AIB. Documenti per il lavoro in biblioteca | |
In relazione ai compiti di programmazione spettanti al Consiglio di Amministrazione dell'Istituzione si ritiene di individuare in questa sede gli obiettivi da perseguire nella gestione delle raccolte documentarie.
Definizione
Le raccolte documentarie, o collezioni, comprendono tutto il materiale librario
manoscritto o a stampa, archivistico, periodico, audiovisivo, fotografico,
elettronico posseduto o virtualmente presente in biblioteca ed avente funzione
informativa.
Finalità
La funzione primaria di tali raccolte sta nella fruizione delle stesse da
parte del pubblico, funzione che dovrà essere contemperata in alcuni
casi con l'impegno conservativo. Le modalità di utilizzazione delle
raccolte da parte del pubblico sono normate da apposito regolamento.
La Bertoliana, tramite le proprie raccolte, intende:
documentare la società vicentina nel tempo in tutti i suoi aspetti;
supportare l'attività di ricerca in particolare nelle discipline
umanistiche e in quelle di maggior interesse per la società vicentina,
tenuto conto delle peculiarità del territorio provinciale e delle
attività umane in esso maggiormente rappresentate;
supportare lo studio e l'educazione a tutti i livelli, con particolare attenzione
agli indirizzi universitari che trovano collocazione nel vicentino;
La Biblioteca Bertoliana vuole anche:
essere centro informativo per la comunità locale e come tale porre
a disposizione dei propri utenti ogni genere di conoscenza e informazione;
svolgere funzioni di pubblica lettura stimolando e sostenendo l'uso dello
strumento libro, delle pubblicazioni periodiche e più in generale
della comunicazione scritta;
operare come centro culturale offrendo, a fianco della documentazione scritta,
altri supporti della conoscenza e dell'attività creativa dell'uomo.
Popolazione servita
Le scelte gestionali relative alle raccolte dovranno essere ispirate ai
bisogni culturali e informativi della collettività servita.
La Bertoliana nel suo operare si rivolge a pubblici diversi. Le collezioni
presenti nella rete di biblioteche che formano la Biblioteca civica Bertoliana
rappresentano prima di tutto l'offerta bibliotecaria pubblica alla città
di Vicenza.
Soprattutto per quanto riguarda i settori di storia locale e di ricerca
esse si pongono come riferimento per la più ampia collettività
provinciale (sostanziando così il ruolo di biblioteca capoluogo di
provincia per il territorio vicentino), per la collettività nazionale
ed internazionale.
Tali collettività, siano esse la collettività cittadina, provinciale,
o, più ampiamente, il mondo della ricerca dovranno essere viste come
realtà in costante mutamento. Ne conseguirà necessariamente
una continua attività di monitoraggio delle stesse che permetterà
di validare o rivedere indirizzi ed obiettivi.
Per quanto concerne le attività di supporto allo studio, di informazione
e di pubblica lettura, esse dovranno tener conto della dimensione multiculturale
che sta sempre più caratterizzando le comunità locali anche
in area veneta.
Caratteri
Le raccolte di storia locale e quelle atte a supportare l'attività
di ricerca assumono carattere conservativo. Con spirito conservativo ci
si dovrà riferire più in generale alle raccolte storiche della
Bertoliana.
Le raccolte con altre finalità di servizio devono essere caratterizzate
invece da logiche di contemporaneità. Limitatamente a queste raccolte,
dunque, e secondo i più attenti criteri elaborati dalla biblioteconomia,
sarà possibile di norma operare la sdemanializzazione e lo scarto
delle opere valutate inadeguate.
Le funzioni di centro di documentazione, di supporto allo studio e di pubblica
lettura necessitano, infine, di collezioni con carattere anche di generalità.
Tale generalità non negherà comunque un maggiore approfondimento
sui temi che trovano maggior riscontro nei bisogni informativi locali.
Modalità gestionali
Il raggiungimento degli obiettivi legati alla gestione delle raccolte viene
affidato al direttore che potrà fruire allo scopo delle cifre previste
a bilancio nelle voci apposite.
In tale gestione dovrà essere tenuta presente prima di tutto la necessità
di conservare e valorizzare le collezioni di storia locale.
Prioritario è da considerarsi anche il loro incremento da effettuarsi
con il massimo impegno.
L'utilizzo di tali raccolte, così come delle raccolte funzionali
alle attività di ricerca verrà effettuato di norma nella sede
centrale.
L'acquisizione delle opere non destinate alle collezioni di storia locale
dovrà essere svolta con equilibrio tra i diversi indirizzi e puntando
alla massima copertura del mercato editoriale.
Gli acquisti dovranno anche essere effettuati mettendo in atto forme di
dialogo con le altre biblioteche e centri di documentazione aventi funzione
pubblica presenti sul territorio per ricercare la massima complementarietà.
La Biblioteca punterà infine ad offrire una ampia pubblicizzazione
delle proprie raccolte come importante opportunità culturale per
tutti i cittadini.