(28 settembre 1855 - ? )
Laureato, entrò nella carriera delle biblioteche governative come assistente di 4ª classe dal 1º novembre 1875, per concorso, alla Biblioteca universitaria di Pavia. Nel dicembre 1877 fu promosso alla 3ª classe e destinato alla Biblioteca governativa di Lucca, rientrando però dal marzo 1878 a Pavia.
Nel luglio 1882 fu promosso assistente di 2ª classe e trasferito alla Biblioteca Estense di Modena ma dal giugno 1884 tornò nuovamente all'Universitaria di Pavia. Con il ruolo unico del 1887 venne inquadrato nel grado di sottobibliotecario di 2ª classe.
Nel maggio 1893, quando ancora lavorava alla Biblioteca universitaria di Pavia, superò l'esame di abilitazione all'ufficio di bibliotecario, tenuto presso la Biblioteca nazionale di Roma, e nel novembre dello stesso anno venne promosso sottobibliotecario di prima classe.
Sempre nel corso del 1893 venne trasferito alla Biblioteca nazionale Braidense di Milano, e poi nell'agosto 1896 alla Biblioteca Estense di Modena.
Rientrò a Milano nel febbraio 1901, ma venne poi di nuovo trasferito alla Biblioteca nazionale di Torino dal gennaio 1904.
Nel maggio 1913, ben vent'anni dopo aver superato l'esame di abilitazione alla categoria superiore, venne finalmente promosso bibliotecario e gli venne affidata la direzione della Biblioteca nazionale di Torino, che già reggeva da alcuni mesi. A Torino fece parte anche del Consiglio direttivo del Museo nazionale del Risorgimento italiano e nel novembre 1914 fu nominato cavaliere.
Nell'ottobre 1918 venne trasferito a dirigere la Biblioteca universitaria di Padova. Venne collocato a riposo, probabilmente, verso la fine del 1920.
Aderì alla Società bibliografica italiana nel 1902 ma risulta fra i soci solo nell'elenco nel 1903.
Alberto Petrucciani