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Ghelardi, Mariagrazia
(Sesto Fiorentino FI 11 giugno 1930 – Firenze 17 novembre 2011)
Mariagrazia (per tutti Graziella) Ghelardi si era laureata in Architettura a Firenze nel marzo 1957. Rimasta in stretto contatto con l'Università e con la Soprintendenza, ottenne una borsa di studio subito dopo la tragica alluvione del 1966 per la schedatura dei monumenti restaurati dal 1944 al 1968. Ma dal 1967 venne anche nominata assistente volontaria presso la cattedra di Storia dell'architettura, iniziando un percorso che la porterà sempre più addentro al mondo delle biblioteche dell'università.
Nel 1969 ebbe l'incarico di direttore ad interim della Biblioteca della Facoltà di architettura dell'Università di Firenze, nel 1970 si iscrisse all'AIB e nel 1977 dal ruolo dei tecnici laureati scelse di passare a quello dei bibliotecari.
I suoi interessi principali sin dall'inizio furono tre, e li porterà avanti per tutta la vita: cooperazione, aggiornamento professionale, nuove tecnologie. Fin dal 1977 si occupò di periodici per l'Ateneo fiorentino e alle prime riunioni di quello che poi diventerà CNBA propose un catalogo unico dei periodici di architettura, progetto per il quale riceverà fondi ministeriali in diverse tranches: il catalogo vide una prima edizione nel 1979 e una seconda nel 1989. Fu anche una convinta sostenitrice di SBN: la Biblioteca di Architettura fu la prima dell'Ateneo fiorentino a lavorare in SBN, dal gennaio 1986; nel 1987 entrò a far parte del Gruppo sulla catalogazione SBN dell'ICCU e negli anni successivi svolse una intensa attività di docente in corsi a livello locale e nazionale.
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