(Torino 15 giugno 1935 – Tunisi 28 dicembre 1971)
Iniziò il suo servizio nelle biblioteche nella carriera esecutiva, dal 1º novembre 1961, come vice aiutante in prova presso la Biblioteca universitaria di Pisa. Poco tempo dopo, dal 3 gennaio 1962, fu distaccata per esigenze di servizio alla Biblioteca nazionale centrale di Roma. Nominata dattilografa aggiunta dal 1º maggio 1962, fu trasferita stabilmente dal 1º giugno alla Nazionale romana, dove fu promossa aiutante dal dicembre 1967 e poté transitare poco dopo nella carriera di concetto, con la qualifica iniziale di vice aiutobibliotecario aggiunto in prova.
Aveva continuato con passione i suoi studi, conseguendo la laurea in lettere all'Università di Roma nell'anno accademico 1964/65 con una tesi su La minuscola carolina a Nonantola, relatore Giorgio Cencetti, tuttora conservata nell'Archivio della Biblioteca nazionale.
Superato brillantemente il concorso per l'accesso alla carriera direttiva, prese servizio sempre alla Nazionale, come bibliotecaria di 3ª classe, il 1º settembre 1969. Nel corso della sua breve vita, stroncata da un fatale incidente stradale nei pressi di Tunisi, prestò la sua opera nel Dipartimento dei manoscritti, dimostrando solida cultura e grande impegno sia in campo codicologico che nel settore del restauro.
Dal 1970 compare anche tra i soci dell'Associazione italiana biblioteche.
Angela Adriana Cavarra
Ettore Apollonj. Ricordiamo. «Almanacco dei bibliotecari italiani», 1972, p. 106-110: 108.
Maria Di Franco. Lydia Avitabile, Carla Mancini. «Bollettino d'informazioni AIB», 12 (1972), n. 1, p. 58.
Giorgio De Gregori - Simonetta Buttò. Per una storia dei bibliotecari italiani del XX secolo: dizionario bio-bibliografico 1900-1990. Roma: Associazione italiana biblioteche, 1999, p. 23 (voce di Giorgio De Gregori).