L'amante perduto / Roberto Faenza. -- 1999. -- Con Garan Hinds, Juliet Aubrey, Stuart Bunce. --
Tratto dal romanzo di Abraham B. Yehoshua "L'amante". Il film si apre con
l'immagine di una ragazza di 12 anni, Dafi (Clara Bryant), affacciata di
notte alla finestra di casa sua, perché soffre d'insonnia. La ragazza
guarda uno scrittore che nella casa di fronte scrive su una macchina da
scrivere e pensa di parlare con lui: "Caro scrittore che ogni notte fai tic
tic sui tasti della tua macchina da scrivere, tu non mi conosci ma io ti
vedo ogni giorno quando vai nella biblioteca vicina alla mia scuola. Credo
di avere una storia da raccontarti".
Un amore / Gianluca Maria Tavarelli. -- Italia, 1999. -- Con Lorenza Indovina, Fabrizio
Gifuni, Luciano Federico. -- Storia di un
amore tra Marco (Fabrizio Gifuni) e Sara (Lorenza Indovina) che nasce in
biblioteca ai tempi dell'università (la biblioteca è solo
nominata un paio di volte, ma è galeotta).
Amoreestremo / Maria Martinelli. -- Italia, 2001. --
Con Rocco Siffredi, Stefania Bonafede. --
Una bibliotecaria risponde a un annuncio dove Ghost, un giovane masochista
che così si firma, cerca una padrona. La sua sete di novità è presto soddisfatta, poi tutto comincia ad essere troppo complicato.
(Recensione da "Alias", n. 45 del 24.11.2001)
La bestia nel cuore / Cristina Comencini. -- Italia, 2005. -- Con Giovanna Mezzogiorno, Alessio Boni, Luigi Lo
Cascio, Stefania Rocca. --
Tratto dal romanzo omonimo scritto dalla stessa Comencini. La lunga
scena bibliotecaria del libro non è presente invece nel film. Qui vi è un unico, breve riferimento ad una
biblioteca, ma solo nei dialoghi, quando la protagonista, Sabina (Giovanna Mezzogiono), va negli Stati Uniti a trovare il
fratello, Daniele (Luigi Lo Cascio). Daniele vive a Charlottesville, in Virginia, dove insegna all'università. Porta
quindi la sorella a visitare il campus e mentre le descrive gli edifici universitari, le dice "voglio mostrarti anche la
biblioteca, è straordinaria".
Bianca / Nanni Moretti. -- Italia, 1984. -- Con Nanni Moretti, Laura Morante, Roberto
Vezzosi. -- Una scena di dialogo tra i due protagonisti, Michele (Moretti) e Bianca (Laura Morante), si svolge nella biblioteca della scuola "Marilyn Monroe" in cui entrambi insegnano. Lei cerca un'edizione francese di un testo che però non è presente nella biblioteca.
Boccaccio '70 / Vittorio De Sica, Federico Fellini, Luchino Visconti, Mario Monicelli. --
Italia, 1962. -- Con Romy Schneider, Tomas Milian, Romolo Valli, Paolo Stoppa. -- Nell'episodio "Il lavoro", diretto da Visconti, il
conte Ottavio (Tomas Milian) è coinvolto in uno scandalo di ragazze
squillo. Per concordare una linea di difesa il protagonista si
incontra con gli avvocati nella biblioteca del palazzo.
Buongiorno, Notte / Marco Bellocchio. -- Italia, 2003. -- Con Maya Sansa, Luigi Lo Cascio, Pier Giorgio Bellocchio. --
Chiara (Maya Sansa) è una giovane terrorista che abita con
i complici nell'appartamento dove tengono nascosto Aldo Moro.
Durante il giorno deve vivere come se niente fosse per non
destare sospetti, continuando il suo lavoro di bibliotecaria. I colleghi la salutano
al ritorno da qualche giorno di ferie: per far credere loro
di essere stata in montagna, si è abbronzata il viso con una
lampada a raggi. Seduta ad un bancone con espressione
indifferente lavora con un timbro numeratore fra pile di libri.
Un utente abituale si interessa a lei, chiedendole come mai
pur essendo una bella donna si accontenta di quella vita limitata
[!] e commentando la vicenda di Moro letta sui giornali,
provocandole agitazione e dubbi di coscienza.
Canone inverso / Ricky Tognazzi. -- Italia, 2000. -- Con Hans Matheson, Mélanie Thierry,
Gabriel Byrne. --
Tratto dal romanzo di Maurensig. Tognazzi
interpreta anche il personaggio del barone Von Blau, ebreo. Si tratta di
un violinista mancato, ricchissimo, mecenate del collegio musicale
(conservatorio) di Praga, frequentato anche dal figlio David. Il barone
dona al collegio la sua biblioteca. Per ironia della sorte, durante
l'occupazione tedesca, proprio in biblioteca si svolgono i lavori della
commissione d'inchiesta incaricata di applicare le leggi razziali, la
quale decide di espellere dal collegio il giovane David.
Caruso Pascoski (di padre polacco) / Francesco Nuti. -- Italia, 1988.. -- Con Francesco
Nuti, Clarissa Burt, Ricky Tognazzi. -- Lo psicanalista Caruso Pascoski (Nuti) raggiunge la moglie bibliotecaria
(Burt) nella antica biblioteca fiorentina dove lavora (presumibilmente la Riccardiana). I due
discutono animatamente, prima mentre lei è su una scala a
fare un controllo bibliografico, poi in magazzino, infine a un tavolo della sala di lettura.
Durante il diverbio Nuti alza la voce
e discute con un utente miope, a cui schiaccia gli occhiali sotto i piedi. Caruso vuole sapere
dalla moglie il motivo per cui lei l'ha lasciato e la minaccia così: "Devi dirmi perchè,
se no io ti mangio tutti i libri del '400".
Il Casanova di Federico Fellini / Federico Fellini. -- Italia, 1976.. -- Con Donald
Sutherland, Tina Aumont, Olimpia Carlisi. --
Vecchio e malandato, Casanova, bibliotecario in un castello della Boemia,
rievoca la vita densa di amori e di avventure. Prima, da giovane a Venezia,
dove, incarcerato per la sua vita sregolata, evade dai Piombi e comincia a
vagare per le corti europee conducendo una vita libertina. Con il passare
del tempo molte porte gli si chiudono in faccia, mentre la degradazione
fisica e morale aumenta. Trova infine rifugio presso un nobile boemo che lo
esibisce come fenomeno da baraccone.
Caterina va in città / Paolo Virzì. -- Italia, 2002. -- Con Sergio Castellitto, Margherita Buy,
Alice Teghil. --
Nel cortile della scuola romana frequentata da Caterina si verifica una rissa tra studentesse che coinvolge la stessa
Caterina (Alice Teghil) e le sue amiche. Il preside convoca i genitori delle tre ragazze, protagoniste del film: il padre
di Caterina (Sergio Castellitto), insegnante di ragioneria frustrato, il padre di Daniela (Claudio Amendola), esponente
politico della destra al governo, e il padre di Margherita (Flavio Bucci), intellettuale di sinistra. La scena dell'incontro
con i genitori avviene nella biblioteca della scuola e il preside parla loro sistemandosi proprio davanti a un cavalletto sul
quale è esposto un poster sulla Classificazione Dewey.
novità
Che ora è / Ettore Scola. -- Italia/ Francia, 1989. -- Con Marcello Mastroianni,
Massimo Troisi, Anne Parillaud. -- Massimo Troisi (Michele, nel film), militare a Civitavecchia, si fidanza con
una bibliotecaria. Il padre (Marcello Mastroianni), che vive a Roma, lo va a trovare a Civitavecchia e passa tutta la
giornata con lui anche per
conoscere un po' la sua vita, dato che i due di fatto non sono molto affiatati. Dopo pranzo, Michele (Massimo Troisi) racconta
al padre della biblioteca cittadina che frequenta spesso:
"E' 485 metri quadrati. Certo non è la biblioteca nazionale di Castro Pretorio, però è bella fornita, non
c'è mai la fila, cioè, veramente non c'è mai nessuno". Il padre chiede: "Ma tu ci vieni spesso ?" e
Michele: "Durante la libera uscita, le ore che c'ho"
Il padre quindi si preoccupa perché teme che il figlio non abbia amici, non esca di sera e si rinchiuda nella biblioteca, e
di conseguenza possa cadere in depressione. Michele lo rassicura e poi gli dice: "Io a volte ci vengo perché vengo a
trovare gli impiegati che stanno qua" [nel frattempo sono giunti davanti alla biblioteca - una vetrina senze insegne tra le vetrine
di altri negozi - e poi vi entrano, ma l'interno della biblioteca si vede solo sullo sfondo]. La spiegazione di Michele intanto
continua: "C'è una ragazza e il signor Monaldi, un maestro elementare in pensione che è un personaggio, uno
spettacolo di uomo, già fisicamente, c'ha un naso grosso bitorzoluto, alto, poi c'ha un tic [...]. Poi io e lui abbiamo
inventato un gioco sulle frasi celebri dei personaggi della letteratura. [Michele spiega che nel gioco uno dice una frase di un
personaggio e l'altro deve indovinare il nome del personaggio e l'opera da cui è tratta].
Il padre allora chiede: "Vinci te ?" E Michele: "No, no, è bravo, è preparato, a volte io a volte lui. Poi il fatto
che sta qui mentre io sono in caserma, lui ripassa, perché sa tutto, e infatti ieri mi ha fregato" Cita la frase sulla quale è
stato fregato e il padre la indovina, con stupore di Michele.
Qualche scena dopo i due sono al cinema e il padre vedendolo al telefono ridere con qualche amico pensa sia il caso di
andarsene (cosa che poi non fa) e gli lascia un biglietto: "... pensavo fossi solo in questa città, e invece sei pieno di
amici, pescatori, bibliotecari..."
Finalmente il padre riesce a scoprire che ha anche una fidanzata, Loredana (Anne Parillaud) e si fa portare a casa di lei per
conoscerla. Lei è tutt'altro che lo stereotipo della bibliotecaria: carina, giovane, senza occhiali, dice un bel po' di
parolacce e vive una vita un po' "disordinata". Il padre le chiede: "Come vi siete conosciuti?" E lei: "In biblioteca" - "Ah anche
lei è appassionata di letteratura ?" - "No, appassionata di stipendio: lì ci lavoro".
Ci hai rotto papà / [Franco] Castellano, Pipolo [Giuseppe Moccia]. -- Italia,
1993. -- Con Elio Germano, Luca Virgulti, Paolo Vivio. -- Protagonista del film è una banda di ragazzini che si fanno
chiamare "Gli Intoccabili". Tra questi c'è un'unica bambina, Stefania, che in occasione di una delle tante marachelle, per potersi
svincolare, chiede al padre se può andare in biblioteca dalle 4
alle 5.
Come te nessuno mai / Gabriele Muccino. -- Italia, 1999.. -- Con Silvio Muccino, Giuseppe
Sanfelice di Monteforte, Giulia Steigerwalt, Luca De Filippo, Anna Galiena. --
Silvio è un ragazzo di 16 anni che frequenta un liceo romano. Durante
l'occupazione del liceo da parte degli studenti, nel liceo si intrecciano
varie storie d'amore; Silvio pensa di essere innamorato di Valentina, così
durante la fuga sotto la carica della polizia, sfonda insieme a lei una
porta chiusa del liceo che si rivela essere l'archivio, dove i due
sfogliano insieme un registro del '68. Qui i due si baciano.
Il Consiglio d'Egitto / Emidio Greco. -- Italia, 2002. -- Con Silvio Orlando, Tommaso Ragno, Renato Carpentieri. --
Dall'omonimo libro di Leonardo Sciascia. Siamo nel 1782. In Sicilia approda un ambasciatore arabo. Questi viene condotto a
Palermo, a corte, dove però nessuno è in grado di comunicare con lui poichè parla solo arabo. Don
Giuseppe Vella (Silvio Orlando), un povero religioso che si guadagna da vivere dando i numeri per il lotto, e di cui è
nota la conoscenza dell'arabo, viene incaricato quindi di seguire l'ospite in tutti in suoi spostamenti. La sua vita cambia
radicalmente in quanto inizia a frequentare i salotti e i banchetti dei nobili siciliani, e presto inizia a preoccuparsi del
fatto che quella situazione privilegiata cesserà quando l'ambasciatore arabo sarà ripartito.
All'ambasciatore viene mostrato un antico codice arabo che si trova nella biblioteca ecclesiastica, che fu portato a Palermo
"un secolo fa da Don Martino Lafarina, bibliotecario dell'Escorial" e che da allora non è mai stato toccato.
L'ambasciatore lo esamina e dice che si tratta di una banale Vita del Profeta, come ce ne sono tante, e che non contiene
niente di siciliano. Ma don Giuseppe traduce tutt'altra cosa, e dice al Monsignore che si tratta invece di un prezioso codice,
che non ce ne sono di simili nemmeno nel suo paese, e in cui si racconta della Conquista della Sicilia e i fatti della
dominazione. Il Monsignore chiede poi altre notizie sulla forma in cui è scritto e se codici simili sono presenti a
Cambridge o in altre città d'Europa e l'ambasciatore risponde che "nelle nostre biblioteche ce ne sono molte, ma non
so se ce ne sono a Cambridge o in altre città d'Europa". Don Giuseppe continua invece con il suo inganno, dicendo
che si tratta di una raccolta di lettere, relazioni e cose di governo.
Don Giuseppe viene quindi incaricato di tradurre il codice di San Martino dall'arabo, ma si rivela che "della lingua araba
non era così sicuro" e quindi decide di falsificare il manoscritto, e poi decide addirittura di inventare l'intera
storia dei musulmani in Sicilia e di tradurla a sua volta in arabo, creando un nuovo codice di San Martino del tutto falso,
ma mettendosi così al riparo da eventuali controlli sulla sua traduzione.
La traduzione, in particolare la parte sul Consiglio d'Egitto, crea preoccupazione tra i nobili in quanto alcuni temono che
da quelle carte possano emergere storie di usurpazione dei feudi in loro possesso, e iniziano quindi ad imbonirsi don
Giuseppe con doni e favori. Don Giuseppe diviene popolarissimo e viene accolto nei circoli nobiliari siciliani. Alcuni però
iniziano a fiutare l'inganno.
In una delle riunioni tra nobili si discute del rogo degli archivi della Santa Inquisizione ordinato dal Vicerè, il
Marchese Caracciolo, del quale alcuni si rammaricano in quanto si trattava di "un patrimonio, una ricchezza che appartiene
a tutti... tre secoli di storia" e che gli studiosi non potranno più consultare. Nel film si assiste ad un altro
rogo ordinato dal Vicerè, in cui vengono bruciati "i trattati alla base di tutto il sistema giuridico feudale, fatto
per i nobili, a difesa dei loro privilegi".
Cosa c'entra con l'amore / Marco Speroni. -- Italia, 1997. --
Con Stefania Orsola Garello; Giovanni Guidelli; Alessandro Zamattio. --
3 racconti sottovoce, di ordinaria solitudine, a Roma. Uno di questi ha per protagonista
Massimo, uno studente di architettura, che passa il tempo a
guardare una ragazza in biblioteca, e se ne innamora a distanza.
Cuori al verde / Giuseppe Piccioni. -- Italia, 1996. -- Con Margherita Buy, Gene Gnocchi,
Giulio Scarpati, Gaia De Laurentiis. --
Giulio (Gene Gnocchi) incontra Martina (Gaia De Laurentiis).
in biblioteca e cerca di convincerla
ad uscire ancora con lui. Ci sono molte inquadrature di utenti infastiditi
da Giulio che parla a voce piuttosto alta. La biblioteca in questione è la Biblioteca Nazionale Centrale
di Roma, ben riconoscibile. In un'inquadratura si vede anche Martina uscire dal cancello principale su
viale Castro Pretorio.
Dove siete? Io sono qui / Liliana Cavani. -- Italia, 1993. -- Con Chiara Caselli, Gaetano Carotenuto, Anna Bonaiuto. --
Si tratta della storia di una ragazza sordomuta che cerca di frequentare con mille difficoltà un liceo di
periferia per ragazzi "normali". C'è una scena di un consiglio dei docenti che discute di questo caso,
dividendosi sull'ipotesi di lasciarla continuare o invitarla a ritirarsi
(non riesce a seguire le spiegazioni, non riesce ad esprimersi durante le
interrogazioni, ma scrive dei temi bellissimi). Alcuni sostengono che non è
il caso di avere pietismi e di farla arrivare fino all'università, tanto
poi non potrebbe trovare un lavoro. A questo punto, un professore dice: "Potrebbe
fare la bibliotecaria".
Le due vite di Mattia Pascal / Mario Monicelli. -- Italia, 1985. -- Con Marcello
Mastroianni, Laura Morante, Bernard Blier. --
Dal romanzo di Luigi Pirandello trasposto ai giorni nostri. Con Marcello Mastroianni nel ruolo di Mattia Pascal, svogliato
dongiovanni che è costretto a fuggire dal suo paese dopo avere messo incinta una donna.
E allora mambo! / Lucio Pellegrini. -- Italia, 1999. -- Con Luca Bizzarri, Paolo
Kessisoglu, Luciana Littizzetto. --
Stefano Rastelli (Luca Bizzarri), giovane caporeparto sposato
con Lisa (Luciana Littizzetto) e padre di una bambina, quando, per un
errore in banca, si trova ad avere sei miliardi sul conto corrente
decide di cambiar vita o meglio di tornare a fare la vita che faceva
a Bologna ai tempi dell'università. In questa nuova fase incontra
Antonia (Maddalena Maggi), con cui riscopre la passione e
la creatività; con Antonia ogni luogo è buono per fare l'amore, tra
questi la biblioteca, dove si intravedono i due tra gli scaffali e i
libri baciarsi appassionatamente.
Ecce Bombo / Nanni Moretti. -- Italia, 1978. -- Con Nanni Moretti, Lina Sastri, Luisa
Rossi. -- Contiene due dialoghi che
vedono il protagonista Michele (Moretti) affermare:
"[...] qui vicino c'è una biblioteca dove ci si va soltanto perché
è sempre piena."
e poi, parlando con Flaminia, la moglie del suo amico Cesare:
"Parlami di questo lavoro che fai in biblioteca, mi interessa".
L'educazione di Giulio / Claudio Bondì. -- Italia, 2001. -- Con Roberto Accornero,
Tania Lepore, Alessandro Pellizon. --
Liberamente ispirato alla vita del critico e storico dell'arte Giulio
Carlo Argan e tratto dal libro "Torino, via Giulio 22" di Claudio
Bondì. Nato a Torino nel 1909, Argan trascorre l'adolescenza nel
Regio Manicomio Femminile di Città, di cui il padre è
l'amministratore.
Il film inizia con una scena in cui Giulio (Alessandro Pelizzon) è
in biblioteca, e lo si vedrà diverse volte nella biblioteca
dell'ospedale in cui si reca a volte per studiare e a volte per
svolgere il compito che il padre gli ha affidato di "catalogare le
pazienti". Nella biblioteca è infatti conservato anche l'archivio
dell'ospedale. Sempre in biblioteca si svolgono alcune scene tra
Giulio e Margerita, una giovane paziente da cui è attratto.
La famiglia / Ettore Scola. -- Italia/ Francia, 1987. -- Con Vittorio Gassmann, Stefania
Sandrelli, Fanny Ardant. --
Nel film si dice che il figlio (Ricky Tognazzi) del protagonista (Vittorio Gassman) è bibliotecario alla Biblioteca Alessandrina di Roma.
Gassman interpreta un professore di letteratura italiana e, di conseguenza,
vi sono numerose scene tra i libri.
Il giardino dei Finzi Contini / Vittorio De Sica. -- Italia, 1970. -- Con Lino Capolicchio,
Dominique Sanda, Helmut Berger. -- Dal romanzo di
Giorgio Bassani. A Ferrara in epoca fascista, il protagonista,
uno studente ebreo e giovane scrittore, viene invitato ad uscire dalla biblioteca comunale
in cui sta studiando (in realtà la scena è ambientata in una biblioteca di Bologna). Si rivolge al direttore della biblioteca, ma questi gli risponde che non
può rifiutarsi di eseguire le disposizioni, nonostante l'amicizia che lo lega alla sua
famiglia. Si reca quindi a studiare nella biblioteca privata di Ermanno Finzi Contini,
dove troverà "tutto quallo che c'è alla biblioteca comunale, comunque delle cose
più selezionate, insomma le opere più importanti ci sono tutte", nonché
degli inediti del Carducci.
La guerra degli Antò / Riccardo Milani. -- Italia, 1999. -- Con Regina Orioli,
Flavio Pistilli, Paolo Setta. --
Uno degli Antonio
protagonisti,precisamente Antò Lu Purk (porco) fugge dalla propria cittadina di provincia
(Montesilvano) per iscriversi al DAMS di Bologna. Frequentando l'università va appositamente
nella biblioteca della facoltà di lettere per cercare di "rimorchiare" qualche bella ragazza.
Così entra nella sala lettura mettendo in evidenza la copertina del libro "Ballo di famiglia"
di David Leavitt, perché consigliato dagli amici. Ebbene, sedutosi...dopo qualche minuto ci
riesce con una studentessa di lingue soprannominata affettuosamente "L'Aspiratutto"...!
Incantesimo napoletano / Paolo Genovese e Luca Miniero. -- Italia, 2001. -- Con Marina Confalone, Gianni Ferreri,
Tonino Taiuti. ---
La vicenda divertente e grottesca si svolge a Napoli ed ha come protagonista la famiglia Aiello, molto legata alla tradizione e
alla napoletanità. Patrizia (Marina Confalone) e Gianni (Gianni Ferreri) Aiello sono allietati dalla nascita della piccola
Assunta, episodio che però si trasforma in tragedia quando i due genitori scoprono che la piccola parla con accento
milanese. Questa "malattia" si dimostra incurabile dal momento che Assunta crescendo preferisce panettone e risotto a pastiera
e impepata di cozze. I due, e soprattutto il padre, la vivono come un inferno che culmina quando Assunta, ormai adulta, rimane
incinta. Il padre chiuso in una stanza da cui non vuole uscire e Assunta costretta a letto dalla gravidanza, a Patrizia non resta
che passare le sue serate da sola ad ascoltare la radio. In una di queste, la radio annuncia: "Inaugurata questa mattina la nuova
biblioteca comunale intitolata al colonnello Pistocchi (?). Il sindaco ha dichiarato: 'l'abbiamo riempita di libri bellissimi'."
Inferno / Dario Argento. -- Italia, 1980. -- Con Leigh McCloskey, IreneMiracle, Daria
Nicolodi. -- Storia basata su Suspiria de
profundis di Thomas de Quincey. In una scena la protagonista cerca un testo occulto nella
"biblioteca filosofica".
novità
Jack Frusciante è uscito dal gruppo / Enza Negroni. -- Italia, 1996. -- Con Stefano
Accorsi, Violante Placido, Alessandro Zamattio. -- Dal romanzo di Enrico Brizzi.
La protagonista femminile Aidi (Violante Placido), parlando a scuola con due sue amiche, dice di essere stata in biblioteca a fare le fotocopie della richiesta per la borsa di studio in America.
Ladro lui, ladra lei / Luigi Zampa. -- Italia, 1957. -- Con Alberto Sordi, Sylva Coscina,
Ettore Manni. --
Cencio (Alberto Sordi) e la sua vicina di casa Cesira (Sylva Koscina) vivono di truffe.
Una delle scene del film si svolge in una
Biblioteca ecclesiatica romana dove Alberto Sordi, travestito da prete, ha un
appuntamento con una povera "vittima". In una
sequenza si vede Alberto Sordi, vestito da prete, che si affaccia
dalla finestra della biblioteca e comincia da urlare, disturbando i
lettori.
Malèna / Giuseppe Tornatore. -- Italia, 2000. -- Con Monica Bellucci, Giuseppe
Sulfareo, Pietro Notarianni. --
C'è una scena
in biblioteca, dove le comari discettano sulla
moralità della protagonista (Monica Bellucci), e il ragazzino per dispetto piscia nella
borsetta di una di loro.
Il marito bello (Il nemico di mia moglie) / Gianni Puccini. -- Italia, 1959. -- Con Marcello
Mastroianni, Giovanna Ralli, Vittorio De Sica. --
Marco (Marcello Mastroianni) è un ex giocatore di calcio, diventato arbitro, in cattivi
rapporti col padre (Vittorio De Sica) a causa della sua passione. Il padre, infatti,
è un vecchio pedante e abitudinario, bibliotecario alla Biblioteca
Angelica di Roma (viene inquadrata la targa posta all'ingresso della
biblioteca a sottolineare lo snobismo smaccatamente clericale del
personaggio).
Dopo l'ennesima lamentela della moglie a causa della dedizione al calcio,
Marco la lascia per tornare a vivere col padre, che lo accoglie come
il figliol prodigo e gli suggerisce di lavorare con lui, in alternativa al
tanto vituperato mestiere di arbitro, promettendo di lasciargli in eredità
il proprio posto in biblioteca.
Matilda / Antonietta De Lillo, Giorgio Magliulo. -- Italia, 1990. -- Con Silvio Orlando,
Carla Benedetti, Gianni Agus. --
Silvio Orlando è Torquato, bibliotecario "impagabile". Lo si vede nella biblioteca mentre
parla al "presidente" attraverso lo schermo di un computer: "Stavo finendo il suo discroso per i
direttori degli istituti stranieri". La risposta del presidente è una lunga lamentela:
"Con tutto quello che
ci costano, tutti ospiti in alberghi a cinque stelle... con la cultura non si è mai
arricchito nessuno... e a proposito, Torquato, il vostro rimborso per le spese lo...
"accantoniamo"... la miglior ricompensa per una cosa ben fatta è la soddisfazione per il
lavoro svolto. Lei è un ottimo elemento, prezioso, impagabile. Ah ce ne fossero
bibliotecari come lei!". Torquato risponde ad un annuncio sul giornale e incontra Matilda (Carla
Benedetti) che ha un passato un po' inquietante in quanto tutti i suoi ex fidanzati sono morti
mentre stavano con lei. Per conquistare Torquato, Matilda lo invita a casa sua con la scusa di
fargli esaminare alcuni libri antichi di famiglia (che in realtà è andata ad
acquistare da un antiquario poco prima). Le vicissitudini di Torquato con Matilda si intrecciano
alle vicende dell'Istituto "Domenico Cimarosa" in cui il bibliotecario lavora, che rischia di
essere messo all'asta per i debiti. Torquato preoccupato viene consolato dal presidente:
"Troverà un altro lavoro, magari pagato meglio che qua, spero". Torquato nel tempo libero
dipinge e sarà proprio questa sua attività, con l'abilità di Matilda, a
salvare l'Istituto e la biblioteca.
La mazurka del barone della santa e del fico fiorone / Pupi Avati. -- Italia, 1975. -- Con Ugo Tognazzi, Paolo
Villaggio, Delia Boccardo, Lucio Dalla. -- Il protettore delle prostitute (Paolo Villaggio) si
rivolge alla biblioteca di Bagnacavallo per avere informazioni su
Santa Girolama. La bibliotecaria gli trova: "Girolama e il fico.
Leggenda e realtà di monsignor Spatacca e 101 miracoli del fico
fiorone. In questo ci sono anche le foto". Villaggio sedendo per
consultare il secondo chiede se la santa era come nella copertina. La
bibliotecaria, professionale: "Soccia, tale e quale!"
La meglio gioventù / Marco Tullio Giordana. -- Italia, 2002. -- Con Luigi Lo Cascio,
Adriana Asti, Sonia Bergamasco. --
Una prima scena in biblioteca, all'inizio del film, quando Matteo, ancora studente di lettere, inizia a lavorare
nell'ospedale psichiatrico con il compito di prendersi cura di Giorgia e di farla uscire un po'. Matteo come prima cosa
la porta in biblioteca, dicendole: "Qui c'è un posto bellissimo. Ti va di venirci?" Poi, seduti in biblioteca
[è la stessa che si vedrà nelle scene successive con Mirella]: "Quando non mi va di studiare a casa vengo qui.
Mi piace, ci sto bene. Poi a quest'ora non c'è nessuno. Ti va se leggiamo qualcosa?". Lei risponde: "Sì, i
treni, quando partono, quando arrivano". Matteo risponde che lì non ci sono gli orari ferroviari, e dice che vuole
leggerle delle poesie. Quindi si chiede ad alta voce: "Dov'è la letteratura americana?" e poi legge a Giorgia
l'inizio di una poesia, ma lei si alza e se ne va.
Successivamente, in un'altra scena ambientata diversi anni dopo, si vedono gli "angeli del fango" che a Firenze dopo l'alluvione del 1966 lavorano per salvare i libri dal fango agli
Uffizi, allora sede dell'Archivio di Stato.
Uno dei quatto fratelli protagonisti, Matteo, ha una storia
con Mirella, una bibliotecaria bella, gentile, passionale, solare:
nulla a che vedere con lo "stereotipo" (comunque in quel
ruolo non dura molto).
Mirella incontra la prima volta Matteo a
Stromboli, quando ancora non lavora in biblioteca, ma è fotografa
dilettante, e rivela di aver seguito un corso per diventare bibliotecaria e
chiede consiglio a Matteo su una buona biblioteca. Il dialogo che si svolge tra i due è questo:
- Ho fatto un corso da bibliotecaria a Palermo.
[Poi Matteo indica la macchina fotografica - anche lui è appassionato di fotografia, e dice:]
- E quella?
- Te ne intendi?
- Me ne intendo anche di biblioteche
- E se vinco il concorso [sic! - prima parla di corso poi di concorso] dove devo andare?
- A Palermo non so, a Roma ce n'è una antica bellissima, Villa Celimontana [oggi sede della Società
Geografica Italiana].
Dopo anni Matteo
va nella biblioteca in questione a prendere in prestito un libro (si tratta di Racconti dell'Ohio di Sherwood Anderson)
e al bancone (in realtà un tavolino) del
prestito incontra Mirella, che proprio a seguito di quel consiglio aveva
cercato e trovato lavoro proprio lì. Matteo non vuole rivelare a Mirella
la sua identità, e quindi rinuncia al prestito, fingendo di aver scordato
i documenti. Mirella allora lo prende in prestito a proprio nome e glielo
affida comunque, dicendogli che deve restituirlo entro 15 giorni. Fra i due nasce una breve ma intensa relazione (scene al
bowling, in macchina, davanti ai cancelli della biblioteca...) interrotta
dal suicidio di Matteo. Quando, sette anni più tardi, il fratello minore
di Matteo andrà in Sicilia per cercarla, scoprirà che il giorno
successivo al suicidio Mirella era tornata a Stromboli, dove vive col
figlio nato dalla storia con Matteo, facendo la fotografa professionista.
Verso la fine appare un'altra bibliotecaria alla BNCF!
Purtroppo molto più "stereotipo": aria dimessa,
personalità disturbata, storia travagliata. Questo personaggio che si
vede, quasi 30 anni dopo, uscire dalla BNCF (Giulia, pianista di belle
speranze passata in clandestinità con le Brigate Rosse e incarcerata per
molti anni, che aveva conosciuto il marito quando entrambi erano tra gli "angeli del fango") aveva descritto pochi giorni
prima la sua occupazione (in una lettera alla figlia) con la frase "lavoro
in un archivio a Firenze".
La messa è finita / Nanni Moretti. -- Italia, 1985. -- Con Nanni Moretti,
Margherita Lozano, Ferruccio De Ceresa. -- Don Giulio (Moretti) e sua madre parlano dell'amante del padre seduti in
biblioteca. Qualche scena dopo la madre riceve una telefonata dalla biblioteca. Libri ovunque nel film (negli scaffali, sui
davanzali, nei sottoscala) e onnipresenti (acquistati o venduti in libreria, prestati, letti, citati).
La biblioteca dove Giulio e la madre parlano è molto probabilmente o
quella della parrocchia di Giulio (che in una precedente scena acquista per
essa vecchi libri in stock nella libreria dell'amico Gianni: "vecchi
questi? non hai visto quelli della parrocchia") o quella in cui lavora sua
madre (la telefonata è dal direttore della biblioteca, al quale la madre,
in crisi per l'abbandono da parte del marito risponde giustificandosi: "non
sono potuta venire").
La moglie del prete / Dino Risi. -- Italia/ Francia, 1971. -- Con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Pippo Starnazza. --
Una scena vede Sophia Loren, che interpreta una ex cantante delusa che si innamora di un prete, è in biblioteca.
Il mondo nuovo = La nuit de Varennes / Ettore Scola. -- Italia/ Francia, 1982. --
Con Jean-Louis Barrault, Marcello Mastroianni, Hanna Schygulla, Harvey Keitel. --
Il naso storto / Antonio Ciano. -- Italia, 2003.-- Con Marcello Mozzarella, Cecilia Dazzi. --
Intimo e particolare percorso di rinascita di Giovanni (Marcello
Mozzarella), quarantenne affermato, attraverso i colloqui con i genitori
defunti.
L'incontro/scontro con la sorella Giulia (interpretata da Cecilia Dazzi)
avviene fra gli scaffali della Biblioteca Romana Sarti (piazza
dell'Accademia di San Luca, 77 - 00187 Roma)
Il nome della rosa / Jean-Jaques Annaud. -- Italia/ Francia/ Rft, 1986. -- Con Sean Connery,
F. Murray Abraham, Christian Slater. --
Tratto dal romanzo di Umberto Eco. Nel 1327, Guglielmo di Baskerville (Sean Connery) giunge in un monastero francescano
in cui si sono verificate alcune morti misteriose. Il segreto di questi
omicidi è da cercare proprio nella biblioteca del monastero in cui
il vecchio bibliotecario cieco nasconde i libri "proibiti".
Occhi di cristallo / Eros Puglielli. – Italia, 2004. -- Italia/ Spagna/ Gb. -- Con Luigi Lo Cascio, Lucia Jimenez. --
Thriller tassidermico di ambientazione ambigua/indefinita (i personaggi hanno nomi italiani ma leggono quotidiani e libri
in inglese, lavorano in un ospedale che si chiama St. Joseph hospital, le targhe delle macchine sono inglesi) girato
comunque in Bulgaria (Sofia per gli esterni città, Varna per gli esterni in zona scogliera). Nel corso delle indagini,
il valoroso ispettore (di polizia?) nonché valente psicologo Giacomo Amaldi si reca in biblioteca a compulsare
testi di antropologia esoterica per venire a capo degli indizi lasciati dal serial killer (foglioline, acronimi dipinti sul
muro col sangue); nel mentre incontra una studentessa (conosciuta alla centrale di polizia per una denuncia di minacce
personali) e i due si mettono a parlare: da dietro un vetro la bibliotecaria con voce chioccia e inflessibile, infastidita
forse dal cicaleccio, avverte che … “la biblioteca chiude!” (Biblioteca notevolissima, cmq, in stile anglosassone con i
posti di lettura singoli, scrivania antica in legno scuro e lampada da tavolo).
Omicron / Ugo Gregoretti. -- Italia, 1963. -- Con Renato Salvatori, Rosemarie Dexter,
Gaetano Quartararo. -- Nel film c'è un breve
accenno ad una biblioteca aziendale. La citazione si situa all'interno di una serie di sequenze
incentrate sul Libro, inteso come supporto e veicolo di informazioni e
di cultura. Il protagonista è un alieno che si incarna nei
panni di un operaio, che tutti danno ormai per morto.
La biblioteca della fabbrica (di cui si intravvedono scorci utili anche per
capire come dovevano essere trent'anni questo tipo di strutture), è il
luogo deputato per la presa di coscienza dell'alieno-operaio, per il suo
processo di acculturazione progressiva.
Egli assimila e immagazzina i contenuti dei libri con una velocità prodigiosa, semplicemente
sfogliandoli con il pollice. Non contento della disponibilità di titoli presenti nel
catalogo della biblioteca della fabbrica, che del resto ha assimillato
completamente nel giro di una notte, lo strano operaio finisce per
saccheggiare il banchetto di un ignaro bouquiniste, che aveva avuto
l'infelice pensata di mettersi a vendere all'esterno di una fabbrica,
all'uscita del turno dei lavoratori.
Ora o mai più / Lucio Pellegrini. -- Italia, 2003. -- Con Jacopo
Bonvicini, Violante Placido, Edoardo Gabriellini, Elio Germano. -- David
(Jacopo Bonvicini) è uno studente modello della Scuola Normale Superiore
di Pisa. Nell'estate del 2001, inseguendo Viola (Violante Placido), una
ragazza di cui è da tempo innamorato, comincia a frequentare un gruppo di
studenti di sinistra che si riuniscono presso il centro sociale Mompracen e
decide di andare a Genova per la manifestazione contro il G8. Questa
esperienza segnerà il suo ingresso nell'età adulta e la sua vita non
sarà più la stessa. Nel racconto fatto dallo stesso David dei mesi
successivi al G8, dice di essersi laureato e di essersi poi cercato un
lavoro; dice, in particolare, di aver lavorato per un po' in una biblioteca
e viene inquadrato mentre spinge un carrello e prende e ricolloca libri.
Spostando un libro da uno scaffale vede dall'altra parte di esso Vanna
(Camilla Filippi), un'altra ragazza del gruppo; così si ferma a parlare
con lei per avere notizie degli altri amici nel frattempo persi di vista.
Ovosodo / Paolo Virzì. -- Italia, 1997. -- Con Edoardo Gabriellini, Claudia
Pandolfi, Regina Orioli, Nicoletta Braschi. -- Le scene ambientate in aula nel liceo frequentato da Piero Mansani (Edoardo Gabbriellini), detto Ovosodo, hanno sullo sfondo gli scaffali della biblioteca di classe e l'esame di maturità si svolge nella biblioteca scolastica.
Parenti serpenti / Mario Monicelli. -- Italia, 1991. -- Con Marina Confalone, Pia Velsi,
Paolo Panelli. --
Una delle protagoniste (Marina Confalone)
è una bibliotecaria, acida e con immancabili occhialoni, la quale sostiene che i suoi problemi di salute sono causati dalla direttrice della biblioteca.
Paura e amore / Margarethe von Trotta. -- Italia/ Rft/ Francia, 1988. -- Con Fanny Ardant,
Greta Sacchi, Valeria Golino, Sergio Castellitto. --
Il film e' ambientato a Pavia negli anni '80, dove Velia Parini (Fanny Ardant) insegna lettere all'università. Alcune scene
nella biblioteca dell'università la vedono coinvolta. Nella prima la si vede intenta a leggere quando l'amico Massimo
(Peter Simonischek) entra nella bella sala le cui pareti sono rivestite di scaffalature in legno e le si avvicina. Si siede accanto a
lei e dice: "C'è odore di muffa qua dentro". Lei risponde: "A me piace, è buono". Poi Massimo le chiede di
raccontarle di suo padre, sul quale deve fare un discorso commemorativo all'università.
In una scena successiva Massimo chiede a Velia di uscire con lui e lei risponde: "stasera mi fermerò in biblioteca fino
a tardi". La risposta di lui è: "Stai attenta, la polvere dei libri fa male alla pelle". Quella sera infatti Velia è
nella biblioteca, unica utente rimasta a sera tarda, fino a che il custode la chiama dicendole che è ora di chiudere.
I piccoli maestri / Daniele Luchetti. -- Italia, 1998. -- Con Stefano Accorsi, Stefania
Montorsi, Giorgio Pasotti. --
Dopo l'8 settembre 1943, Gigi (Stefano Accorsi) ed alcuni altri studenti universitari vicentini
legati al Partito d'Azione formano un gruppo che si unisce ai partigiani. Gigi, studente di
filosofia, ne è il comandante; appassionato di poesia, di tanto in tanto legge dei versi ai suoi amici. Uno di
loro, un marinaio che si è unito al gruppo, rimane affascinato dalle poesie e ad un certo
punto chiede a Gigi di leggerle. Al termine gli dice: "Quanto mi piacciono certe frasi" e poi,
quasi timoroso, "Quanto può costare un libro come quello là?". Gigi risponde:
"Niente. Questo era in una biblioteca. L'ha preso Lelio e adesso ce l'ho io". Poi glielo passa
dicendo: "Ecco, adesso ce l'hai tu."
Il più bel giorno della mia vita / Cristina Comencini. - Italia, 2002. -- Con Margherita Buy, Luigi Lo Cascio,
Stefania Ceccarelli. --
Racconta le vicende varie di una famiglia, composta da una mamma di altri tempi e tre figli (Sara, Rita e Claudio), con relative
famiglie o non famiglie.
Una delle figlie, Rita (Sandra Ceccarelli) si trascina dietro un matrimonio in cui non c'è più passione nè
attrazione fisica. Si innamora ricambiata di un medico veterinario, che ha conosciuto ad un corso che entrambi frequentano
per smettere di fumare. Una delle lezioni del corso è ambientata intorno ad un grande tavolo in una biblioteca.
Il portaborse / Daniele Luchetti. -- Italia, 1990. -- Con Nanni Moretti, Silvio Orlando,
Angela Finocchiaro. --
Quando Luciano Sandulli (Silvio Orlando) diventa portaborse del
ministro Botero (Nanni Moretti) improvvisamente molte cose prima
impossibili ad un insegnante come lui diventano possibili. Tra queste
prendere in prestito da una non meglio specificata
biblioteca di Roma dei manoscritti necessari agli studi della sua
fidanzata (Angela Finocchiaro), alla quale in precedenza era stato
risposto che i libri erano in restauro e quindi non consultabili.
La presa di coscienza di Luciano riguardo al ministro avviene quando
viene portato in un enorme archivio dove, tra le altre cose, sono
conservate le schede elettorali manomesse che consentirono a
Botero di essere eletto.
Prendimi l'anima / Roberto Faenza. -- Italia, 2003. -- Con Emilia Fox, Iain Glen, Craig Ferguson. --
Due personaggi, sulle tracce di documentazione su Sabina Spierlein (Emilia Fox) -
prima paziente di un giovane Carl Gustav Jung, nonché successivamente
sua amante - ad un certo punto sono alle prese
con un addetto di biblioteca, a Mosca. E che fa quest'onesto lavoratore?
In sala di lettura, al tavolo della distribuzione, mentre risponde -
annoiato e anche abbastanza arrogante - alle domande di questi due
utenti, guarda nientepopodimeno che... la televisione (un cartone
animato!). In un'altra scena, sempre legata all'ambito
bibliotecario, la ricercatrice che si mette sulle tracce di
Sabina Spierlein, ruba volontariamente il suo diario per poterselo leggere
comodamente a casa.
Il presidente del Borgorosso Football Club / Luigi Filippo D’Amico. -- Italia, 1970. --
Con Alberto Sordi, Tina Lattanzi, Margherita Lozano. --
Alberto Sordi, sempre pronto a sfruttare certe "sfumature" del carattere
nazionale, offre al pubblico, nel 1970 (anno della quasi vittoria
italiana al campionato del mondo) uno delle sue caratterizzazioni più
riuscite. Protagonista
del film è il personaggio di Benito Fornaciari, bibliotecario del
Vaticano [alcune scene in una location che sembra essere proprio la BAV]
che, alla morte del padre, eredita un'azienda vinicola ma soprattutto la
squadra di calcio locale, le "zebre bianconere del Borgorosso".
Memorabile e affidata all'immaginario collettivo la frase pronunciata da
Sordi per caricare i giocatori della squadra alla vigilia di ogni
incontro: "Chi si ritira dalla lotta č un gran fijo de ‘na mi...tta".
Prestazione straordinaria / Sergio Rubini. -- Italia, 1994. -- Con Sergio Rubini,
Margherita Buy, Simona Izzo, Alessandro Haber. -- La storia d'amore tra Aldo (Sergio Rubini), lettore di manoscritti in una casa editrice, e la sua fidanzata (Simona Izzo) comincia a traballare a causa delle insidie della sua datrice di lavoro, Clara (Margherita Buy). Nel momento in cui si lasciano, Aldo le rinfaccia di essersi dovuto rinchiudere per due mesi negli archivi della basilica di Assisi, per fare le ricerche per il libro dedicato all'ipotetico fratello di San Francesco che la sua fidanzata intende pubblicare.
Professione: reporter / Michelangelo Antonioni. -- Italia/ Francia/ Spagna, 1974. -- Con
Jack Nicholson, Maria Schneider, Jan Hendry. --
Quando il reporter David Locke (Jack Nicholson) si fa credere morto,
scambiando la propria identità con quella di Robertson, giornali e
televisioni si mobilitano per ricostruire un ritratto del defunto.
Una di queste ricerche è destinata ad un archivio dove arriva una
telefonata di richiesta di informazioni su David Locke: l'archivista
recupera da uno dei tanti faldoni una busta contenente
ritagli di giornali a lui relativi.
Profondo rosso / Dario Argento. -- Italia, 1975. -- Con David Hemmings, Daria Nicolodi,
Gabriele Lavia. --
Quando una donna non dorme / Nino Bizzarri. -- Italia, 2000. -- Con Francesca Schiavo,
Vincenzo Peluso, Cinzia Monreale. --
Storia d'amore tra Sara (Francesca Schiavo) e Bruno (Vincenzo Peluso). Lei lavora presso un
Bibli-caffè, libreria e caffè letterario, lui è
un insegnante di scuola superiore e un ricercatore di storia. Dopo una
notte passata insieme, lei, vestendosi, dice di avere molte commissioni da
fare e chiede a lui che programmi ha per la giornata. Bruno risponde: "Vado
in biblioteca."
Quella villa accanto al cimitero / Lucio Fulci. -- Italia, 1981. -- Con Katherine MacColl,
Paolo Malco, Ania Pieroni. --
MacIl dottor Boyle va a vivere in una villa in cui si sono verificati episodi strani. Qui, infatti, il dottor Freudstein uccide per i suoi esperimenti sulla rigenerazione della carne. Boyle sarà aiutato nel corso della storia da un bibliotecario (Carlo De Mejo).
Quo vadis, baby? / Gabriele Salvatores. -- Italia, 2005. -- Con Angela Baraldi, Gigio Alberti. -- Tratto dal romanzo omonimo
di Grazia Verasani. Nel film c'è una breve scena in cui la
protagonista, Giorgia Cantini (Angela Baraldi), si reca in un archivio per cercare informazioni sulla sorella, aspirante attrice, morta suicida 16
anni prima. Si tratta di un archivio cinematografico, non meglio identificato, poiché i faldoni che Giorgia consulta,
ordinati per anno, presentano sul dorso l'intestazione "Attori" e contengono le schede e le foto degli attori, comprese
quelle della sorella.
La scuola / Daniele Luchetti. -- Italia, 1995. -- Con Silvio Orlando, Anna Galiena,
Fabrizio Bentivoglio. -- Il professor Vivaldi (Silvio Orlando) e la professoressa Majello (Anna Galiena) sono incaricati di portare il video promozionale dell'istituto tecnico romano in cui insegnano agli alunni delle scuole medie. Nel video la biblioteca è nuova e ordinata. Nella realtà, come si vede più avanti nel film, si rivela invece disordinata e fatiscente.
La biblioteca scolastica è poi al centro del mistero della
scomparsa di una professoressa durante lo scrutinio di fine anno. Sarà sotto il mucchio di macerie crollate dal soffitto della biblioteca?
Souvenir d'Italie / Antonio Pietrangeli. -- Italia, 1957. -- Con June Laverick, Isabelle
Corey, Inge Schoener, Vittorio De Sica, Alberto Sordi. -- È la storia di tre ragazze straniere che fanno le turiste in Italia,
attraversando successivamente Venezia, Firenze e Roma.
La stanza del figlio / Nanni Moretti. -- Italia, 2001. -- Con Nanni Moretti, Laura
Morante, Jasmine Trinca. --
Nella lettera che la fidanzatina Arianna scrive ad Andrea, il figlio
di Giovanni (Nanni Moretti),
già morto senza che lei ancora lo sappia, e che la madre di Andrea (Laura Morante) trova
e legge, c'è un passo in cui Arianna gli racconta di
essere stata anche in biblioteca dove ha letto tanti
libri con lettere d'amore di persone famose, ma nessuna di quelle scrittrici
riusciva ad esprimere quello che lei voleva dirgli.
novità
La strega in amore / Damiano Damiani. -- Italia, 1966. -- Con Rosanna Schiaffino, Gian Maria Volonté, Richard
Johnson, Sarah Ferrati, Ivan Rassimov. --
Assunto da una vecchia signora come bibliotecario, Sergio, un giornalista-scrittore senza lavoro, scopre nell'antico
palazzo un'affascinante giovane, ma scopre anche che è la reincarnazione della padrona di casa.
Teatro di guerra / Mario Martone. -- Italia, 1998. -- Con Andrea Renzi, Anna Bonaiuto,
Iaia Forte. -- Il regista teatrale Leo (Andrea Renzi) per mettere in scena I sette contro Tebe si reca a studiare il testo presso una non meglio precisata biblioteca di Napoli, in cui la bibliotecaria (Lidia Koslovich) è una sua amica. Inoltre, in un momento cruciale del film, quando il sogno di portare l'opera teatrale a Sarajevo svanisce, la disillusione è rappresentata attraverso l'invio da parte di un amico intellettuale al giovane regista di un pacchetto contenente una pietra della biblioteca della città serba, che Leo consegna all'amica bibliotecaria.
Ti amo in tutte le lingue del mondo / Leonardo Pieraccioni. -- Italia, 2005.-- Con Leonardo Pieraccioni, Giorgio
Panariello, Marjo Berasategui. --
È la storia di Gilberto, professore di ginnastica di scuola superiore, e
delle sue disavventure e avventure amorose. In una delle prime scene,
Gilberto irrompe nella sala dove sono riuniti gli altri professori,
prendendo in giro loro e il preside della scuola (Francesco Guccini), che a
un certo punto compare da dietro uno scaffale. La sala professori
sembrerebbe infatti uno spazio di lettura della biblioteca scolastica.
Tutti giù per terra / Davide Ferrario. -- Italia, 1997. -- Con Valerio
Mastrandrea, Carlo Monni, Benedetta Mazzini, Caterina Caselli. -- Dal romanzo di Giuseppe Culicchia. Walter (Valerio Mastrandrea)
deve sostenere un esame di filosofia. Un'edizione rara
dell'Estetica trascendentale di Kant, posseduta dalla Biblioteca Nazionale
(il film si svolge a Torino) di cui vi è una breve inquadratura,
causa la sua bocciatura poiché nella suddetta edizione, sulla quale
Walter ha studiato, manca il paragrafo chiestogli dal professore.
Venga a prendere il caffè... da noi / Alberto Lattuada. -- Italia, 1970. -- Con
Ugo Tognazzi, Francesca Romana Coluzzi, Angela Goodwin. -- Dal
romanzo La spartizione di Piero Chiara. Il ragionier Emerenziano Paronzini sposa una
giovane e diviene poi l'amante delle sue due sorelle. La più giovane delle tre
è la bibliotecaria della parrocchia.
La vita come viene / Stefano Incerti. -- Italia, 2001. -- Con Alessandro Haber, Valeria Bruni Tedeschi , Stefania
Rocca. -- Un ricco dentista passa la settimana nel suo avviatissimo e modernissimo studio dove si intrattengono i pazienti con
la "realtà virtuale". I fine settimana, invece, li trascorre con gli amici in una cruenta ed estenuante guerra simulata.
Prima di partire litiga con la moglie che si sente trascurata, la quale per vendicarsi infila una pistola vera tra quelle finte, ma poi,
pentita ed angosciata delle possibili conseguenze, raggiunge il marito gettandosi anche lei nella battaglia. Una delle protagoniste
del film è una bibliotecaria.
Una vita difficile / Dino Risi. -- Italia, 1961. - Con Alberto Sordi, Lea Massari,
Franco Fabrizi. -- In una sequenza il
protagonista Silvio Magnozzi (Alberto Sordi), dopo l'attentato a
Togliatti, viene condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione per aver
partecipato a radunate sediziose e per aver tentato di occupare una
stazione della Radio Audizioni Italiane. Durante una protesta in
prigione Magnozzi, del comitato organizzatore, espone le richieste dei
carcerati: "1. chiediamo una sala di lettura, con nuovi libri, perché
i detenuti vogliono leggere ed istruirsi. 2. chiediamo il rispetto del
regolamento carcerario altrimenti inizieremo lo sciopero della fame.
3. chiediamo un'inchiesta."
Zabriskie Point / Michelangelo Antonioni. -- Italia/ Usa, 1970. -- Con Mark Frechette,
Daria Halprin, Rod Taylor. --Durante la ribellione gli studenti si rifugiano in biblioteca.
Per l'elaborazione del repertorio, è stata utilizzata la
bibliografia di riferimento, e sono state accolte segnalazioni e
suggerimenti di:
Daniela Brenci, Annalisa Bruni, Massimo Caminiti,
Marco Chiarini, Roberto d'Agostino, Dario D'Alessandro, Giovanni Di Domenico, Peter Genito, Claudio Gnoli, Loredana Pilati,
Stefania Manzi, Andrea Marcon, Gabriele Mazzitelli, Susanna Mornati, Eugenio Pintore, Lucia Sardo,
Giovanni Solimine, Rita Tognoli, Giulia Visintin, Roberto Zappa.
Copyright AIB 2000-05-06,
ultimo aggiornamento 2007-04-04,
a cura di Rossana Morriello
,
con la collaborazione della
redazione.
Per consultare rapidamente l'elenco, selezionare la lettera alfabetica corrispondente al titolo del film:
[AG]
[RM]
[SM]
[RM]
[RM]
[MC]
[CG, GS, RR]
[GS]
[AG] ; [RR]
[AG] ; [RM]
[RM]
Centochiodi / Ermanno Olmi. -- Italia, 2007. -- Con Raz Degan, Luna Bendandi, Amina Syed. --
Il film si apre con una scena in cui Libero, il custode di una "biblioteca storica" (si tratta nella realtà della Biblioteca
Universitaria di Bologna), nel fare la chiusura della biblioteca vede la sala di lettura disseminata, per terra e sui tavoli, di libri aperti
(si tratta - come si vedrà in seguito - perlopiù di antichi
codici, anche miniati), ciascuno trafitto da un grosso chiodo. Sconvolto, il custode chiama i Carabinieri, i quali avviano le indagini e
interrogano i testimoni. Ben presto gli indizi (lo scontrino di una ferramenta perso in biblioteca) e le testimonianze raccolte conducono
ad un un giovane professore (Raz Degan), docente di filosofia delle religioni all'università. La biblioteca è gestita da
religiosi e sono tutti increduli alla notizia, poichè il professore è persona a modo ed aveva perfino manifestato l'intenzione
di prendere i voti.
Nel frattempo il professore, accortosi di essere stato scoperto, finge il suicidio e lascia la città. Si rifugia sulle rive del Po, in
una casa abbandonata, e presto incontra l'amichevole comunità locale (la città è Bagnolo Po), composta da anziani (ma
non solo) che vivono a stretto contatto con la natura e con il fiume. La comunità è però a minaccia di essere sgombrata
dalla polizia, poichè le abitazioni costruite lungo il Po sono abusive e chiede quindi aiuto al professore. Egli alla fine per
salvarli è costretto ad usare la carta di credito e così viene rintracciato dai carabinieri ed arrestato.
Uno dei carabinieri lo interroga sul suo gesto e a sua volta il professore gli chiede quanti libri ha letto nella sua vita, forse dieci, al
massimo, è la risposta. Però - dice il professore - lei ha fatto altre cose, mentre io ho passato la vita sui libri,
tralasciando molte altre cose. "Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico".
La disillusione del professore viene meglio spiegata quando questi incontra il prete che si occupa della biblioteca, il quale lo accusa di
aver danneggiato un patrimonio dell'umanità, il sapere del mondo contenuto nei libri. Il professore gli risponde che quello non è
altro che il suo mondo, ma che invece il sapere dell'umanità, la Verità, non si trova nei libri, poichè "i libri sono
servi di qualsiasi padrone".
[RM]
[AG, GDD, GS] ; [RM]
[AG, GDD, GS]
[AG]
[RM]
[Morandini, 2001]
[PB] ; [GS]
[GS]
[GS]
[AG]
[RM]
[RM]
[Borroni-Castelli, 1992a] ; [GS]
[RM]
[MCa]
[RM]
[AIB-CUR, 1999] ;
[Chaintreau-Lemaître, 1993]
In memoria di me / Saverio Costanzo. -- Italia, 2007. -- Con Christo Jivkov, Filippo Timi, Marco Baliani. -- Liberamente ispirato al
romanzo Il Gesuita perfetto di Furio
Monicelli, parla di un'iniziazione ai voti di un giovane monaco. Il film è stato
girato presso la Fondazione Cini di Venezia e presenta diverse scene ambientate nelle biblioteche della Fondazione.
[LS]
[AG, GDD, GS]
[CC] ; [GS]
[RdA]
[GV]
[AIB-CUR, 1999] ; [RM]
[MC]
[GS] ; [SMr] ; [PB, RM, RR]
[Borroni-Castelli, 1992a] ; [RM] ; [RR]
[EPn, LP]
[Borroni-Castelli, 1992a]
[RZ]
[RM]
[AMr]
[PG]
[AG]
[RM]
[RM]
[Chaintreau-Lemaître, 1993] ; [RM]
[RM]
[AG]
[AG]
[ABr] ; [DB]
[GM]
[AG]
[AG]
[AG]
[AG]
[Raish, 2000]
[RM]
[RM]
Durante il soggiorno fiorentino, una delle tre, Ilde, studentessa di
architettura, propone ad un'altra, Joseph, di visitare la Biblioteca Nazionale dove ci sono libri di architettura che non si trovano in nessuna
altra parte del mondo. L'amica svampita non è entusiasta dell'idea
ma la segue comunque. La scena successiva vede le due amiche sedute a un
tavolo di lettura della Biblioteca; la svampita chiede al banco di distribuzione il Codice di Leonardo, tra la meraviglia di Ilde,
e aggiunge che ne ha una copia a casa e che non l'ha portata perché non aveva posto nello zaino. Durante la permanenza in biblioteca
la svampita crea disordine e
rumore, suscitando le ire di un signore seduto dall'altra parte del tavolo,
che urla che in biblioteca si va per studiare e non per giocare.
[AG, GDD, GS]
[RM, RR]
La stella che non c'è / Gianni Amelio. -- Italia, 2006. -- Con Sergio Castellito, Tai Ling. --
Liberamente ispirato al libro 'La dismissione' di Ermanno Rea. Vincenzo (Sergio Castellito) fa il manutentore in una ditta italiana che viene
smantellata e venduta a pezzi ai cinesi. Dopo la vendita cerca di spiegare ai compratori che nell'altoforno che hanno comprato manca un
pezzo che lui vorrebbe integrare. Le difficoltà linguistiche sono però insormontabili, nonostante l'aiuto di una ragazza cinese
che parla un po' italiano e nessuno gli da' retta, cosa per la quale Vincenzo se la prende con la ragazza.
Vincenzo decide quindi di partire per la Cina e, una volta là, a Shanghai, come prima cosa si reca a cercare la ragazza,
rintracciandola forse grazie al dizionario italiano-cinese che lei ha dimenticato in Italia. La va a cercare in una biblioteca,
universitaria, in quanto è in un campus pieno di studenti, e mostra una pagina del dizionario (timbro? nome?) alla signora che lo
accoglie al bancone di ingresso, la quale gli indica con un gesto una direzione all'interno della biblioteca.
Mentre si muove tra gli scaffali, vede la ragazza che con un carrello sta ricollocando dei libri sugli scaffali. Lui la chiama "Signorina!"
ma lei risponde di non conoscerlo. E lui "Si ricorda, in Italia...", ma lei risponde "Ho da fare". Lui: "Il vocabolario... è suo". Ma
lei ancora mostra di non volergli parlare dicendogli "Non disturbi, qui si studia". E poi, visto che lui rimane interdetto, gli dice di
andarsene.
Vincenzo cerca però ancora di incontrarla e le propone di accompagnarlo alla ricerca della fabbrica che ha comprato l'altoforno per
fargli da traduttrice. Lei accetta e poi si scoprirà che all'inizio l'ha trattato così male perchè per causa sua ha
perso il lavoro di traduttrice per quella ditta.
[RM]
[Morandini, 2004]
[AG, GDD, GS]
[AG]
[RM]
[AG] ; [Chaintreau-Lemaître, 1993]
[AG]
[MC]
[Borroni-Castelli, 1992a] ; [RM]
Biblioteche e bibliotecari nel cinema straniero
Le indicazioni poste tra parentesi quadre alla fine di ogni elemento del repertorio si
riferiscono alla fonte dalla quale la notizia e la descrizione sono state ricavate. Dove
compaiono un autore e una data il riferimento è alla bibliografia; le sigle indicano i
membri della redazione o le segnalazioni esterne:
[ABr] Annalisa Bruni,
[AG] Anna Galluzzi, [AMr] Andrea Marcon, [CC] Cecilia Cognigni, [CG] Claudio Gnoli, [DB] Daniela Brenci, [EP] Eugenio Pintore, [GDD] Giovanni Di Domenico, [GM] Gabriele Mazzitelli,
[GS] Giovanni Solimine,
[GV] Giulia Visintin, [LP] Loredana Pilati, [LS] Lucia Sardo, [MC] Marco Chiarini, [MCa] Massimo Caminiti, [PB] Patrizia Bonino,
[PG] Peter Genito, [RdA] Roberto d'Agostino,
[RM] Rossana Morriello, [RR] Riccardo Ridi, [RZ] Roberto Zappa, [SM] Stefania Manzi, [SMr] Susanna Mornati.