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AIB. Pubblicazioni. DBBI20
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Ceriani, Antonio Maria
(Uboldo VA 2 maggio 1828 – Milano 2 marzo 1907)
Ordinato sacerdote nel giugno 1852, dopo gli studi nei seminari di Monza e di Milano, insegnò per qualche anno in collegi religiosi.
Nell'agosto 1855 fu nominato custode del catalogo alla Biblioteca Ambrosiana, dal maggio 1857 divenne dottore dell'Ambrosiana e poi prefetto dal febbraio 1870 alla morte.
Studioso di lingue orientali, paleografo e storico della liturgia, fu inoltre dal 1855 professore di lingue orientali nel Seminario teologico di Milano e dal 1872 al 1905 professore incaricato di paleografia greca e latina all'Accademia scientifico-letteraria di Milano.
Si dedicò dapprima agli studi siriaco-orientalistici, curando l'impianto dei «Monumenta sacra et profana», tratti in buona parte dai codici inediti siriaci, greci e latini dell'Ambrosiana, il cui primo fascicolo uscì a Milano nel 1861. Nei «Monumenta» – che in origine dovevano essere opera del collegio dei dottori, ma ben presto divennero opera sua – pubblicò fra l'altro l'edizione del codice della Bibbia siro-esaplare e della Bibbia siro-peshitta. Si occupò poi della storia della liturgia e pubblicò la nuova edizione del Messale ambrosiano fondata su numerosi manoscritti dei secoli IX-XII e, insieme con Achille Ratti, futuro papa Pio XI, i Frammenti antichissimi dell'Iliade di Omero dipinta (Milano: Hoepli, 1905).
Fu anche membro dell'Istituto lombardo (corrispondente dal 1861, effettivo dal 1862) e della Società storica lombarda e nel gennaio 1903 venne nominato nella Pontificia Commissione Biblica. Nel 1897 fece parte della Commissione costituita dalla Società bibliografica italiana per lo studio della classificazione bibliografica decimale e del repertorio bibliografico universale e ne approvò le conclusioni, pur non avendo potuto partecipare personalmente ai lavori, ma non compare mai negli elenchi dei soci.
La sua biblioteca è conservata nell'Ambrosiana.