In ricordo di Luigi Forenza

Luigi Catalani

Tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzarne l’impegno professionale e la grande umanità hanno appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa del dott. Luigi Forenza, ex soprintendente ai beni librari della Regione Basilicata, protagonista di una lunga e bella stagione all’interno dell’AIB, autore di ricerche e pubblicazioni preziose, ma soprattutto operatore infaticabile e appassionato nel campo dei beni librari, dei servizi culturali e della formazione professionale.

Al cordoglio degli associati AIB Basilicata e di tutti i colleghi bibliotecari lucani, si sono uniti anche vecchi amici e compagni di lavoro come Rino Pensato, che ha ricordato sulla lista AIB-CUR il “caro e vecchio amico” Luigi Forenza, “la sua lucida passione, il suo atteggiamento sempre giovane e positivo, l’amore per le biblioteche della sua terra e del Sud in generale, emerso con forza in occasione del terremoto del 1980, l’operosità costante, il tutto arricchito da una forte carica di umanità e di schietta simpatia”; doti e comportamenti che “lasciano il ricordo di un uomo e un bibliotecario degnissimo dell’affetto e della ammirazione che lo circondavano e del rimpianto che lascia in tutti noi”. Parole che non possiamo non sottoscrivere.

Nato nel 1933 ad Acerenza, suggestivo paese della provincia di Potenza, fu impegnato con energia e passione nell’Azione Cattolica e nell’Unione nazionale per la lotta contro l’analfabetismo. Considerava la promozione della lettura una strategia di promozione a favore dei più deboli, per un percorso di autoformazione umana e civile: per questo animò corsi di alfabetizzazione per adulti in tanti centri di lettura dell’UNLA. Con questo spirito ha svolto il suo servizio come soprintendente ai beni librari della Basilicata. Notevole l’impegno profuso in occasione del terremoto del 1980, quando – ha ricordato la figlia Maria Luisa nel suo commosso saluto – con un manipolo di volontari reagì alla devastazione del sisma percorrendo la regione in lungo ed in largo per recuperare nelle strutture gravemente danneggiate (chiese, archivi) cinquecentine, documenti antichi e tutto quanto riteneva potesse essere utile per salvaguardare la memoria della sua terra.

Luigi Forenza è stato il promotore della costituzione della sezione lucana dell’AIB (fino al 1983 i soci aderivano alla sezione pugliese), di cui è stato presidente per due mandati, dal 1983 al 1987. Anni in cui organizzò convegni, mostre, giornate di studio e numerosi corsi di formazione e aggiornamento professionale rimasti ben impressi nella memoria di tanti bibliotecari lucani. All’interno dell’AIB ha ricoperto anche incarichi di livello nazionale: membro supplente del Collegio sindacale nel triennio 1985-1987, è stato eletto all’interno del Comitato esecutivo nazionale nel triennio successivo (1988-1990).

Ha curato diverse pubblicazioni, molte delle quali sono conservate presso la biblioteca dell’AIB. Segnaliamo qui le più importanti: Regione Basilicata. Giunta regionale. Dipartimento formazione professionale, istruzione, beni culturali, Catalogo dei libri per le zone terremotate, a cura di L. Forenza, prefazione di N. Savino, Potenza 1982; Associazione italiana biblioteche. Sezione Basilicata, Archivi, biblioteche, musei, editoria e tipografie in Basilicata, a cura di L. Forenza, Regione Basilicata, Potenza 1987; Associazione italiana biblioteche. Sezione Basilicata, La produzione bibliografica lucana: 1985-1988, a cura di L. Forenza, Osanna, Venosa 1988; Catalogo dei periodici lucani, a cura di L. Forenza, Osanna, Venosa 1988; E. Minardi - L. Forenza, Bibliotecari in Basilicata: aspettative e problemi dell’attività professionale nelle biblioteche della regione, Bibliografica, Milano 1994; Pubblica lettura e processi culturali, in Storia della Basilicata 4. L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 657-713.

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