Baccini, Giuseppe

(Barberino di Mugello FI 7 aprile 1851 – Firenze 17 novembre 1922)

Laureato in farmacia, esercitò questa professione a Firenze, come titolare dell'antica farmacia del Canto alle Rondini, fino agli anni Novanta. Nello stesso periodo fu anche regio delegato scolastico nel Mugello.
Lavorò alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze come impiegato straordinario dal 1899 alla fine del 1903 (salvo una breve interruzione nei primi mesi del 1903), entrando nei ruoli della carriera esecutiva delle biblioteche governative dal 1º gennaio 1905, con la qualifica di ordinatore/distributore di 5ª classe. Alla fine del 1919 venne promosso coadiutore.
Nella Biblioteca nazionale, dove rimase fino alla morte, fu responsabile per molti anni della compilazione dei registri del materiale dato in lettura e curò, sotto la supervisione di Podestà, l'Archivio della letteratura italiana, ordinando e descrivendo in particolare il carteggio di Raffaello Lambruschini donato alla biblioteca dagli eredi Ricasoli.
Pubblicò il carteggio di Cambray Digny e altre corrispondenze ottocentesche, edizioni delle prediche del Savonarola e degli scritti di Bartolomeo Corsini, vari lavori letterari e storici, raccolte di aneddoti e curiosità. Collaborò assiduamente alla «Rivista delle biblioteche» e al giornale «La Nazione» e fu anche ispettore ai monumenti per il Mugello.
Un fondo di sue carte, con numerose lettere di corrispondenti, è conservato alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze; un altro fondo di circa 3000 lettere, per lo più di suoi corrispondenti, è conservato nella Biblioteca Marucelliana di Firenze.