Associazione italiana biblioteche. Commissione nazionale biblioteche scolastiche
L'attività dell'attuale Commissione si è svolta su più piani sin dal
suo insediamento,
avviando contatti con referenti istituzionali e
offrendo la propria collaborazione alle iniziative istituzionali
riguardanti le biblioteche scolastiche:
per quanto riguarda il Piano nazionale per la
promozione della lettura, i ripetuti contatti tra il competente
ufficio Studi e Programmazione del Ministero della Pubblica Istruzione e chi scrive non hanno portato
a nulla di fatto. In effetti, permangono forti perplessità da parte
della Commissione nei confronti del già menzionato Piano. Questo ha il
merito di richiamare in qualche modo l'attenzione anche sulle biblioteche scolastiche,
ma, per il conseguimento della sua finalità, avrebbe dovuto prevedere
una fase preliminare di attivazione effettiva delle biblioteche scolastiche, di
formazione/aggiornamento del personale, di potenziamento delle
dotazioni, ecc. proprio per creare le condizioni ottimali per il
sostegno dell'iniziativa ministeriale e, maggiormente, di tutte le
attività di insegnamento/apprendimento. È ipotizzabile che il Ministero della Pubblica Istruzione
continui a non voler affrontare il riordino del settore delle biblioteche scolastiche per
il relativo onere finanziario che l'istituzione di queste
comporterebbe; meno comprensibile (e accettabile) è invece la mancanza
di dialogo sui punti dianzi accennati quando questa Commissione ha
ripetutamente dato la propria disponibilità a collaborare...
un
migliore terreno d'incontro pare essere quello offerto dalle
iniziative congiunte che è possibile realizzare nell'ambito
dell'accordo di programma tra Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e Ministero della Pubblica Istruzione. La Commissione ha
collaborato fattivamente alla stesura del progetto A scuola di
biblioteca. In un recente incontro svoltosi il 26/2/97 presso la
Direzione generale Istruzione classica, la commissione composta da
rappresentanti dei due ministeri firmatari del protocollo d'intesa e
dell'AIB ha messo a punto il programma di massima di un corso
sperimentale dal taglio seminariale di cui si daranno più precisi
ragguagli in "AIB Notizie";
intervenendo in
manifestazioni di risonanza sia nazionale - ad esempio nei Congressi
nazionali AIB '92, '93', '95 e '96, nelle ultime due edizioni del
Salone del Libro di Torino, nel Convegno internazionale di studio
sulla formazione del bibliotecario scolastico e suo ruolo educativo
(Padova, 13-14 dicembre 1996) - sia locale - ad esempio, nel seminario di
aggiornamento su "Biblioteca scolastica e didattica nella scuola media
superiore" (Brescia, 9 novembre 1995), al convegno "La biblioteca
scolastica tra informazione e innovazione" (Novara, 9 novembre 1996),
ecc.;
collaborando fattivamente per la loro realizzazione;
traducendo per i Rapporti AIB e diffondendo nelle più svariate
occasioni le Linee guida per le biblioteche scolastiche redatte da
Frances Laverne Carroll per l'IFLA Section of School Libraries.
A tale
proposito erano stati avviati contatti diretti
affinché l'Ufficio Studi del Ministero della Pubblica Istruzione prendesse in debita considerazione
gli standard indicati eventualmente adottandoli a livello centrale e
diffondendoli a livello locale mediante i Provveditorati agli Studi e
gli Irrsae.
Purtroppo, nonostante il varo del "Piano nazionale di
promozione della lettura nelle scuole di ogni ordine e grado" (c.m.
n. 105/95) che in più punti chiama in causa le biblioteche scolastiche
e il personale a loro addetto, non è stato possibile cogliere segnali
di apertura in tal senso.
Rimane ferma convinzione di tutta la
Commisione che, in una situazione così poco e così male strutturata
quale è quella della maggioranza delle biblioteche scolastiche
italiane, sia necessario adoperarsi ulteriormente per diffondere le
Linee guida nelle scuole;
lavorando alla traduzione della
pubblicazione dell'IFLA redatta da Sigrun Klara Hannesdottir Il
bibliotecario scolastico: linee guida per l'individuazione delle
competenze (di prossima uscita nei Rapporti AIB), il cui estratto in
italiano è stato presentato da Marina Bolletti nel Convegno
internazionale di Padova;
chiedendo emendamenti al disegno di legge
n.2136/95 (Senato) sull'edilizia scolastica, positivamente accolti: il
testo, diventato Legge n.23/1996, finalmente contempla nell'articolato anche
le biblioteche scolastiche;
aggiornando l'archivio contenente la
normativa riguardante in modo più o meno diretto le biblioteche scolastiche;
raccogliendo, ordinando e aggiornando documentazione sulle biblioteche scolastiche. Sarebbe interessante e utile la costituzione di una banca-dati di tale
materiale, ma, anche se questa idea non è accantonata, l'imminente
ricambio di 4 dei 6 commissari non consente di fare progetti a lunga
scadenza;
avviando contatti con colleghi stranieri. Tali contatti
sono stati ripresi ultimamente per cercare di individuare partner
interessati a condividere un'esperienza nell'ambito dei progetti
comunitari (es., Leonardo, Socrates, ecc.). In tale ottica era già
stato steso un progetto denominato "Re LeaR", basato sulla biblioteca
scolastica multimediale (secondo la definizione dell'IFLA) come
elemento strategico nell'educazione all'informazione;
offrendo
sostegno, collaborazione, consulenze agli operatori, della scuola e
non, interessati alle biblioteche scolastiche e alla loro valorizzazione.
La Commissione è formata da:
Maria Rita Boccanera,
Marina Bolletti,
Filippo Jannaci,
Luisa Marquardt (coordinatrice),
Paolo Panizza,
Antonio Ridolfi
Recapito della commissione:
Luisa Marquardt Biblioteca ITCS "E. Pertini"
Via Andrea Argoli, 45 - 00143 Roma tel. + 39 6 5043103 fax + 39 6 5035321