Balsamo, Augusto

(Piacenza 13 maggio 1875 – Piacenza 17 novembre 1949)

Dopo gli studi liceali a Piacenza conseguì la laurea in lettere all'Università di Bologna nel giugno 1897 con una tesi di letteratura greca. Allievo di Carducci e del grecista Vittorio Puntoni, si legò poi anche a Girolamo Vitelli. Insegnò quindi per alcuni anni nei ginnasi di Maddaloni e Siena e nei licei di Aosta e Vercelli. Nel 1901 conseguì la libera docenza in lingua e letteratura greca nell'Università di Bologna.
Il 21 dicembre 1900 fu nominato, per concorso, alla direzione della Biblioteca comunale di Piacenza, che lasciò, per dimissioni volontarie, nel 1932. Ne fu poi amministratore e continuò a seguirne l'attività fino alla morte.
Oltre a edizioni con traduzione e commento di classici greci e latini pubblicò il catalogo dei manoscritti della Biblioteca (1910) e poi quello delle monete piacentine del suo medagliere (1928). Collaborò a «La bibliofilia», alla «Rivista di filologia e istruzione classica» e agli «Studi italiani di filologia classica». Scrisse inoltre di storia locale, anche con riferimento alla Biblioteca, nell'«Archivio storico per le province parmensi», edito dalla Deputazione di storia patria di cui fu membro dal 1927 (corrispondente dal 1922), nel «Bollettino storico piacentino» e nella «Strenna piacentina».
Dal 1901 al 1903 risulta fra i soci della Società bibliografica italiana.
Dopo la sua morte la famiglia donò alla Biblioteca di Piacenza la sua raccolta libraria, pregevole soprattutto per gli opuscoli di filologia classica. Al suo nome è stata poi intitolata una sala.