- Soggettario di Firenze e Liste di aggiornamento per la soggettazione;

- CDD 11. ed. ridotta per la classificazione e la collocazione dei volumi.

Le registrazioni prodotte vengono fornite su supporto magnetico o su supporto cartaceo mediante le tradizionali schede di formato internazionale:

• Costo per libro schedato, a carico dei Comuni soci del consorzio e dei Comuni indicati dalla Provincia di Padova nell'ambito della convenzione.............................................L. 3.500 + IVA
• Costo per ogni libro schedato per enti non soci.................             L.10.000 + IVA

Il servizio è di norma riservato ai soci. Esso consiste nel recupero mediante l'immissione dei dati in elaboratore dei libri già posseduti dalle biblioteche. Tutte le descrizioni in RICA vengono riconvertite secondo un formato di descrizione bibliografica analogo al primo livello previsto da AACR2.

Vengono inoltre mantenuti i soggetti e la classe Dewey già assegnati al documento al momento del primo ingresso in biblioteca. In questa operazione di recupero ci si basa sulle schede bibliografiche già presenti in biblioteca o sul recupero di dati dalla Bni. In buona sostanza il libro non viene ricatalogato ma riveduto e immesso in elaboratore e questo spiega il minor costo di questo servizio, costo che copre interamente le spese sostenute.

• Costo unitario di scheda bibliografica immessa in computer..... L.3.500 + IVA

Sono interventi richiesti da enti non soci del consorzio e non legati alla convenzione con la Provincia di Padova per il Centro Servizi Biblioteche.

• Costo orario...............................................L. 42.000 + IVA

• Virginia Carini Dainotti. La biblioteca pubblica istituto della democrazia. Firenze: Fratelli Fabbri Editori, 1964, 2 voll.
• Associazione Italiana Biblioteche. La biblioteca pubblica in Italia: compiti istituzionali e principi generali di ordinamento e di funzionamento. Roma: AIB, 1965.
• Lettura pubblica e organizzazione dei sistemi bibliotecari. Atti del Convegno di Roma 20-23 ottobre 1970. A cura di Giovanni Floris. Roma: Fratelli Palombi Editori, 1974.
• Organizzazione e funzionamento del Sistema bibliotecario: Atti del Seminario di studi, 8-15 aprile 1978, organizzato dal Consorzio dei Comuni del Comprensorio della Valdelsa e del medio Valdarno col patrocinio della Giunta regionale toscana. Firenze: Giunta Regionale Toscana; La Nuova Italia, 1979.
• Alfredo Serrai: Sistemi bibliotecari e meccanismi catalografici. Roma: Bulzoni Editore, 1980.
• Biblioteca, quale modello. Atti del convegno di Novate Milanese, 19-21 novembre 1981. A cura di Massimo Belotti e Gianni Stefanini. Milano: Mazzotta, 1982.
• Organizzazione e funzionamento dei sistemi bibliotecari: esperienze e linee di intervento: A cura di Antonino Bono e Giovanni V. Moscati. Milano: Edizioni Unicopli, 1982.
• Le regioni e i sistemi bibliotecari. Esperienze regionali e proposte per il Monfalconese e il Friuli Venezia Giulia, a cura di Romano Vecchiet. Milano: Mazzotta, 1982
• I sistemi bibliotecari in Toscana. Atti del convegno Castelfiorentino, 26 maggio 1981. A cura di Giovanni Parlavecchia. Firenze: Vallecchi editore, 1983.
• Il Servizio Bibliotecario Nazionale. 1. ed. Roma: ICCU, 1983.
• Il Servizio Bibliotecario Nazionale. Ipotesi di realizzazione in Lombardia. Atti del seminario, Milano 18-19 novembre 1983. A cura di Ornella Foglieni. Milano: Editrice bibliografica, 1984.
• I Sistemi bibliotecari in Emilia Romagna. Materiale per l'applicazione della legge regionale sulle biblioteche degli enti locali e di interesse locale. A cura di Rosaria Campioni e Giuseppina Tonet: Bologna: Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna, 1985.
• La cooperazione: il Servizio Bibliotecario Nazionale. Atti del 30° Congresso nazionale dell'AIB, (Giardini-Naxos 21-24 novembre 1982). Messina: Università di Messina, 1986.
• SBN e reti di automazione bibliotecaria. Esperienze internazionali a confronto. A cura di Giuliana Bassi, Nadia Borsi, Licia Ravaioli. Bologna: Edizioni Analisi, 1987.
• Raccomandazioni per le biblioteche pubbliche. Preparate per la Sezione Biblioteche pubbliche dell'IFLA. Edizione italiana a cura della Commissione nazionale Biblioteche pubbliche. Roma: AIB, 1988.
• I Sistemi bibliotecari in Liguria: realtà e prospettive: Atti del convegno organizzato dalla Sezione Ligure dell'Aib, 3 giugno, 1988. A cura di Sebastiano Amande: Genova: Aib Liguria, 1990.
• Biblioteche pubbliche per gli anni novanta. Esperienze e progetti di cooperazione nelle regioni di Alpe-Adria. Atti del Convegno internazionale, Schio, 10-11 novembre 1989. A cura di Giorgio Lotto. Milano: Editrice bibliografica, 1990.
• La cooperazione interbibliotecaria. Livelli istituzionali e politiche. Atti del convegno regionale, Firenze, Palazzo degli Affari, 27-29 novembre 1989. A cura di Susanna Peruginelli, Anna Marie Speno. Firenze: Giunta Regionale Toscana; Milano: Editrice bibliografica, 1990.
• Leggere in provincia. Testi di Silvano Antonini Canterin...(e altri). A cura di Silvana Corbatto, Angelica De Gaetano. Gorizia: Provincia di Gorizia, 1993.
• Le biblioteche comunali tra cooperazione e legge 142, di Fausto Rosa; La cooperazione strumento dell'efficienza dei servizi, di Giovanni Lazzari; I consorzi e le altre forme associative tra gli enti locali nella legge 142. Sta in: Bollettino AIB, 33 (1993), n. 3, p. 265-285.
• Paolo Traniello. Biblioteche pubbliche: il quadro istituzionale europeo. Roma: Sinnos, 1993.
• Associazione Italiana Biblioteche. Quanto valgono le biblioteche pubbliche? Analisi della struttura e dei servizi delle biblioteche di base in Italia. Roma: Aib, 1994.
• Cooperazione in casa e fuori, di Carlo Revelli. Sta in: Biblioteche oggi. Vol. 13 (1995), n. 7, p. 32-38.
• La biblioteca servizio pubblico locale. A cura di Fausto Rosa. Gorle (BG): Editrice CEL, 1995.
• Giorgio Montecchi, Fabio Venuda. Manuale di biblioteconomia. Milano: Bibliografica, 1995.
• Paolo Traniello. La biblioteca pubblica. Storia di un istituto nell'Europa contemporanea. Bologna: Il Mulino, 1997.