AIB Notizie 10-11/2002
Formazione e gestione delle raccolte
Vincenzo Frustaci
L’ultima giornata del Congresso AIB ha riservato uno spazio interessante alla discussione sulla formazione e gestione delle raccolte, con una sessione coordinata da Giovanni Solimine. Gli interventi, in una sequenza ben articolata, hanno riguardato esperienze sia concrete sia teoriche, e proposte metodologiche e operative per una gestione consapevole delle raccolte. Nella presentazione del convegno il coordinatore ha osservato come crescente sia nel mondo delle biblioteche italiane l’attenzione verso questo tipo di problemi, questioni che in passato hanno avuto scarsa rilevanza tanto che la stessa letteratura professionale ha mostrato nei suoi confronti uno scarso interesse. E proprio questa sessione del Congresso AIB ha mostrato come essa abbia oggi assunto invece un posto rilevante nella riflessione dei bibliotecari italiani ed anche un discreto livello di approfondimento sia teorico che pratico.
Le esperienze presentate, a partire da quella della provincia di Milano (descritta da Alessandro Augustoni), a quella realizzata nella Forteguerriana (relazionata da Maurizio Vivarelli), mostrano una notevole presa di coscienza del problema cui certo non può che giovare l’avere a disposizione un palcoscenico sul quale confrontarsi o magari la disponibilità di riflessioni su metodologie innovative come quelle di Whittaker (proposta da Patrizia Lucchini e Rossana Morriello). Utili ad arricchire la conoscenza, o lo stato dell’arte di alcune iniziative, anche la relazione di Giovanni Di Domenico sulla BEIC e sugli intenti organizzativi e l’ordinamento delle raccolte previsti, o le attente osservazioni di Loredana Vaccani, anche lei attiva nell’area lombarda. Da ultimo è doverosa una citazione particolare all’intervento di Paola Gargiulo, sia per l’interessante argomentazione sia perché l’esperienza consortile del CASPUR è da segnalare come una delle pochissime attività nel centro sud che operi nell’organizzazione (selezione, acquisizione ecc. delle risorse elettroniche) e diffusione dell’informazione in maniera partecipata. A parte ogni altra considerazione, emergono preoccupanti ritardi sia burocratici (difficoltà su questioni come l’applicazione del copyright) sia tecnici (scarsa disponibilità alla condivisione delle risorse).
Dunque una chiusura del Congresso all’insegna di un tema, quello della gestione e formazione delle raccolte, su cui sarà bene in futuro confrontarsi con sempre più attenzione e che potrà, operando con serietà e correttezza professionale, portare al superamento di non pochi dei problemi che angustiano quotidianamente molti bibliotecari a partire dalla mancanza dei fondi sino all’esiguità degli spazi.
FRUSTACI, Vincenzo. Formazione e gestione delle raccolte. «AIB Notizie», 14 (2002), n. 10-11, p. X.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2002-25-12 a cura di Franco Nasella
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