AIB. Gruppo di studio sul libro antico | |
Il giorno 15 Febbraio 2001 alle ore 12.00,
presso la sede della Basilica di Santa Giustina in Padova, si è svolta la
prima
riunione del Gruppo di studio sul libro antico dell’Associazione
Italiana Biblioteche, convocata dal Coordinatore con mail del 7 Febbraio 2001,
con il sgeunete ordine del giorno:
1. Comunicazioni
2. Programma
di lavoro per il 2001
3. Varie ed eventuali
Alla riunione erano
presenti: Luisa Buson, Anna Manfron, Angela Nuovo e Graziano Ruffini
(Coordinatore). Era assente
giustificata Claudia Leoncini.
Il
Coordinatore, dopo aver ringraziato le colleghe presenti per essere intervenute,
procede alla ricognizione dell’impegno
economico che la riunione comporta per
il bilancio dell’A.I.B. Si constata che solo la partecipazione di Angela Nuovo è
a
totale carico dell’Associazione, in quanto gli altri partecipanti sono già
in trattamento di missione per conto dei rispettivi enti di appartenenza per
partecipare alla III Conferenza Nazionale delle Biblioteche. Il Coordinatore
esprime il proprio personale compiacimento per essere riusciti a collocare così
opportunamente la riunione, senza particolare aggravio sul bilancio
associativo.
Il Coordinatore comunica quanto segue:
- di aver
ricevuto alcune nuove segnalazioni, da parte di Elisabetta Pilia del CEN, di
referenti regionali per il Gruppo, ma
segnala altresì alcuni equivoci sorti
nelle Sezioni regionali a proposito del ruolo dei referenti, che sottoporrà al
CEN al più
presto.
- di aver segnalato, su richiesta del CEN, il
nominativo di Luisa Buson quale possibile rappresentante AIB in seno alla
sezione “Rare Books and Manuscripts” dell’IFLA
- di aver contattato Lorenzo
Baldacchini, precedente coordinatore del Gruppo, per avere una situazione
aggiornata del lavoro svolto dal Gruppo precedente in modo da verificare se
eventuali progetti non ancora portati a termine potessero essere proseguiti
dall’attuale Gruppo. Dopo aver dato lettura del materiale ricevuto, il Gruppo
dibatte a lungo, ma non ritiene di vedere progetti da
proseguire.
Terminate le comunicazioni, il Gruppo affronta
preliminarmente il problema della propria etichetta: la definizione “Gruppo di
studio sul libro antico” pare a tutti i presenti, infatti, non adeguata e, dopo
ampia discussione, propone di chiedere al CEN la possibilità che il nome del
Gruppo venga modificato in “Gruppo di studio sulle collezioni
speciali”.
Si passa quindi al primo punto all’ordine del giorno,
Programma di lavoro per il 2001.
Il Gruppo, unanime, condivide il programma
di lavoro trasmesso dal Coordinatore e ne analizza e precisa i singoli
punti.
1. Creazione, all'interno di AIB-WEB di pagine dedicate al
gruppo che contengano, oltre ai nominativi e recapiti dei
componenti, il
programma di lavoro, i verbali delle riunioni, calendario delle
manifestazioni, degli avvenimenti e
delle iniziative più significativi
sul tema oggetto di lavoro, links a risorse di rete.
Per questo punto, come
da istruzioni ricevute, il Gruppo trasmetterà a Elena Boretti il materiale da
inserire nelle pagine dedicate al Gruppo. In particolare, tuttavia, il Gruppo
ritiene che i links a risorse di rete possano essere ridotti al link al sito IL
LIBRO ANTICO di Angela Nuovo, Aldo Coletto e Graziano Ruffini, sito che
rappresenta un’utile risorsa per i lavori del Gruppo e di quanti si occupano di
queste tematiche.
2. Partecipazione ai Congressi AIB organizzando
sessioni o momenti di incontro destinati ai bibliotecari del
libro
antico.
Il Gruppo aveva ipotizzato di partecipare alla Conferenza di
primavera, che avrebbe dovuto tenersi in Friuli Venezia Giulia, ma il
Coordinatore informa di aver avuto notizia che tale appuntamento non avrà luogo
e, di conseguenza, il Gruppo decide di rinviare il punto ad altra occasione, pur
sottolineando la necessità di una presentazione pubblica dei propri progetti, in
particolare di quelli ai punti successivi.
3. Indagine sulla figura
del "bibliotecario del libro antico e delle collezioni speciali" in Italia
mediante la
realizzazione e la distribuzione di un questionario allo scopo di
conoscere la realtà professionale alla quale si rivolge
l'attività del
gruppo.
Il Gruppo ritiene unanimemente che si tratta di una indagine assai
utile e discute ampiamente intorno alla metodologia da
seguire. Al termine
dell’ampia discussione, si decide di seguire i seguenti momenti
successivi:
verifica di eventuali iniziative similari
pregresse
indagine conoscitiva su modelli di questionari eventualmente già realizzati
all’estero per rilevazioni
analoghe
individuazione dei risultati
attesi
coinvolgimento fattivo e strategico dei referenti regionali, di Istituzioni
nazionali (ICCU, CRUI, ANCI,
ecc.)
diffusione del questionario anche al di fuori dei soci
AIB
presentazione pubblica del
questionario
pubblicizzazione del questionario sul sito WEB (form compilabile), sui periodici
nazionali e locali dell’Associazione,
sulla
lista di discussione ed eventualmente su periodici di settore
nazionali
4. Indagine conoscitiva sull'utenza del libro antico in
Italia: si tratta di un'iniziativa che non ha precedenti e che
consentirebbe,
una volta eseguita, di fornire indicazioni sulle esigenze e sulle aspettative
degli utenti nei confronti
dei servizi nello specifico del libro
antico.
Su questo punto programmatico, il Gruppo decide che si procederà
sulla falsariga dell’indagine di cui al punto precedente, una volta realizzato
il questionario sulla figura del “bibliotecario del libro
antico”.
5. Realizzazione e mantenimento di un registro delle
iniziative italiane di digitalizzazione e di recupero dei
cataloghi
antichi.
La partecipazione alla III Conferenza Nazionale delle
Biblioteche induce il Gruppo a rinunciare a questo punto del programma, in
quanto proprio nel corso della Conferenza è stato data notizia ufficialmente
dell’intenzione, da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di
realizzare la Biblioteca Digitale Italiana. Di questo progetto è stato già
condotto a termine uno studio di fattibilità nel quale, tra l’altro, si precisa
come uno degli obiettivi della BDI sia la cooperazione in termini di
condivisione di esperienze, conoscenze e programmi, nonché la creazione di una
“Directory nazionale della BDI”. Il gruppo ritiene pertanto che questo proprio
punto programmatico potrà sicuramente essere assorbito tra i compiti e le
funzioni della BDI.
A tale proposito, il Gruppo intende proporre al CEN che
si attivi affinché nella Struttura di Coordinamento della BDI possa essere
inserito un rappresentante del Gruppo di studio che possa contribuire, con la
propria esperienza e con le informazioni acquisite dall’attività del Gruppo, al
lavoro della Struttura stessa.
Null’altro essendovi all’ordine del
giorno, il Gruppo di lavoro termina i propri lavori alle ore
15.00.
Padova, 15 Febbraio 2001
IL
COORDINATORE
(Dott. Graziano Ruffini)
Copyright
AIB 2001-03-01, a cura di Elena Boretti
URL: https://www.aib.it/aib/commiss/libro/verbal01.htm