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Govi, Eugenia
(Pola 17 luglio 1921 - Padova 7 giugno 1990)
Profuga con la famiglia dall'Istria, si laureò in lettere nel 1946 all'Università di Padova, discutendo la tesi in storia dell'antichità romana con Aldo Ferrabino.
Nel novembre dello stesso anno entrò come volontaria alla Biblioteca universitaria di Padova, dove ebbe come maestra l'allora vicedirettrice, Angela Zanini. Contemporaneamente si iscrisse alla Scuola storico-filologica delle Venezie, dove nel 1949 ottenne il diploma di perfezionamento discutendo con Domenico Fava una tesi sulla biblioteca di Jacopo Zeno.
Nel maggio 1949 entrò in ruolo nella carriera esecutiva delle biblioteche governative, destinata alla Biblioteca universitaria di Padova, e nel maggio 1950 passò in quella di concetto, avendo vinto entrambi i concorsi. Nel 1954 si classificò al primo posto nel concorso per vicebibliotecari bandito l'anno precedente e fu destinata dal 1º luglio alla Biblioteca nazionale di Firenze, dove rimase solo per pochi mesi.
Tornata al principio del 1955 alla Biblioteca universitaria di Padova, vi rimase fino al gennaio 1971, quando fu chiamata a ricoprire la carica di soprintendente ai beni librari per le province di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano. Nel frattempo aveva conseguito, nel luglio 1961, la promozione a direttore di biblioteca di 3ª classe e poi raggiunse, nel luglio 1971, la prima classe.
Dal 1º aprile 1972, con il trasferimento delle funzioni statali alle Regioni, la Soprintendenza di Verona confluì in quella di Venezia, passata alla Regione Veneto, e divenne soprintendente per il Trentino-Alto Adige, con sede presso la Biblioteca universitaria di Padova, fino all'avvio dell'attività delle due province autonome di Trento e Bolzano, nei primi mesi del 1974. Per i bibliotecari delle biblioteche trentine anche in seguito tenne corsi di formazione professionale.
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