AIB-WEB | Altre sezioni | Home page Calabria

Corso di aggiornamento

  Reggio Calabria, Consiglio regionale della Calabria, Palazzo Campanella, c/o Sala "Giuditta Levato", Via Cardinale Portanova

26-27 giugno 2006

A circa vent'anni dalla pubblicazione delle Regole italiane di catalogazione per autori (1979), per iniziativa dell'Istituto centrale per il catalogo unico, è stata costituita una Commissione per la revisione e l'aggiornamento delle regole, prevista del resto già al momento della loro approvazione. La Commissione per la revisione delle RICA ha svolto un lungo e approfondito lavoro di analisi del codice italiano e delle realizzazione e iniziative in corso a livello internazionale e ha organizzato due seminari di studio (1998 e 2002).
Questi lavori hanno portato la Commissione alla conclusione che fosse necessario intraprendere la redazione di un codice interamente nuovo, che recuperasse per la gran parte le indicazioni delle RICA, basate fedelmente sui Principi di Parigi, inserendole in una struttura completamente ridisegnata secondo gli standard internazionali degli ultimi vent'anni e il quadro teorico del modello FRBR. Il nuovo codice, inoltre, dovrà tenere conto di tutti i materiali raccolti o gestiti dalle biblioteche e delle funzionalità che possono essere offerte dai sistemi automatizzati. L'attività della Commissione può essere seguita attraverso la sua pagina web nel sito dell'ICCU. Da questa pagina si possono scaricare le bozze dei capitoli finora pubblicati e offerti alla discussione professionale: Intestazione uniforme-Persone, Intestazione uniforme-Enti, Titoli uniformi, con l'appendice sulla Bibbia. Altre due parti (Opere e espressioni e le Norme generali di Relazioni di responsabilità) verranno pubblicate nel luglio 2006.
Il lavoro è stato presentato anche in due articoli sul "Bollettino AIB" (2005, n. 2) da Giovanna Merola (presidente della Commissione) e Alberto Petrucciani (relatore). Sui documenti pubblicati e sul lavoro in corso sono graditi osservazioni e commenti, che possono essere inviati alla Commissione o al relatore.

La diffusione degli OPAC impone la presenza di regole di catalogazione condivise a livello internazionale e prima ancora di principi di catalogazione internazionali. L’IFLA, International Federation of Library Association, ha avviato dal 2003 un processo di riflessione su nuovi principi circa la redazione di un codice di catalogazione internazionale per le biblioteche, che si basi sulle coordinate stabilite in ambito IME ICC (IFLA Meeting of Experts on an International Cataloguing Code = Incontro IFLA di esperti su un codice di catalogazione internazionale).
Il processo di elaborazione è partito dall’analisi dei Principi di Parigi del 1961 e dal confronto dei codici di catalogazione europei, comprese le AACR2 (regole di catalogazione angloamericane), riguardo punti specifici (autore, ente, seriali, strutture multiparte, titoli uniformi e IGM) e fa riferimento a documenti quali FRBR (Functional Requirements for Bibliographic Records) e FRAR (Functional Requirements for Authority Records), su cui il dibattito teorico è aperto.
La sfida cruciale è garantire la diversità delle culture: diversità di linguaggio, di scrittura, di pratiche citazionali e di convenzioni per i nomi; molti di questi aspetti saranno superati grazie alle nuove funzionalità dei sistemi informatici.
Il nuovo codice di catalogazione internazionale dovrebbe costituire un importante patrimonio per il mondo delle biblioteche e per altre comunità internazionali che si occupano di organizzazione dell’informazione (biblioteche, agenzie bibliografiche, in prospettiva anche gli archivi e i musei).
Gli obiettivi del codice devono essere facili da utilizzare e interpretare, essere basati su principi chiari, essere validi in tutto il mondo, consentire di lavorare in un ambiente on line e basato sul web, essere orientati a qualsiasi tipo di risorsa (libri, periodici, musica, siti web) ed essere compatibili con altre regole per la descrizione e l’accesso alle risorse documentarie.

Il corso di aggiornamento è gratuito e riservato ai soci.

Per ragioni organizzative è necessaria la prenotazione, che dovrà essere effettuata entro il 22 giugno 2006 contattando la segreteria organizzativa o compilando l'apposito modulo on-line indicando: cognome e nome, struttura di appartenenza, indirizzo, telefono, e-mail.