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Lunati, Rinaldo
(Sampierdarena GE 17 febbraio 1908 – Firenze 10 marzo 1981)
Cresciuto in una famiglia di religione valdese, dopo gli studi in un istituto tecnico professionale si trasferì a Roma per iscriversi alla Facoltà teologica battista, dove ottenne il diploma in teologia nel 1932. Successivamente abbandonò il proposito di diventare pastore e decise di continuare gli studi, avendo nel frattempo sviluppato un vivo interesse per la professione bibliotecaria: a tal fine conseguì a 27 anni la maturità classica come privatista.
Nel 1935 fu assunto come avventizio di gruppo B presso la Biblioteca della Facoltà giuridica di Roma, accorpata l'anno seguente alla Biblioteca universitaria Alessandrina. Superato il concorso per aiutante nelle biblioteche governative, entrò in ruolo il 1º ottobre 1937 alla Biblioteca Estense e universitaria di Modena, assegnato al servizio di prestito e incaricato anche della catalogazione per autori e soggetti. Dopo una breve parentesi alla Biblioteca del CNR a Roma, nel 1939, fu trasferito dall'aprile 1941 alla Biblioteca Marucelliana di Firenze, dove continuò a occuparsi di catalogazione per soggetto.
Conseguita la laurea in lettere all'Università di Roma nel 1942, con una tesi su Il sentimento religioso di Chateaubriand, fu richiamato alle armi nell'aprile 1943 e inviato in Sicilia, dove fu fatto prigioniero dagli inglesi; trasferito ad Alessandria d'Egitto, vi rimase fino all'agosto 1946.
Rientrato alla Biblioteca Marucelliana, dal 1º luglio 1951 passò nella carriera direttiva, per concorso, come vicebibliotecario. Fu poi promosso bibliotecario di 2ª classe (luglio 1952) e di 1ª classe (luglio 1956) e in seguito ottenne la qualifica di direttore di biblioteca di 2ª classe (gennaio 1965) e di 1ª classe (febbraio 1968) e fu per lungo tempo vicedirettore della Biblioteca. Fu collocato a riposo al principio del 1973, col grado di dirigente superiore.
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