Verso il riconoscimento della professione?
D'Alema scrive a Poggiali

Gentile Presidente,

come ho avuto modo di sottolineare ripetutamente, il Governo considera la riforma delle professioni come una grande e decisiva questione nazionale.

I professionisti sono da sempre parte essenziale della classe dirigente di questo Paese. La loro formazione e cultura, il loro ruolo e le loro aspettative per il futuro esprimono una parte rilevante della coscienza di sé che ha un paese ed influenzano in maniera decisiva il suo funzionamento. D'altro canto il cambiamento è nei fatti: nel passaggio dalla centralità del settore manifatturiero a quello dei servizi, un ruolo di primo piano sarà sempre più svolto dai servizi professionali. A partire da queste considerazioni, il Governo ritiene che la riforma su cui puntare sia quella che tende a far emergere questo ruolo dirigente e propulsivo dei professionisti come fondamentale per la competitività del sistema Italia: una riforma fatta da e con i professionisti, non contro di essi.

Ho il piacere quindi di invitarla all'incontro con le Associazioni professionali che si terrà martedì 16 marzo alle ore 10.00 a Palazzo Chigi, (IV piano, Sala Verde).

Massimo D'Alema

Roma, 2 marzo 1999